Lo sport regala emozioni
uniche che ripaga la fatica condivisa
Lo sport regala emozioni uniche che ripaga la fatica condivisa e dove si sperimenta un mondo partecipando a manifestazioni ed eventi come ad esempio la transumanza da Falasche Anzio a Jenne.
Un percorso di circa 110km che una volta
si faceva dal mare ai monti mentre ora podisti ripercorrono queste strade
correndo a frazioni di alcuni km per ricordare, per riportare a memoria antiche
tradizioni, per rimarcare la fatica di una volta per un benessere comune,
uomini e animali, per dimostrare che lo sport avvicina mari e montagne,
persone, culture e mondi, per dimostrare che attraverso lo sport si conoscono
nuove persone, avvengono incontri e confronti, per dimostrare che insieme si
può arrivare ovunque, per dimostrare che lo sport abbatte muri e barriere anche
generazionali, per dimostrare che lo sport ti rimette al mondo facendoti
faticare con i più giovani, per notare la ciclicità della vita come nello
sport, partenze e arrivi, fatica e poi recupero e riposo con musica e canti per
alleviare stanchezza e fatica, per renderci più leggeri.
Questo
è lo sport che vogliamo, qualcuno organizza e nel caso della transumanza si
tratta di Ivano Caronti con il supporto della sua famiglia e dei suoi amici, e
altri si aggregano fidandosi e affidandosi, diventando un gruppo capace di
raggiungere obiettivi e mete le più lontane e sfidanti e portando esperienze e
sensazioni forti, intense e positive.
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Lo
sport fa ritornare ragazzino, avvicina persone, culture e mondi, fa uscire di
casa, mette in moto, fa essere presente. Nel caso della transumanza prendono
parte alla staffetta podistica giovani e meno giovani, ma i meno giovani hanno
uno spirito, una forza, una resistenza al pari dei giovanissimi, ne sono un
esempio l’over 75 Adriano Leidi che ha iniziato a correre all’età di 50 anni.
Doveva
accompagnare i suoi due figli per gli allenamenti allo stadio delle tre fontane
e ha iniziato anche lui a correre e non si è più fermato, ha primati importanti
soprattutto in gare di lunga distanza come la 100km con un personale sotto le 9
ore e tanti record di categoria, capace ancora di fare maratone sotto le 4 ore.
Altro atleta che ha aderito alla staffetta della transumanza negli anni passati
è Quinto Catena, anche lui molto forte da giovane ma ancora nella sua categoria
Over 60 è capace di andare ancora a premio con ritmi sotto i 4’ al km.
Lo
sport fa tornare a giocare come bimbi, fa perdere l'età anagrafica, fa apprezzare
il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare; lo sport contagia, fa perdere il
senso del tempo che passa; lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa
viaggiare nei sogni e nella realtà.
Questo
è lo sport che vogliamo, insieme si è più sicuri, più coraggiosi, si diventa
anche più autonomi, consapevoli, autoefficaci e resilienti, è sempre il
momento, non aspettare le condizioni migliori, certi treni passano troppo in
fretta, bisogna farsi trovare pronti al momento giusto al binario esatto e poi
puoi scendere quando vuoi.
ORA
è il momento per salire sul treno dell'attività fisica, è sempre il momento per
iniziare, non aspettare il momento migliore. Sport è anche solidarietà,
inclusione, integrazione, consapevolezza corporea dei propri limiti, osare
senza esagerare, lo sport come rete sociale, fidarsi e affidarsi.
Importante
è motivare le persone a prendere in considerazione un minimo cambiamento nel
proprio stile di vita, nelle proprie abitudini, nel porre l’attenzione in quello
che si fa e come lo si fa.
Nella
vita si fanno delle scelte, molti preferiscono poltrire o restare in una zona
di estremo confort, altri per sentirsi vivi devono sentire il proprio corpo, le
proprie sensazioni corporee, il cuore che palpita, il respiro affannoso, il
sudore colare da proprio corpo, il senso di fame, sete, freddo, caldo, c’è
tanto bisogno di sentire.
Costruisci
una meta, obiettivo, risultato iniziando a piccoli passi, con piccoli
movimenti, sperimentando e iniziando a utilizzare risorse personali, man mano
sentirai crescere la passione, l'entusiasmo e svilupperai più consapevolezza
corporea e dei propri mezzi, avrai più fiducia in te e delle tue possibilità e
potenzialità. Lo sport incrementa autoefficacia, aiuta a superare momenti
difficili fatti di demotivazione, infortuni, sconfitte ma si può riuscire a
essere più resiliente nello sport e nella vita, incontrando persone, culture,
mondi e condividendo gioie e fatiche.
Per
approfondimenti è possibile consultare il libro O.R.A.
Obiettivi, risorse, autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere
obiettivi nella vita e nello sport, Aras Edizioni, 2013.
https://www.arasedizioni.com/catalogo/o-r-a-obiettivi-risorse-e-autoefficacia-modello-di-intervento-per-raggiungere-obiettivi-nella-vita-e-nello-sport/http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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