ULTRAMARATONETI e GARE ESTREME di
Matteo Simone
Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa
motiva questi atleti? Quali meccanismi psicologici consentono loro di
affrontare gare estreme? Cosa li spinge a spostare sempre più in avanti i
limiti fisici? Questi i quesiti che si è posto l’autore Matteo Simone per
stendere questo libro, si parla di ultramaratone e di gare estreme per
lunghezza chilometrica, per condizioni fisiche-naturalistiche e meteorologiche
nelle quali si affrontano i percorsi, per le richieste mentali poste a questi
atleti.
Il testo consente di calarsi nella
realtà degli ultramaratoneti, grazie all’esperienza diretta dell’autore ed al
contributo di centinaia di atleti intervistati che hanno condiviso le loro esperienze
di gara. Vi sono i racconti di amanti della corsa e di atleti professionisti.
In primo piano è il vissuto esperienziale degli atleti, le loro problematiche,
le loro convinzioni, le loro paure, le loro esperienze di vita e i loro
successi. Come ci ricorda la psicoterapia della Gestalt è nell’esperienza che
risiede la conoscenza. Un libro affascinante che riporta le motivazioni di
queste persone, che tratteggia le loro strutture caratteriali. Un testo che
permette di avvicinarsi a questo tipo di discipline considerate estreme e
impossibili
ISBN 9788874189441 Pagg. 295 Prezzo € 14,00 Collana Sport & Benessere - Ambito Saggistica, benessere, sport, salute.
ISBN 9788874189441 Pagg. 295 Prezzo € 14,00 Collana Sport & Benessere - Ambito Saggistica, benessere, sport, salute.
Il libro parla di tanti atleti, maratoneti ed
ultramaratoneti, atleti di trail e di
ultratrail,
di Iolanda Cremisi: “In questo libro si racconta anche di me, della mia prima 100km e di
tanti altri amici ultramaratoneti. Esperienze, impressioni e racconti di noi ultramaratoneti,
di quelli più evoluti, dei top ma anche di chi più semplicemente si fissa un
obiettivo sfidante e cerca di raggiungerlo.”
Il mondo dello sport fornisce sempre occasioni
di incontro e confronto, ho avuto modo di conoscere alcuni ultramaratoneti in
occasione di una maratona di Roma, riporto di seguito il commento di Matteo Nocera relativo al libro in
questione: “Ho appena finito di leggere
il tuo libro. Spunti molto interessanti. Mi ha fatto piacere leggere concetti
che quotidianamente cerco di applicare per migliorare le mie prestazioni
partendo da motivazioni mentali! Un po’ in sintesi nella lettura ho risentito
le tue parole quando brevemente mentre passeggiavamo all'expo mi parlavi di
serenità EQUILIBRIO e obiettivi da puntare volta per volta in modo graduale.
Cercherò di farne tesoro. Mia moglie ha studiato un po' di discipline
orientali… interessante la questione RESPIRAZIONE… tecnica che in verità cerco
di adottare durante la corsa e che esercito con sedute di lavoro diaframmatico.”
Di seguito il commento al libro
di Stefano Severoni: “Ho letto con vivo interesse il testo di Matteo
Simone. Le sue 298 pagine si scorrono veloci, poiché si viene a contatto con
atleti che trasmettono le esperienze che accomunano maratoneti e ultra. Certo
l’Autore utilizza un metodo induttivo: non fa teoria pura, ma parte dalla
pratica podistica che contrassegna un popolo di umili faticatori. La metafora
che contraddistingue il mondo ultra è quella del viaggio o meglio di scoprire
se stessi attraverso la percorrenza di tanti chilometri. Ma, come avvertono gli
stessi corridori, la fatica quasi scompare quando si svolge un’attività che
gratifica, poiché consente di stare meglio con se stessi e con gli altri,
conoscere luoghi suggestivi e portare a casa sicuramente una simbolica, ma
gratificante medaglia di partecipazione. Per esseri atleti ultra ‒ come segnala
giustamente l’Autore, anch’egli “grande faticatore” ‒ bisogna essere resilienti
ed efficaci. E dopo aver letto il libro non si potrà non cercare altri testi
dello stesso Matteo. In definitiva, nella prestazione sportiva come nella vita
quotidiana, la componente mentale riveste enorme importanza. Nella nostra
società post-moderna e liquida, l’ultrarunner si presenta allora come colui che
è in grado di gestire il proprio corpo e la propria mente, e così allungare la
propria vita in uno stato di benessere. Ovviamente ‒ come in ogni campo ‒ sarà
necessario equilibrio e giusta motivazione.”
Psicologo,
Psicoterapeuta
380-4337230
- 21163@tiscali.it
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