lunedì 31 marzo 2025

Elvino Gennari: Non ero tecnologico, correvo senza l'orologio

 Dott. Matteo Simone  

Passatore 1977, Marradi..
secondo a Faenza…
Non ero tecnologico,
correvo senza l'orologio..
Tanti aneddoti dei tre
ultramaratoneti fratelli Gennari (gemelli Elvino e Loris) e il più giovane Pietro.
 

Tante vittorie e piazzamenti importanti nelle gare più prestigiose sia in Italia che all’Estero ma anche qualche sconfitta. 
Elvino Gennari vanta 10 presenze al Passatore dal 1975 al 1993, di cui 5 podi, più volte ha sfiorato la vittoria, precisamente tre secondi posti consecutivi 1976, 1977, 1978, sempre preceduto da Vito Melito; due terzi posti 1981 e 1984; due quarti posti 1980 e 1985. 
Alla 100km del Passatore nel ’76, ’77 e ’78 Elvino si è classificato in seconda posizione per tre volte consecutive dietro Vito Melito che vinse per tre volte consecutive, Loris ottenne il terzo posto nel 1978.
Il 30 maggio 1976, Vito Melito vince la 100 km del Passatore in 7h07’46”, precedendo Elvino Gennari 7h23’08” e Aldo Novacco 7h33’31”, quarto Erio Rurini 7h45’30”. La prima donna è stata Renata Ortolani in 12h56’51”.   
Il 1977 sembrava essere l’anno giusto per Elvino che al passaggio del km 100 era al comando stabilendo la miglior prestazione al mondo con il crono di 6h20’35” ma l’ultimo chilometro fu sorpassato da Vito Melito che bissò la vittoria dell’anno precedente.  
Quell’anno tre atleti conclusero la gara di 107 chilometri sotto le 7 ore: Vito Melito 6h50’02”, Elvino Gennari 6h52’12” e Paolinelli Olimoio 6h58’12” mentre la prima donna fu Maria Tazzari in 11h43’56”. 
100 km del Passatore anni 80..
Interessante la descrizione del giornalista Renato Cavina nel suo articolo del 28 maggio 1977: “A San Cassiano nuovo colpo di scena. Gennari scavalca sia Melito sia Paolinelli e a Brisighella è primo con un margine di 5’23” su Melito e di 9’13” su Paolinelli. Al km 100, Gennari stabilisce il nuovo record mondiale sulla distanza di 6h20’35” e precede ancora Melito di 4’06” poi l’incredibile crollo dell’atleta di San Felice sul Panaro e il successo di Melito davanti a ottomila persone assiepate in piazza del popolo.” 

Il 28 maggio 1978, Vito Melito vince la 6^ edizione della 100 km del Passatore, in 6h40’31”, precedendo i gemelli Elvino 6h45’31” e Loris 7h06’35”, quarto Erio Rurini 7h21’26”. La prima donna è stata Edith Holdener in 9h30’01” precedendo Giuseppina Randi 10h15’29” e Fiorenza Simion Dona 11h09’43”. 
Il 25 maggio 1980, Loris ed Elvino arrivano rispettivamente in terza e quarta posizione, in 7h25’06” e 7h30’35”, all’8^ edizione della 100 km del Passatore vinta da Donald A. Ritchie in 6h54’14” che ha preceduto Carlo Papa 7h15’31”. La prima donna è stata Klothilde Klinkner in 10h03’32”.    
Il 30 maggio 1981, Vito Melito vince la 9^ edizione della 100 km del Passatore, in 6h53’15” precedendo i gemelli Loris 7h11’24” ed Elvino 7h25’57”. La prima donna è stata Giuseppina Randi in 9h59’43”.    
Passatore 1984.. con Loris Viroli.
Il 26 maggio 1984, all’
12^ edizione della 100 km del Passatore, Elvino e Pietro arrivano rispettivamente in terza e quarta posizione, in 7h11’58” e 7h23’53”, la gara è stata vinta da Fausto Coletti 6h52’44” che ha preceduto Jean-Marc Bellocq 6h56’00”. La prima donna è stata Anna Zacchi in 9h29’51”.
 
Il 26 maggio 1985 Fausto Coletti vince la 13^ edizione della 100 km del Passatore, in 7h04’12” precedendo Pietro Gennari 7h19’55”, Dusan Mravlje 7h20’07” ed Elvino 7h25’07”. La prima donna è stata Carla Nannini in 10h12’55”. 
Il 27 maggio 1989, alla 17^ edizione della “100 km del Passatore, Firenze-Faenza", Pietro sfiora il podio arrivando in 4^ posizione in 7h33’17”, preceduto da Antonio Casaretto 7h27’41”, Dusan Hribernik 7h13’56” e Roland Vuillemenot 7h01’31”, mentre Vito Melito si classifica al posto in 7h56’11” ed Elvino al 13° posto in 8h20’31”. La prima donna è stata Amabile Salarino in 10h00’38”. 
Elvino mi ha posto la seguente domanda: Matteo! Credo di essere il perdente più famoso del Passatore, oppure sbaglio?   

