sabato 25 agosto 2018

Riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità

Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare

L’impatto di un evento stressante sui bambini e gli adulti comporta tante sensazioni, provare forti emozioni, pensieri, comportamenti quali cercare di rimuovere dalla memoria l’accaduto, cercare di non parlare e di non rivivere  quello che è successo, evitare ciò che ricorda l’accaduto.

I primi momenti sono i peggiori, il panico, la confusione, il congelamento, tutte sensazioni ed emozioni terribili che nessuno vorrebbe sentire e sperimentare che spiazzano. Si rimane sorpresi e impotenti davanti all’inimmaginabile che crea danni, lutti, dolore, perdite enormi.

Dopo i primi momenti comunque bisogna avere la prontezza, l’istinto, il coraggio di mettere in salvo se stessi e i propri cari, un po’ alla volta bisogna comprendere quello che è successo, quello che ci sta accadendo, quello che non siamo pronti ad affrontare, gestire, superare e organizzarsi.


venerdì 24 agosto 2018

Andrea Leita: Domenica corro la 12h di Passons, ho fissato l'asticella sui 100k

Il mio obiettivo sarà il 9 Colli tra due anni

La pratica di uno sport permette di approfondire la propria conoscenza delle proprie capacità e limiti, infatti attraverso lo sport soprattutto uno sport di lunga durata, si incrementa la consapevolezza personale ed è importante una grande motivazione, fiducia in sé, resistenza alla fatica, allo sforzo prolungato, alle crisi per arrivare al traguardo e non mollare prima: Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport?La resistenza ma non è stata una vera scoperta.” Quali sono le capacità, caratteristiche, qualità che ti aiutano nel praticare il tuo sport?Determinazione, pazienza, caparbietà e consapevolezza dei limiti.” Come hai superato eventuali crisi, infortuni, sconfitte, difficoltà?Con tanta tenacia e consapevolezza dei propri mezzi.”

Lo sport diventa allenamento alla vita soprattutto se si affronta insieme ad altri

Lo sport diventa allenamento alla vita, alle intemperie interiori soprattutto se si affronta insieme ad altri con le risorse a disposizione da parte di ognuno. Insieme è molto meglio, più fattibile, più affrontabile. 

E’ importante aiutarsi reciprocamente, aiutare ad aiutarsi, fidarsi e affidarsi per diventare autonomi e più forti dentro. Insieme è molto meglio nella condivisione dell'esperienza di fatica e poi anche di riuscita, gioia, entusiasmo, soddisfazione.
L'amica salita, fatica, crisi più si fa sentire e più è utile per sviluppare sempre più resilienza e apprezzare il ciclo della vita fatta di salite, pianure e discese; fatica e riposo; tensione e rilassamento; sofferenza e felicità.
Dietro lo sport c’è un mondo fatto di tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante persone dietro gli atleti; chi rema a favore e chi contro, ma anche tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di squadra, coordinazione, si porta a casa sempre tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.
Per ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi un po’ soffrire, incontrare discese e salite e arrivare a conclusione sperimentando soddisfazione e gioia oltre che dolore e sofferenza. 
Lo sport permette di sperimentarsi, mettersi in gioco, uscire fuori dalla zona di confort per apprendere sempre dall'esperienza, per conoscersi meglio, ascoltare se stessi durante la fatica, attraverso il respiro e le sensazioni corporee, sempre pronti ad emozionarsi.
Lo sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa dove si sperimenta un mondo partecipando a manifestazioni ed eventi, attraverso lo sport si conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti, insieme si può arrivare ovunque.

Prendersi cura, sostenere e supportare la fragilità del momento


A volte nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si è mai pronti per questo, le fasi da attraversare sono durissime ed è importante accettare e rispettare i propri tempi e le proprie modalità per ritornare alla quotidianità e riprendere in mano le redini della propria vita.
I primi momenti sono i peggiori, il panico, la confusione, il congelamento, tutte sensazioni ed emozioni terribili che nessuno vorrebbe sentire e sperimentare che spiazzano. Si rimane impotenti e sorpresi davanti all’inimmaginabile che crea danni, lutti, dolore, perdite enormi.
Dopo i primi momenti comunque bisogna avere la prontezza, il coraggio, l’istinto di mettere in salvo se stessi e i propri cari, un po’ alla volta bisogna organizzarsi, comprendere quello che è successo, quello che ci sta accadendo, quello che non siamo pronti ad affrontare, gestire, superare.

Running camp a Iten in Kenya aperto a runners di tutti i livelli

The Heart of Kenyan Running

Il progetto è nato da un’idea condivisa e sviluppata da Chiara Raso, amministratore delegato dell’azienda T.T.S.srl (Territorio Turismo Sport) di Aosta e Timothy Limo, atleta keniota élite specializzato sulla distanza degli 800m pista e allenatore della Lornah Kiplagat Sports Academy ad Iten.
A chi è rivolta l’iniziativa?
Lo stage di allenamento è aperto a runners di tutti i livelli, di tutte le età, italiani e provenienti da tutto il mondo. Ognuno avrà la possibilità di allenarsi rispettando i propri ritmi e i propri eventuali programmi di allenamento.

Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti?


ULTRAMARATONETI e GARE ESTREME di Matteo Simone

Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti? Quali meccanismi psicologici consentono loro di affrontare gare estreme? Cosa li spinge a spostare sempre più in avanti i limiti fisici? Questi i quesiti che si è posto l’autore Matteo Simone per stendere questo libro, si parla di ultramaratone e di gare estreme per lunghezza chilometrica, per condizioni fisiche-naturalistiche e meteorologiche nelle quali si affrontano i percorsi, per le richieste mentali poste a questi atleti.
Il testo consente di calarsi nella realtà degli ultramaratoneti, grazie all’esperienza diretta dell’autore ed al contributo di centinaia di atleti intervistati che hanno condiviso le loro esperienze di gara. Vi sono i racconti di amanti della corsa e di atleti professionisti. In primo piano è il vissuto esperienziale degli atleti, le loro problematiche, le loro convinzioni, le loro paure, le loro esperienze di vita e i loro successi. Come ci ricorda la psicoterapia della Gestalt è nell’esperienza che risiede la conoscenza. Un libro affascinante che riporta le motivazioni di queste persone, che tratteggia le loro strutture caratteriali. Un testo che permette di avvicinarsi a questo tipo di discipline considerate estreme e impossibili

Educazione alla fiducia in sé e alla resilienza attraverso famiglia, scuola e sport


Lo sport non è solo attività fisica e fatica ma anche un’opportunità per conoscersi meglio, per comprendere come ci si relaziona con gli altri, come si apprende dalla scuola dello sport fatta di regole, di insegnamenti e apprendimenti, di gioco e agonismo, di sconfitte e vittorie, di allenamenti e gare, di incontri, confronti e scontri, di aggregazione sociale, di squadre che portano avanti ideali e decidono obiettivi e mete per le quali impegnarsi e far bene insieme con l’apporto di tutti.

Translate