Matteo SIMONE
Alina Losurdo, la sua tanta passione l’ha portata a raggiungere il suo obiettivo, il sogno si è avverato, l’Ironman di Venezia 3,8km nuoto, 180km bici, 42,195 km maratona, un’impresa portata a termine con entusiasmo, ecco le sue parole:
“Grazie a Edith
Niederfinger io l'Ironman di Venezia l'ho preparato in soli 5 mesi. Mi sono
fermata da metà novembre 2015 fino al 7 gennaio 2016, per curare l'anemia ma
lei mi ha aiutato a afferrare il sogno senza mai scoraggiarmi, senza disperdere
energie in maratone o altro, mi sono dedicata completamente all'obiettivo delle
under 12h al primo Iron, obiettivo presuntuoso ricordando i miei tempi in
alcuni mezzi ironman e il percorso in
bici si prestava bene alle mie doti ciclistiche, sapevo che potevo osare e pretendere ed è
stato così.. 11h39' per firmare il diploma da Ironwoman e la qualifica per il
mondiale 2017 di 70.3 a Samorin del circuito Challenge … direi che la mia
testa, il mio fisico e il sapere di un'atleta importante come Edith mi hanno
portato molto lontano… e fatto un buon lavoro.. se pensi che per quasi 2 mesi
in cui mi sono curata non ho mosso muscolo e ho preso 10kg, ‘la depressione
sportiva’ dovevo sfogarla in qualche maniera.”