Passatore 1984.. con Loris Viroli.
Credo che Elvino si sbagli, tutti lo vogliono bene e apprezzano le sue imprese, il suo coraggio, la sua modestia e umiltà, un esempio per giovani e adulti. 
 
Elvino può essere davvero soddisfatto di quello che è riuscito a fare, grandissime imprese in Italia e nel mondo con vittorie e record del mondo sempre accanto a suo fratello gemello Loris e incoraggiando il fratello piccolo Pietro.  
Interessanti e apprezzabili sono le sue parole: "Grazie di cuore Matteo, sono un perdente ma sono felicissimo delle mie piccole imprese. Dopo quarant'anni ho ancora tanta voglia di correre pensando al mio passato… Sto leggendo il tuo libro della 100km Passatore, fantastico… Mi vengono i brividi”. 
Interessanti anche la dichiarazione di Massimo Cerè: Elvino Gennari sei un grande! Ti ho sempre seguito dalla mia prima 100 del ‘77 alle altre gare...ho sempre cercato di imitarti (te e tuo fratello) senza successo! Hai scritto pagine importantissime per questo sport e ispirato tanti giovani a imitarti, altro che perdente! 

L’Italia può vantare dei campioni del passato ed è importante renderne merito e fare in modo che le loro esperienze siano di insegnamento alle nuove leve trasmettendo il messaggio che la fatica permette di sperimentare successo, fiducia in se stessi, incremento di autoefficacia. 
Con la divisa Viroli sport
Infatti,
la fatica, l’impegno e la determinazione permettono di superare anche momenti di sconforto quando si subisce una sconfitta o un infortunio ma si può sviluppare la resilienza e andare avanti apprendendo dall’esperienza.
 
I fratelli Gennari hanno gareggiato anche fuori dall’Italia con ottimi risultati.  
Il 1° ottobre 1977, Elvino ha esordito all’estero vincendo la “6ème Les 100 km de Millau (FRA)” con il crono di 6h51’36” precedendo il secondo arrivato Jean-Louis Baudet 7h15’00”. La prima edizione della 100 km di Millau risale al 1972 e il record appartiene a Jean Marc Bellocq 6h28'31" nel 1990 che ha vinto otto edizioni (1980, 1982-83, 1986-87-88-89-90), il crono di Elvino Gennari è ancora il secondo della storia della corsa, mentre il record femminile è di Brigitte Bec 8h24'56" nel 2009. 
Il 30 giugno 1978, Elvino e Loris arrivarono secondi alla “Suomi-juoksu 100 km”, Hartola (FIN), con lo stesso crono di 6h53’01”, preceduti solamente dal britannico vincitore Donald A. Ritchie 6h18’00”. 
Il 20 giugno 1982, Elvino si classifica al posto alla “The R.M. Wright 100 Km (GBR)”, con il crono di 7h40’02”. 
Le mie quattro vittorie alla
100 km di Montagnana..
1978.. 1980.. 1981.. 1982..
L’11 settembre 1982, Elvino si classifica al posto alla “5ème 100 km de Vogelgrun (FRA)”, con il crono di 7h26’12”. 
I fratelli Gennari diventano una leggenda, soprattutto il più forte Elvino, colui che vanta 6 presenze alla “Torino – Saint Vincent”, di cui 3 vittorie negli anni ‘77, ‘78, ‘83 e un secondo posto nel 1982, preceduto dal fratello Loris. 
Il 1° maggio 1977, Elvino ha vinto la Torino-Saint Vincent 98km in 6h17’02”. 
Interessanti le parole di Giovanni Bergese nel suo articolo del 2 maggio 1977: “Al traguardo a chi gli propone una doccia o un massaggio, ha risposto ‘Devo sgranchirmi le gambe, non posso stare fermo' Poi si informa ‘Che tempo ho fatto?’ Saputolo ha un grosso rammarico ‘Sarebbe stato record del mondo se fossero stati 100 chilometri’.” 

