Passa la fatica, rimane la consapevolezza della forza interiore
acquisita
Lo
sport diventa allenamento alla vita, alle intemperie interiori. La fatica diventa
amica, più è grande la fatica e più ne sarai riconoscente quando è finita, più
è ripida la salita e più sarai soddisfatto quando sei in cima.
Se vuoi, se ci
credi, tutto passa, tutto cambia, passa la fatica, passa la salita, quello che
rimane è la consapevolezza della forza interiore acquisita che aiuterà non solo
nello sport ma anche nella vita quotidiana, lavorativa, familiare, relazionale,
individuale.
Lo
sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa e dove si
sperimenta un mondo partecipando a manifestazioni ed eventi come ad esempio la
transumanza da Falasche Anzio a Jenne un percorso di circa 110km che una volta
si faceva dal mare ai monti mentre ora podisti ripercorrono queste strade
correndo a frazioni di alcuni km per ricordare, per riportare a memoria antiche
tradizioni, per rimarcare la fatica di una volta per un benessere comune,
uomini e animali, per dimostrare che lo sport avvicina mari e montagne,
persone, culture e mondi, per dimostrare che attraverso lo sport si conoscono
nuove persone, avvengono incontri e confronti, per dimostrare che insieme si
può arrivare ovunque, per dimostrare che lo sport abbatte muri e barriere anche
generazionali, per dimostrare che lo sport ti rimette al mondo facendoti
faticare con i più giovani, per notare la ciclicità della vita come nello
sport, partenze e arrivi, fatica e poi recupero e riposo con musica e canti per
alleviare stanchezza e fatica, per renderci più leggeri.
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Insieme
è molto meglio nella condivisione dell'esperienza di fatica e poi anche di
gioia, entusiasmo, soddisfazione. Lo sport davvero avvicina persone, culture,
mondi e rende felici e resilienti sintonizzandosi sull'obiettivo da portare
avanti seguendo mete e direzioni ed essendo sempre pronti a rimodulare tutto
cavalcando l'onda del cambiamento e utilizzando risorse residue, che diventano
a volte sorprendenti e rinnovabili. Questo è il vantaggio dello sport.
Dietro
lo sport c’è un mondo fatto di tanta fatica e impegno con passione e
determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare,
tante prove in allenamento e gara, tante persone dietro gli atleti; chi rema a
favore e chi contro, ma anche tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti
da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di
squadra, coordinazione, si porta a casa sempre tanti insegnamenti, esperienze
che fanno crescere e maturare.
Per
ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi un po’ soffrire, incontrare
discese e salite e arrivare a conclusione sperimentando soddisfazione e gioia
oltre che dolore e sofferenza, questa sembra essere l’esperienza di molti atleti
soprattutto degli ultrarunner o comunque atleti di
endurance che fanno sport per un tempo prolungato a volte anche per giorni
interi.
Lo sport
permette di sperimentarsi, mettersi in gioco, uscire fuori dalla zona di confort
per apprendere sempre dall’esperienza, per conoscersi meglio, ascoltare se
stessi durante la fatica, attraverso il respiro e le sensazioni corporee,
sempre pronti ad emozionarsi.
Nella
vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona
di estremo confort, altri per sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le
proprie sensazioni corporee, il cuore che palpita, il respiro affannoso, il
sudore colare da proprio corpo, il senso di fame, sete, freddo, caldo.
Lo
sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa dove si sperimenta
un mondo partecipando a manifestazioni ed eventi, attraverso lo sport si
conoscono nuove persone, avvengono incontri e confronti, insieme si può
arrivare ovunque, lo sport abbatte muri e barriere anche generazionali, lo
sport ti rimette al mondo facendoti faticare con i più giovani, nello sport si
può notare e apprezzare la ciclicità della vita: partenze e arrivi, fatica e poi
recupero e riposo per alleviare stanchezza e fatica, per renderci più leggeri.
Lo
sport rende felici nonostante la fatica, nonostante le salite, nonostante le
avverse condizioni climatiche. Per ottenere qualcosa bisogna crederci; fidarsi
e affidarsi; essere consapevole delle proprie capacità e limiti; impegnarsi
duramente; essere determinato; mettere in conto infortuni, avversari più forti,
sconfitte e momenti bui; rialzarsi sempre e ripartire con pazienza, senza
fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri e apprezzando sempre
l'esperienza.
La
fatica esiste ma si riesce ad addomesticarla, ci si prepara ad andare oltre, ad
fare allenamenti sempre più sostenuti nelle diverse condizioni estreme, il
fisico e la mente si adatta un po’ per volta e tutto diventa gestibile e
fattibile. La mente aiuta tanto facendo un lavoro di immaginazione nel momento
della gara, immaginazione del percorso, della fatica che si farà, di quello che
potrebbe accadere. La preparazione è basata anche su questa immaginazione.
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