Matteo
SIMONE
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Di fondamentale importanza risulta essere la fiducia in sé che si costruisce fin da piccoli nelle mura domestiche o comunque nella propria famiglia di appartenenza con la presenza dei famigliari ad iniziare dai genitori, nonni, zii, fratelli, cugini e altre persone di riferimento della propria famiglia più o meno allargata.
Aspetto
importante è l'autoefficacia, il sapere di saper fare, la fiducia in sé che si
basa su 4 fonti e cioè precedenti esperienze di successo; sensazioni
sperimentante in tali occasioni; modelli di riferimento; persuasione verbale.
Per
quanto riguarda l’autoefficacia, ho introdotto la maglia virtuale
dell’autoefficacia che ho chiamato anche maglia virtuale delle risorse.
Trattasi di un lavoro esperienziale con alcune visualizzazioni.
Con
alcune persone è emerso che in certe situazioni o momenti si sentivano
forti/sane ed in altre situazioni o momenti si sentivano deboli/fragili.
Pertanto ho pensato per ognuno di costruire una maglia virtuale delle risorse
come una specie di divisa da indossare come fanno i supereroi.
Ognuno
deve individuare il materiale speciale e cioè quelle capacità che occorrono a
se stesso per fare una prestazione eccellenti o per affrontare una situazione
difficile. Tale divisa dovrà avere 4 tasche contenenti rispettivamente le
quattro fonti di autoefficacia di cui sopra.
Se
in passato ci sono state esperienze disturbanti o traumatiche andrebbero
elaborate e desensibilizzate attraverso una psicoterapia. Mentre vanno
potenziate le precedenti esperienze di successo rivivendole in modo
multisensoriale e ancorandosi a persuasioni verbali eventualmente ricevute e facendo
riferimento a modelli di riferimento. Un lavoro importante che si potrebbe fare
è attraverso il respiro e la meditazione focalizzandosi su se stessi, sul
compito da eseguire nel momento presente. Si tratta di lavorare sulla
consapevolezza delle proprie capacità e limiti cercando di sviluppare
resilienza superando eventuali crisi lungo il percorso senza fretta, con
accettazione e non tenendo eventuali giudizi.
Eventuale libro utile potrebbe essere KABAT-ZINN “Dovunque tu vada ci sei già. In cammino
verso la consapevolezza”.
Anche
William Hart, nel suo testo “L’arte di vivere”, spiega l’importanza di
sviluppare l’autoconsapevolezza vivendo nel qui e ora, di seguito le sue
parole: “Questo istante, il presente, è proprio il più
importante. Non possiamo vivere nel passato, perché se ne è andato. Non
possiamo vivere nel futuro, perché ancora non esiste. Possiamo vivere solo nel
presente. Se siamo inconsapevoli delle nostre azioni presenti, siamo condannati
a ripetere gli errori del passato, e non potremo mai riuscire a realizzare i
nostri sogni nel futuro. Se siamo in grado di sviluppare la capacità di essere
consapevoli del momento presente, possiamo servirci del passato, come guida,
per regolare le nostre azioni future. Questo è il sentiero del qui e ora, della
consapevolezza del momento presente.”.
Anche
il mio libro ORA potrebbe essere interessante. Il libro illustra argomenti
riguardanti il raggiungimento di obiettivi nella vita e nello sport, con
tecniche della psicoterapia della Gestalt, approccio E.M.D.R. e Ipnosi
Ericksoniano. Il modello di intervento, denominato "O.R.A.", acronimo
di "Obiettivi, Risorse ed Autoefficacia" viene integrato ad aspetti
della Psicologia dello Sport, quali il goal setting e la motivazione,
evidenziando come la convinzione delle proprie possibilità, senza deliri di
onnipotenza, sia il primo passo verso il raggiungimento dei propri traguardi.
Il testo si rivolge a educatori, studenti di psicologia, psicologi,
psicoterapeuti, professionisti che gravitano attorno al mondo dell'atleta.
Anche
gli sciamani illustrano l’importanza del respiro, nel libro “Tensegrità” Castaneda
riporta che: “Secondo Don Juan, il respiro e la
respirazione rivestivano una notevole importanza per gli stregoni, che
distinguevano la respirazione con la parte superiore dei polmoni, quella con la
parte mediana e infine quella con l’addome. La respirazione che comporta
l’estensione del diaframma è il respiro animale, che essi praticavano con
regolarità per assicurarsi longevità e salute. Don Juan credeva che molti
problemi di salute dell’uomo moderno si possano risolvere con la respirazione
profonda; al giorno d’oggi le persone tendono ad avere la respirazione superficiale,
mentre invece gli antichi stregoni ricorrevano ai passi magici per insegnare al
proprio corpo a inspirare ed espirare con la massima profondità.”
“Preoccupato,
Isan chiese a suo maestro Gyosan:
'Maestro,
la vita mi preoccupa. Mi sento inondato dalla sua molteplicità. Milioni di cose
mi vengono addosso e mi attraggono. Ne sono invaso. Questo mi fa disperare'.
'Non ti preoccupare. La tua percezione non può
captare più di una cosa per volta. Perciò è inutile che ti preoccupi in
anticipo. Vivi ogni cosa nel momento in cui si presenta, esso è unico. Non è
tutti gli oggetti. Accettalo per quello che è e vivilo. Non esistono milioni di
istanti da vivere. Non esiste altro che l’istante presente. Gli altri verranno
dopo. Sono in cammino per trasformarsi nell’istante presente, ma se rimani
calmo e tranquillo, senza metterti a fare troppe elucubrazioni o farti prendere
dall’ansia, verranno uno dietro l’altro e la tua vita scorrerà serena'".
Psicologo, Psicoterapeuta,
Terapeuta EMDR
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