Mentalmente sono abbastanza forte per affrontare le mie gare
Dott. Matteo Simone
Per ottenere qualcosa di importante bisogna impegnarsi costantemente e crederci sempre di riuscirci con il cuore, il corpo ma soprattutto con la mente.
Di seguito, attraverso risposte ad alcune mie domande, approfondiamo la conoscenza di Pasquale Rutigliano (Atletica Pro Canosa) ex atleta del Centro Sportivo Esercito.
Come ti definisci atleticamente? Mi definisco un atleta anomalo perché non conosco un atleta con risultati simili ai miei che abbia gareggiato per 30 anni, praticamente ogni settimana, in giro per il mondo, su varie distanze (400 m, 800 m, 1500 m, 3000 m, 3000 siepi, 5000 m, 10000 m, 10 km, mezza maratona, maratona e ultramaratona); quindi, su pista, strada, cross, indoor, trail e alcune gare di duathlon e triathlon. Senza mai infortunarsi.
Cosa e chi contribuisce alla tua prestazione? Penso che tutte le persone sia positive che negative che mi stanno vicino in qualche modo contribuiscono alle mie prestazioni.
Cosa dicono amici e familiari riguardo alle tue attività sportive? Amici e parenti mi ammirano per ciò che faccio ma non fanno ciò che ammirano.
Quali competenze, qualifiche e caratteristiche possiedi nel tuo sport? Sono laureato in scienze motorie, istruttore FIDAL, personal trainer. Inoltre, gestisco una palestra dell'Esercito.
Quali sono le difficoltà nel praticare lo sport? Le maggiori difficoltà nel praticare uno sport agonistico sta nella costanza e nel sacrificio.
Per puntare al successo bisogna essere determinati, costanti, fiduciosi, consapevoli e resilienti, cercando sempre di apprendere da ogni allenamento e ogni gara.
Per quali aspetti ritieni utili lo psicologo nello sport? Penso che lo psicologo nello sport sia molto utile a chi non abbia un carattere molto forte.
L'evento sportivo in cui hai provi le emozioni più positive? Le emozioni positive le provo soprattutto quando si fanno belle prestazioni.
La situazione sportiva più difficile? Per me le situazioni sportive più difficili da affrontare sono le gare di maratona.
Pasquale vanta ottime prestazioni in maratona, tra le quali il 15 ottobre 2006 a Carpi 2h20’25” classificandosi 10° assoluto, secondo italiano e il 25 ottobre 2009 a Venezia 2h20’18”, classificandosi 8° assoluto e 1° italiano.
Cosa hai scoperto di te praticando sport? Ho iniziato a praticare sport all'età di 17 anni e ho scoperto che è tutto per me.
Che allenamento mentale usi? Mentalmente sono abbastanza forte per affrontare le mie gare.
Complimenti per le medaglie europee, cosa significa per te? Le medaglie europee master non sono molto importanti per me, quelle importanti sono quelle da assoluto.
Dal 9 al 19 ottobre 2025, si sono svolti gli “European Masters Athletics Stadia Championships” (Campionati Europei Master di Atletica Leggera) - a Madeira (Portogallo) e Pasquale ha ottenuto il 16 ottobre, un oro a squadra categoria M45 nella 10 km corsa su strada (Pasquale Rutigliano 33’33”, Gabriele Frescucci 34’09”, Emiliano Carloni 34’21”; il 19 ottobre, un bronzo categoria M45 e uno oro a squadra categoria M45 nella mezza maratona (Pasquale Rutigliano 1h13’00”, Emiliano Carloni 1h16’21”, Luigi Del Buono 1h18’13”.
Pasquale vanta prestazioni eccezionali sulla 10km corsa su strada e mezza maratona, tra le quali il 31 dicembre 2011 alla We Run Rome 30’48” e il 26 febbraio 2012 alla 38^ Roma - Ostia 21.097km 1h04’51”.
Che cosa c'è dietro a un successo? Dietro un successo c'è tanto sacrificio e costanza.
Prossimi Obiettivi? Prossimi obiettivi sono gareggiare in tutto il mondo.
Sogni realizzati, rimasti incompiuti, da realizzare? Il sogno incompiuto è stato la maratona di Tokyo 2020 che avrei dovuto fare ma che non ho fatto perché bloccato 2 giorni prima di partire, causa pandemia.
Quali sono gli ingredienti del successo? Gli ingredienti del successo sono una grande forza mentale e priorità a ciò che vuoi fare.
In effetti per raggiungere il successo bisogna essere altamente motivati e focalizzati, sapersi organizzare con obiettivi in ordine prioritario da trasformare in realtà con impegno, determinazione, fiducia e resilienza.
Chi ti ispira? Mi ispirano tutte le leggende, chi ha fatto qualcosa di straordinario nella vita.
Cosa c'è oltre lo sport? Oltre lo sport c'è la vita sociale e il lavoro.
C'è qualcuno che ti incoraggia o ti scoraggia? Avere qualcuno che mi incoraggia non è fondamentale ma aiuta parecchio.
Cosa diresti a te stesso di 10 anni fa? 10 anni fa ero semplicemente più giovane, ho fatto sempre ciò che ho voluto.
Dott. Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR





Nessun commento:
Posta un commento