domenica 30 novembre 2025

Davide Gambino, atletica: Ho bisogno di faticare per alleggerire la mente

 Dott. Matteo Simone 
 
La pratica di uno sport usualmente è una grande passione che aiuta a svagarsi e a sentirsi libero e sereno in allenamenti 
più o meno faticosi.
 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Davide Gambino (A.S.D. GATE-CRAL INPS) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Come ti definisci atleticamente? Penso di potermi definire amatore appassionato con tempi mediocri. 
Cosa e chi contribuisce alle tue prestazioni? Sono autodidatta. Ho provato alcuni mesi a farmi seguire da un allenatore ma seguire una scheda non faceva per me. Ho letto diversi libri.  
Cosa pensano familiari e amici del tuo sport? Parenti e amici mi fanno complimenti. Penso siano contenti per me…non essendo sportivi, immagino che a loro non interessi la prestazione.  
Quali competenze, risorse e caratteristiche possiedi nel tuo sport? Più che competenze dopo tanti anni ho un po’ di esperienza. Come caratteristica direi la costanza. 
Cosa c’è dietro il successo? Cerco di essere costante. 

Per ottenere ottime performance è importante essere motivati, determinanti e costanti, apprendendo da ogni allenamento e gara.  
Quali sono le difficoltà e i rischi della pratica del tuo sport? La difficoltà principale è trovare motivazioni per allenarsi…il rischio forse è di fissarsi. 

Per continuare a faticare in allenamento e in gare, sarebbe opportuno mettersi in gioco in gare stimolanti, organizzandosi e impegnandosi a migliorare con allenamenti mirati. 
Per quali aspetti e fasi ritieni utile uno psicologo nel tuo sport? Nel mio caso mi piacerebbe saper gestire meglio le gare. Essere più concentrato e tattico. 
Quale evento sportivo ti ha regalato le emozioni più belle? Ho bei ricordi di quando finii la mia prima mezza e la prima maratona. Più recentemente il Passatore quest’anno…anche se puntavo a un tempo migliore. 

Davide ha fatto l’esordio in mezza maratona il 13 ottobre 2013 in 1h43’39” a Novi Ligure e in maratona il 17 novembre 2013in 3h47’54” a Torino. 
Il 24 maggio 
2025 ha corso la 100km del Passatore in 9h2624”.
 
Qual è stata la tua situazione sportiva più difficile? Tante…mi ricordo di crisi abbastanza devastanti in diverse gare.  
Cosa hai scoperto di te stesso praticando sport? Che ho bisogno di faticare per alleggerire la mente. 

La pratica di uno sport aiuta ad alleggerire la mente, focalizzandosi sul proprio respiro e sensazioni corporee, prendendosi cura del proprio corpo e apprezzando l’ambiente circostante. 
Quale allenamento mentale utilizzi? Nessun allenamento mentale specifico. 
Prossimi obiettivi? Sogni da realizzare? Migliorare il tempo in maratona e Passatore. 

Davide vanta un crono di 2h50’31 il 15 dicembre 2024 alla maratona di Pisa ed è importante cercare sempre di provare a far meglio con periodi di allenamento mirati. 
Quali sono gli ingredienti del successo? Bisognerebbe chiederlo a chi ha avuto successo.  
Come sei cambiato attraverso lo sport? Sono una persona più riflessiva e precisa.  
Chi ti ispira?
 Ho preso ispirazione dai campioni della vecchia guardia come Calcaterra o Marco Olmo. 

Giorgio Calcaterra e Marco Olmo davvero due campioni internazionali della ultramaratona, Giorgio ha vinto 12 volte consecutive la 100km del Passatore ed è stato per tre volte campione mondiale della 100km e Marco Olmo ha vinto tante maratone del Deserto e ultratrail anche in età avanzata. 
Cosa c'è oltre lo sport? Oltre lo sport e il lavoro ci sono gli affetti e gli amici, sempre meno con il passare degli anni. Il piacere della tranquillità, non dover per forza fare qualcosa… 
Cosa diresti a te stesso di 10 anni fa? Al me stesso di 10 anni fa direi di smettere di fumare. 

Dott. Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 

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