Farò il meglio nell'ultimo periodo
di allenamento e gare (agosto) per fare una bella figura
Matteo SIMONE
Il prossimo campionato mondiale di skyrunning si svolgerà a settembre a in Scozia. Sono previste 3 discipline di skyrunning: Vertical, Skyrace e Ultra.
Le gare
sono aperte sia ai singoli che alle squadre nazionali. Verranno assegnati
titoli e medaglie mondiali individuali in ogni disciplina e un titolo combinato
basato sui migliori risultati delle gare Vertical
e Skyrace.
13
settembre, Vertical: Salomon
Mamores VK, 5 km e 1.000 m di dislivello verticale, record: Stian Angermund
42'04 "(2017); Laura Orgué 52'22 "(2017). Il percorso sale
inizialmente dal livello del mare e porta alla cima Munro di 1.056 metri. I
partecipanti partono a intervalli regolari
14
settembre, Ultra: Salomon
Ben Nevis Ultra, 52 km, dislivello verticale 3.820 metri, punto più alto
1345 m, tempo limite 16 ore.
15 settembre, Skyrace: Salomon Ring of Steall
SkyRace, 29 km,
dislivello verticale 2.500 m, record Stian Angermund 3h24'51" (2017),
Laura Orgué 4h05'12" (2017).
Attraverso risposte ad alcune mie
domande approfondiamo la conoscenza di Enrico Bonati (Mud & Snow), convocato per la prova
Ultra insieme a Francesca Canepa (Skyrunning Adventure), Cristiana Follador
(Team Aldo Moro Paluzza), Katia Fori (Skyrunning Adventure), Luca Carrara
(Skyrunning Adventure), Riccardo Montani).
Ti
aspettavi la convocazione al mondiale? “Questo
anno è stato un pochino al di sotto delle aspettative. Ero partito bene a inizio anno, poi a marzo mi sono infortunato e fino a giugno ho corso poco e
male. Poi, pian piano ho messo dentro buone prestazioni e ora va molto meglio.
Non mi aspettavo di esser convocato essendo consapevole di non aver fatto
grossi risultati. La federazione ha comunque premiato la mia motivazione e
crede che per settembre sarò al meglio.”
E’ sempre un piacere, un onore, una
responsabilità da parte di un atleta ricevere una convocazione a un mondiale e
da parte della federazione che convoca anche è una vera responsabilità e
fermezza nel prendere valide decisioni e condivise per individuare atleti che
possano degnamente rappresentare la nazione Italia in gare internazionali.
Conosci altri atleti convocati? “Si conosco gli altri atleti/e
selezionati...abbiamo anche trascorso un weekend assieme a maggio al ritiro
Fisky a Carpineti (Reggio Emilia).”
Quando si fa parte di una squadra è
importante conoscersi bene, è importante sapere con chi si ha a che fare, è
importante individuare quali risorse individuali possono essere utili per
l’intera squadra e cercare di creare un clima sereno che permetta di non
disperdere energie utili.
Quali sono le
consapevolezze della tua prestazione individuale e di squadra Italia? “La gara sarà una 50 km con 4000d+ di puro
Skyrunning sulle cime scozzesi. Mi aspetto un percorso duro e spettacolare.
Farò il meglio nell'ultimo periodo di allenamento e gare (agosto) per fare una
bella figura. Sicuramente come squadra non sfigureremo. A livello mondiale ci
si confronta con i migliori, ci faremo valere e onoreremo la maglia come è
giusto sia.”
Una volta accolta la convocazione a un
mondiale bisogna sapersi organizzare e pianificare il percorso che porti al
giorno della parenza della gara il più preparati possibili sia fisicamente che
mentalmente, sia a livello individuale che di squadra.
Enrico sembra essere
abbastanza onesto con se stesso e con gli altri, sembra essere consapevole
delle sue caratteristiche, possibilità, capacità, sempre pronto a mettersi in
gioco in gare le più difficili, con dislivelli di salite impegnative, con tutti
gli amici corridori e anche avversari, crescendo e maturando sia atleticamente
che come persone, arrivando a possedere un buon bagaglio esperienziale che
potrebbe essere utile all’intera squadra.
E penso che il meglio debba ancora
venire per Entico sempre proiettato a nuove sfide non solo sportive come atleta
ma anche nella vita privata come studente che raggiunge obiettivi di laura
prestigiosi, perché la vita non è fatta solo di sport ma è importante avere
sempre un piano B, e cercare di coltivare orti differenti con passione,
interesse, entusiasmo.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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