venerdì 24 agosto 2018

Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti?


ULTRAMARATONETI e GARE ESTREME di Matteo Simone

Chi sono gli ultramaratoneti? Cosa motiva questi atleti? Quali meccanismi psicologici consentono loro di affrontare gare estreme? Cosa li spinge a spostare sempre più in avanti i limiti fisici? Questi i quesiti che si è posto l’autore Matteo Simone per stendere questo libro, si parla di ultramaratone e di gare estreme per lunghezza chilometrica, per condizioni fisiche-naturalistiche e meteorologiche nelle quali si affrontano i percorsi, per le richieste mentali poste a questi atleti.
Il testo consente di calarsi nella realtà degli ultramaratoneti, grazie all’esperienza diretta dell’autore ed al contributo di centinaia di atleti intervistati che hanno condiviso le loro esperienze di gara. Vi sono i racconti di amanti della corsa e di atleti professionisti. In primo piano è il vissuto esperienziale degli atleti, le loro problematiche, le loro convinzioni, le loro paure, le loro esperienze di vita e i loro successi. Come ci ricorda la psicoterapia della Gestalt è nell’esperienza che risiede la conoscenza. Un libro affascinante che riporta le motivazioni di queste persone, che tratteggia le loro strutture caratteriali. Un testo che permette di avvicinarsi a questo tipo di discipline considerate estreme e impossibili

ISBN 9788874189441 Pagg. 295 Prezzo € 14,00 Collana Sport & Benessere - Ambito Saggistica, benessere, sport, salute.

Il libro parla di tanti atleti, maratoneti ed ultramaratoneti, atleti di trail e di ultratrail, di Iolanda Cremisi: “In questo libro si racconta anche di me, della mia prima 100km e di tanti altri amici ultramaratoneti. Esperienze, impressioni e racconti di noi ultramaratoneti, di quelli più evoluti, dei top ma anche di chi più semplicemente si fissa un obiettivo sfidante e cerca di raggiungerlo.”

Il mondo dello sport fornisce sempre occasioni di incontro e confronto, ho avuto modo di conoscere alcuni ultramaratoneti in occasione di una maratona di Roma, riporto di seguito il commento di Matteo Nocera relativo al libro in questione: “Ho appena finito di leggere il tuo libro. Spunti molto interessanti. Mi ha fatto piacere leggere concetti che quotidianamente cerco di applicare per migliorare le mie prestazioni partendo da motivazioni mentali! Un po’ in sintesi nella lettura ho risentito le tue parole quando brevemente mentre passeggiavamo all'expo mi parlavi di serenità EQUILIBRIO e obiettivi da puntare volta per volta in modo graduale. Cercherò di farne tesoro. Mia moglie ha studiato un po' di discipline orientali… interessante la questione RESPIRAZIONE… tecnica che in verità cerco di adottare durante la corsa e che esercito con sedute di lavoro diaframmatico.

Di seguito il commento al libro di Stefano Severoni: Ho letto con vivo interesse il testo di Matteo Simone. Le sue 298 pagine si scorrono veloci, poiché si viene a contatto con atleti che trasmettono le esperienze che accomunano maratoneti e ultra. Certo l’Autore utilizza un metodo induttivo: non fa teoria pura, ma parte dalla pratica podistica che contrassegna un popolo di umili faticatori. La metafora che contraddistingue il mondo ultra è quella del viaggio o meglio di scoprire se stessi attraverso la percorrenza di tanti chilometri. Ma, come avvertono gli stessi corridori, la fatica quasi scompare quando si svolge un’attività che gratifica, poiché consente di stare meglio con se stessi e con gli altri, conoscere luoghi suggestivi e portare a casa sicuramente una simbolica, ma gratificante medaglia di partecipazione. Per esseri atleti ultra ‒ come segnala giustamente l’Autore, anch’egli “grande faticatore” ‒ bisogna essere resilienti ed efficaci. E dopo aver letto il libro non si potrà non cercare altri testi dello stesso Matteo. In definitiva, nella prestazione sportiva come nella vita quotidiana, la componente mentale riveste enorme importanza. Nella nostra società post-moderna e liquida, l’ultrarunner si presenta allora come colui che è in grado di gestire il proprio corpo e la propria mente, e così allungare la propria vita in uno stato di benessere. Ovviamente ‒ come in ogni campo ‒ sarà necessario equilibrio e giusta motivazione.”

Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it

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