Matteo SIMONE
Lo sport permette di sperimentarsi, di mettersi in gioco, di uscire fuori dalla zona di confort, di scoprire risorse e qualità nascoste e inimmaginabili.
Sport
è anche solidarietà, inclusione, integrazione, consapevolezza corporea dei
propri limiti, osare senza esagerare, lo sport come rete sociale, fidarsi e
affidarsi.
Di seguito Emma Fortunato racconta la sua esperienza di atleta
rispondendo ad alcune mie domande.
Quali capacità,
caratteristiche, qualità ti aiutano nel praticare il tuo sport? “La dedizione, la costanza, la forza di volontà, la dinamicità.”
Sei consapevole delle tue possibilità e limiti? “Sì, certo, non sono una top e mi diverto correndo...non guardo mai se miglioro o meno, l'importante è per me divertirmi, stare bene e non fermarmi!”
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare sport? “Che ho tanta forza e tenacia, non immaginavo fossi così.”
Chi
fa sport ha una marcia in più, in genere si è più positivi e propositivi, più
autoefficaci e fiduciosi in se stessi e negli altri, più resilienti, in grado
di affrontare e gestire problemi superando quelli inerenti lo sport come gli
infortuni, le sconfitte, i dolori, la fatica enorme, giornate di clima avverso.
Lo sport diventa un’ancora di salvezza, un’osai di benessere, un mondo
parallelo per sperimentare libertà, leggerezza, pace.
Che
significato ha per te praticare sport? “È la mia
libertà, la mia ora di svago, mi ricarico.”
Quali
sensazioni sperimenti nello sport? “Gioia,
benessere psicofisico, buonumore, ottimismo.”
Importante
è motivare le persone a prendere in considerazione un minimo cambiamento nel
proprio stile di vita, nelle proprie abitudini, nel porre l’attenzione in
quello che si fa, a come lo si fa.
Quale può essere un
messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi al tuo sport? “Correte perché vi fortifica e vi forma in meglio.”
Quanto ti senti sicura, quanto credi in te stesso? “Mi sento sicura e credo in me stessa sempre perché mi ascolto.”
Nello
sport per eccellere e per la performance c’è bisogno di serenità, di
estraniarsi dalle problematiche familiari e lavorative, c’è bisogno di
focalizzarsi per il momento dello start e per il periodo di durata della
competizione sportiva.
Quali condizioni ti
ostacolano nella pratica del tuo sport? “Se è
accaduto una forte discussione in famiglia e se diluvia.”
Lo
sport che vogliamo: faticare insieme rispettando ognuno; lo sport che avvicina
persone, mondi culture; uno sport che aggrega e include; uno sport che unisce
negli allenamenti e negli intenti. Questo è lo sport che vogliamo, insieme si è
più sicuri, più coraggiosi, si diventa anche più autonomi, consapevoli,
autoefficaci e resilienti. E’ sempre il momento, non aspettare le condizioni
migliori, certi treni passano troppo in fretta, bisogna farsi trovare pronti al
momento giusto al binario esatto e poi puoi scendere quando vuoi.
Cosa ti fa continuare a fare attività fisica? “Continuo, perché amo correre e adoro i miei amici.”
Ritieni utile la figura dello psicologo dello sport? Per quali aspetti
e in quali fasi? “Non mi è mai capitato di
rivolgermi, sicuramente sarà una figura valida e di sopporto per un equilibrio
qualora per qualcuno diventasse una malattia.”
Nella
vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona
di estremo confort, altri per sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le
proprie sensazioni corporee, il cuore che palpita, il respiro affannoso, il
senso di fame, sete, freddo, caldo. Importante ascoltare il proprio corpo oltre
al proprio cuore e la propria testa.
Quanto ti senti sicura,
quanto credi in te stesso? “Mi sento sicura e credo in
me stessa sempre perché mi ascolto.”
Lo
sport fa tornare a giocare come bimbi, fa perdere l’età anagrafica, fa
apprezzare il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare; lo sport contagia, fa
perdere il senso del tempo che passa; lo sport fa incontrare persone e
paesaggi, fa viaggiare nei sogni e nella realtà.
Quali sono
le sensazioni relative a precedenti esperienze? “Gioia incondizionata, amare la vita e questo sport.”
Per
ottenere qualcosa bisogna crederci, essere consapevole delle proprie capacità e
limiti, impegnarsi duramente, essere determinato, mettere in conto infortuni,
avversari più forti, sconfitte e momenti bui, rialzarsi sempre e ripartire
sempre con pazienza, senza fretta, con modestia e umiltà, rispettando gli altri
e vivendo sempre l'esperienza che dà frutti importanti da portare a casa
serenamente, fidarsi e affidarsi, questo è lo sport che vogliamo.
C’è una parola o una frase detta da qualcuno che ti aiuta a crederci ed
impegnarti? “Emma sei forte, ma attenzione
Matteo non forte nei tempi, attenzione, ma come personalità.”
Lo
sport aiuta ad affrontare situazioni e problemi nello sport così come nella
vita, si diventa più positivi e propositivi, più tolleranti e pazienti, più
fiduciosi in se stessi e negli altri, questo è lo sport che vogliamo, una
scuola di vita.
Come hai superato eventuali crisi, infortuni,
sconfitte, difficoltà? “Con tanta pazienza, introspezione
e pensando che prima o poi sarebbe passato.”
Inizia
a piccoli passi, con piccoli movimenti e iniziando a utilizzare risorse
personali, man mano sentirai crescere la passione, l’entusiasmo e svilupperai
più consapevolezza corporea e dei propri mezzi, avrai più fiducia di te e delle
tue possibilità e potenzialità, lo sport incrementa autoefficacia, supererai
momenti difficili fatti di demotivazione, infortuni, sconfitte ma riuscirai a
essere più resiliente nello sport e nella vita, incontrerai persone, culture,
mondi e condividerai gioie e fatiche.
Qual è stato il tuo
percorso nella pratica sportiva? “Ho
cominciato a corricchiare solo la domenica, poi mi sono infortunata per due
anni e poi non ho smesso più di correre.”
Quali fattori
contribuiscono nello sport al benessere e performance? “Alimentazione, costanza negli allenamenti e tenacia.”
Cambiano
le generazioni, tutto passa, tutto cambia, ognuno ha propri bisogni ed esigenze,
importante è portare avanti la propria passione ascoltando gli altri ma senza
farsi condizionare dai giudizi altrui, la bellezza è nella diversità.
Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva?
“I miei familiari mi supportano, ma non riescono a
comprendere fino in fondo la mia grande passione.”
Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività
sportiva?
“Correndo all'alba molto spesso soprattutto i
ragazzi rientrando da una nottata in discoteca esclamano in dialetto: ma chi ve
la fa fare non avete altro da fare che correre.”
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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