Il 30 aprile 1978 Elvino vince la Torino-Saint Vincent 98km in 6h30'50".  
Il 16 maggio 1979 Elvino vince in 6h59’45”, tra le donne con il crono di 12h12’11” vinse Aurelia Fiorini. 
Il 4 maggio 1980 Elvino arriva secondo in 6h46'35", preceduto da Donald Rtchie che vince in 6h30'27. 
Il 1° maggio 1982, Elvino arriva secondo alla XX Torino-Saint Vincent 100 km, con il crono di 7h17’32”, preceduto dal fratello gemello Loris 7h04’11”, completa il podio il francese Jean-Claude Mercier 7h20’27”. Tra le donne vince Giovanna Molinaro in 11h39’10”. 
L’8 maggio 1983,
Loris ed Elvino vincono a pari merito la XXI Torino-Saint Vincent in 7h17’18”. Tra le donne vinse Marta Bianchi in 10h52’58”. 
Il 20 giugno 1981, Elvino vinse la 3^ Camminata delle tre province (UD-GO-TS) 106km corsa su strada in 8h09'00" precedendo Adelino Moretto 8h41’00” e Silvano Bornia 9h06’00”. Tra le donne, vinse la gara Tina Gini Sideri (classe 1926) in 13h18’00”. 
Il 19 settembre 1981, Elvino ha vinto la 4^ edizione della 100 km della Brianza in 8h00'00" precedendo Mario Zanaboni 8h58’00” e Arturo Barbieri 9h08’00”. Tra le donne, vinse Carla Molteni in 13h02’00”. 
Il 7 novembre 1982 i tre fratelli Pietro, Loris ed Elvino Gennari partecipano alla 1^ 100 km di Bologna in pista, classificandosi rispettivamente al 4°, 5° e 6° posto in 7h05'47", 7h09'09" e 7h23'53".  
Il 23 aprile 1983, Elvino vince la Marcialonga Veneta di Montagnana di 100 km in 8h16'00"precedendo Erio Rurini 8h19’00” e Adelino Moretto 9h08’00”.  Tra le donne, vinse Lina Alba in 12h53’00”. 
Il 25 ottobre 1986, Elvino arriva terzo alla 4^ 100km dei Gladiatori in 7h52'02", vincendo il titolo di Campione Italiano 100 Km FIDAL Amatori AM40. La gara è stata vinta da Andrea Santoanastaso in 7h45’42” precedendo Giuseppe Galoforo 7h46’59”. 
La serata dell'incontro con Vuillemenot
a casa di sua figlia
Quello che facevano i gemelli Elvino e Loris è davvero esemplare e straordinario, sempre insieme al lavoro, in allenamento e in gara, si sostenevano l’un l’altro e spesso arrivavano insieme o uno dietro l’altro, davvero una bella storia.
 
Grandissimo Elvino! Ma ti allenavi tre volte al giorno? Andando al lavoro, pausa pranzo e ritorno a casa? Sempre di corsa con Loris? Ciao Matteo! Per andare a 4’ o 4’10” al km per 100 km bisogna allenarsi tanto, io mii allenavo quasi sempre due volte al giorno 15 km + 15 km, andata e ritorno dal lavoro un totale di 30 km, facevo 150 km a settimana. A volte capitava che alla pausa pranzo facevamo un corto veloce 6/7 km, ma poche volte. Certe volte non c'erano le condizioni per fare due allenamenti, quindi alla sera, dopo il lavoro, tornavo a casa per un'altra strada, un giro di 27 km. Un abbraccio. Ciao 👍🏃🏃🏃.  

Nellultramaratona si lotta con se stessi, con le eventuali crisi, con gli avversari, con tutto ciò che può succedere durante tante ore di gara e quando si torna alla vita ordinaria quotidiana non spaventa più niente, si va avanti sempre con il sorriso. 
Passatore 1981, il podio..
Le sfide portate a termine si trasformano in sensazioni ed emozioni che si attaccano al corpo come tatuaggi indelebili per ricordarti che sei un guerriero, un lottatore, un vincente.
 
Anche la moglie di Elvino era maratoneta e ultrarunner 
Elvino, tua moglie era maratoneta? Si Matteo, mia moglie Flora era una maratoneta correva negli anni 80. Ha corso circa 50/60 maratone. Ha un personale di 3h12', fatto a Bologna. Ha un terzo posto alla Pistoia Abetone 1984, ha corso 3 volte la 50 km di Romagna. Ha vinto 3 maratone: Mirandola, Calderara di Reno e la maratona della Bassa Reggiana (Reggiolo). 

Infatti, Flora Battaglia ha vinto tre maratone: il 13 maggio 1984 a Reggiolo (RE) ha vinto la 2^ edizione della maratona della Bassa Reggiana in 3h20’11”; il 23 settembre 1984 a Mirandola (MO) ha vinto la 7^ edizione della maratona dei 6 Comuni in 3h29’03” e il 25 novembre 1984 ha vinto la maratona a Calderara di Reno (BO) in 3h29’19”. 
Flora vanta un terzo posto alla Pistoia-Abetone e terzi terzi posti alla 50 km di Romagna. 
Ho dedicato ai fratelli Gennari il mio libro “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”, Edizione Psiconline. 
Grazie di cuore Matteo, oggi è arrivato il libro.. 👍🏃🏃
I fratelli Gennari sono menzionati anche nel libro “Il piacere di correre oltre”.
 
Sport & benessere 15 | ed. novembre 2022. 
In linea di massima, la passione della corsa permette alle persone di mettersi alla prova, di condurre un sano stile di vita, di salire su un treno fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da costruire, di situazioni da sperimentare.  

Dott. Matteo Simone 3804337230- 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

Nessun commento:

Translate