mercoledì 1 agosto 2018

Enrico Bonati, mondiale Skyrunning 2018: Ci faremo valere e onoreremo la maglia

Farò il meglio nell'ultimo periodo di allenamento e gare (agosto) per fare una bella figura
Matteo SIMONE 

Il prossimo campionato mondiale di skyrunning si svolgerà a settembre a in Scozia. Sono previste 3 discipline di skyrunning: Vertical, Skyrace e Ultra. 

Le gare sono aperte sia ai singoli che alle squadre nazionali. Verranno assegnati titoli e medaglie mondiali individuali in ogni disciplina e un titolo combinato basato sui migliori risultati delle gare Vertical e Skyrace.
13 settembre, Vertical: Salomon Mamores VK, 5 km e 1.000 m di dislivello verticale, record: Stian Angermund 42'04 "(2017); Laura Orgué 52'22 "(2017). Il percorso sale inizialmente dal livello del mare e porta alla cima Munro di 1.056 metri. I partecipanti partono a intervalli regolari
14 settembre, Ultra: Salomon Ben Nevis Ultra, 52 km, dislivello verticale 3.820 metri, punto più alto 1345 m, tempo limite 16 ore.
15 settembre, Skyrace: Salomon Ring of Steall SkyRace, 29 km, dislivello verticale 2.500 m, record Stian Angermund 3h24'51" (2017), Laura Orgué 4h05'12" (2017).
Attraverso risposte ad alcune mie domande approfondiamo la conoscenza di Enrico Bonati (Mud & Snow), convocato per la prova Ultra insieme a Francesca Canepa (Skyrunning Adventure), Cristiana Follador (Team Aldo Moro Paluzza), Katia Fori (Skyrunning Adventure), Luca Carrara (Skyrunning Adventure), Riccardo Montani).
Ti aspettavi la convocazione al mondiale?Questo anno è stato un pochino al di sotto delle aspettative. Ero partito bene a inizio anno, poi a marzo mi sono infortunato e fino a giugno ho corso poco e male. Poi, pian piano ho messo dentro buone prestazioni e ora va molto meglio. Non mi aspettavo di esser convocato essendo consapevole di non aver fatto grossi risultati. La federazione ha comunque premiato la mia motivazione e crede che per settembre sarò al meglio.”

E’ sempre un piacere, un onore, una responsabilità da parte di un atleta ricevere una convocazione a un mondiale e da parte della federazione che convoca anche è una vera responsabilità e fermezza nel prendere valide decisioni e condivise per individuare atleti che possano degnamente rappresentare la nazione Italia in gare internazionali.
Conosci altri atleti convocati?Si conosco gli altri atleti/e selezionati...abbiamo anche trascorso un weekend assieme a maggio al ritiro Fisky a Carpineti (Reggio Emilia).”

Quando si fa parte di una squadra è importante conoscersi bene, è importante sapere con chi si ha a che fare, è importante individuare quali risorse individuali possono essere utili per l’intera squadra e cercare di creare un clima sereno che permetta di non disperdere energie utili.
Quali sono le consapevolezze della tua prestazione individuale e di squadra Italia?
La gara sarà una 50 km con 4000d+ di puro Skyrunning sulle cime scozzesi. Mi aspetto un percorso duro e spettacolare. Farò il meglio nell'ultimo periodo di allenamento e gare (agosto) per fare una bella figura. Sicuramente come squadra non sfigureremo. A livello mondiale ci si confronta con i migliori, ci faremo valere e onoreremo la maglia come è giusto sia.”

Una volta accolta la convocazione a un mondiale bisogna sapersi organizzare e pianificare il percorso che porti al giorno della parenza della gara il più preparati possibili sia fisicamente che mentalmente, sia a livello individuale che di squadra. 
Enrico sembra essere abbastanza onesto con se stesso e con gli altri, sembra essere consapevole delle sue caratteristiche, possibilità, capacità, sempre pronto a mettersi in gioco in gare le più difficili, con dislivelli di salite impegnative, con tutti gli amici corridori e anche avversari, crescendo e maturando sia atleticamente che come persone, arrivando a possedere un buon bagaglio esperienziale che potrebbe essere utile all’intera squadra. 
E penso che il meglio debba ancora venire per Entico sempre proiettato a nuove sfide non solo sportive come atleta ma anche nella vita privata come studente che raggiunge obiettivi di laura prestigiosi, perché la vita non è fatta solo di sport ma è importante avere sempre un piano B, e cercare di coltivare orti differenti con passione, interesse, entusiasmo.

Matteo SIMONE 
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR 
21163@tiscali.it +393804337230 

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