domenica 12 agosto 2018

L'autoefficacia, il sapere di saper fare, la fiducia in sé che si basa su 4 fonti

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it


Di fondamentale importanza risulta essere la fiducia in sé che si costruisce fin da piccoli nelle mura domestiche o comunque nella propria famiglia di appartenenza con la presenza dei famigliari ad iniziare dai genitori, nonni, zii, fratelli, cugini e altre persone di riferimento della propria famiglia più o meno allargata.

Aspetto importante è l'autoefficacia, il sapere di saper fare, la fiducia in sé che si basa su 4 fonti e cioè precedenti esperienze di successo; sensazioni sperimentante in tali occasioni; modelli di riferimento; persuasione verbale.
Per quanto riguarda l’autoefficacia, ho introdotto la maglia virtuale dell’autoefficacia che ho chiamato anche maglia virtuale delle risorse. Trattasi di un lavoro esperienziale con alcune visualizzazioni.
Con alcune persone è emerso che in certe situazioni o momenti si sentivano forti/sane ed in altre situazioni o momenti si sentivano deboli/fragili. Pertanto ho pensato per ognuno di costruire una maglia virtuale delle risorse come una specie di divisa da indossare come fanno i supereroi.
Ognuno deve individuare il materiale speciale e cioè quelle capacità che occorrono a se stesso per fare una prestazione eccellenti o per affrontare una situazione difficile. Tale divisa dovrà avere 4 tasche contenenti rispettivamente le quattro fonti di autoefficacia di cui sopra.
Se in passato ci sono state esperienze disturbanti o traumatiche andrebbero elaborate e desensibilizzate attraverso una psicoterapia. Mentre vanno potenziate le precedenti esperienze di successo rivivendole in modo multisensoriale e ancorandosi a persuasioni verbali eventualmente ricevute e facendo riferimento a modelli di riferimento. Un lavoro importante che si potrebbe fare è attraverso il respiro e la meditazione focalizzandosi su se stessi, sul compito da eseguire nel momento presente. Si tratta di lavorare sulla consapevolezza delle proprie capacità e limiti cercando di sviluppare resilienza superando eventuali crisi lungo il percorso senza fretta, con accettazione e non tenendo eventuali giudizi.
Eventuale libro utile potrebbe essere KABAT-ZINN “Dovunque tu vada ci sei già. In cammino verso la consapevolezza”.

Anche William Hart, nel suo testo “L’arte di vivere”, spiega l’importanza di sviluppare l’autoconsapevolezza vivendo nel qui e ora, di seguito le sue parole: “Questo istante, il presente, è proprio il più importante. Non possiamo vivere nel passato, perché se ne è andato. Non possiamo vivere nel futuro, perché ancora non esiste. Possiamo vivere solo nel presente. Se siamo inconsapevoli delle nostre azioni presenti, siamo condannati a ripetere gli errori del passato, e non potremo mai riuscire a realizzare i nostri sogni nel futuro. Se siamo in grado di sviluppare la capacità di essere consapevoli del momento presente, possiamo servirci del passato, come guida, per regolare le nostre azioni future. Questo è il sentiero del qui e ora, della consapevolezza del momento presente.”.

Anche il mio libro ORA potrebbe essere interessante. Il libro illustra argomenti riguardanti il raggiungimento di obiettivi nella vita e nello sport, con tecniche della psicoterapia della Gestalt, approccio E.M.D.R. e Ipnosi Ericksoniano. Il modello di intervento, denominato "O.R.A.", acronimo di "Obiettivi, Risorse ed Autoefficacia" viene integrato ad aspetti della Psicologia dello Sport, quali il goal setting e la motivazione, evidenziando come la convinzione delle proprie possibilità, senza deliri di onnipotenza, sia il primo passo verso il raggiungimento dei propri traguardi. Il testo si rivolge a educatori, studenti di psicologia, psicologi, psicoterapeuti, professionisti che gravitano attorno al mondo dell'atleta.

Anche gli sciamani illustrano l’importanza del respiro, nel libro “Tensegrità” Castaneda riporta che: “Secondo Don Juan, il respiro e la respirazione rivestivano una notevole importanza per gli stregoni, che distinguevano la respirazione con la parte superiore dei polmoni, quella con la parte mediana e infine quella con l’addome. La respirazione che comporta l’estensione del diaframma è il respiro animale, che essi praticavano con regolarità per assicurarsi longevità e salute. Don Juan credeva che molti problemi di salute dell’uomo moderno si possano risolvere con la respirazione profonda; al giorno d’oggi le persone tendono ad avere la respirazione superficiale, mentre invece gli antichi stregoni ricorrevano ai passi magici per insegnare al proprio corpo a inspirare ed espirare con la massima profondità.”

Aneddoto di A. Jodorowsky riportato sul libro Psicomagia:
Preoccupato, Isan chiese a suo maestro Gyosan:
'Maestro, la vita mi preoccupa. Mi sento inondato dalla sua molteplicità. Milioni di cose mi vengono addosso e mi attraggono. Ne sono invaso. Questo mi fa disperare'.
'Non ti preoccupare. La tua percezione non può captare più di una cosa per volta. Perciò è inutile che ti preoccupi in anticipo. Vivi ogni cosa nel momento in cui si presenta, esso è unico. Non è tutti gli oggetti. Accettalo per quello che è e vivilo. Non esistono milioni di istanti da vivere. Non esiste altro che l’istante presente. Gli altri verranno dopo. Sono in cammino per trasformarsi nell’istante presente, ma se rimani calmo e tranquillo, senza metterti a fare troppe elucubrazioni o farti prendere dall’ansia, verranno uno dietro l’altro e la tua vita scorrerà serena'".

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR

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