giovedì 17 giugno 2021

Giorgia Crespi, tennis: Riesco a equilibrare grinta, concentrazione e divertimento

Praticare lo sport significa dedicarsi a una passione con impegno cercando di ottenere il massimo in termini di performance ma sempre sperimentando benessere e quindi è importante un equilibrio tra grinta, concentrazione e anche sano divertimento.

Di seguito approfondiamo al conoscenza di Giorgia attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?Ho iniziato a giocare a tennis quando avevo 4 anni, ancora oggi lo pratico alternato con allenamenti di crossfit”.
Nello sport cosa e chi contribuisce al tuo benessere e/o performance?I miei genitori sono entrambi sportivi e sin da bambina mi hanno coinvolta a giocare a tennis. Ora è la passione che mi porta a giocare”.
Un'esperienza che ti da la convinzione che ce la puoi fare?La grinta e la tenacia che ho riscontrato di aver durante ogni partita. Esperienze affrontate sempre col sorriso”.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva?Sono contenti del mio percorso sportivo”.

Alessandra Ficca: Vorrei fare una corsa a tappe con la mia compagna di corsa

 Io non mollo mai, per me l'importante è farcela
Matteo Simone

Lo sport fa conoscere persone, fa organizzarsi per sfidare se stessi e stabilire piani e programmi per raggiungere risultati e mete da portare a termine con soddisfazione.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Alessandra Ficca, Podistica Solidarietà, attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa almeno un giorno?Sì! Mi sono sentita campionessa tante volte! Alla mia prima gara, la mia prima mezza maratona, le due maratone che ho corso, ma anche in tutte quelle volte in cui sono andata ben oltre le mie resistenze, superando i miei limiti”.
 
Lo sport fa mettere alla prova, fa abituarsi alla fatica, fa mettere in conto difficoltà e crisi da affrontare, gestire e superare per arrivare al traguardo, apprendendo sempre con l’esperienza e impegnandosi per fare sempre meglio.

martedì 15 giugno 2021

Umberto Framondino, boxe: Bisogna usare un 70% testa e il 30% corpo

 Allenare il corpo è facile allenare la mente quello è difficile  
Psicologo, Psicoterapeuta  

Ci vuole convinzione, grinta, forza, determinazione per dedicarsi a uno sport che, in base agli obiettivi, può richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni e non tutti sono disposti a questi impegni. 

Quindi, la cosa importante è decidere le priorità, gli obiettivi e impegnarsi per il raggiungimento, da soli è difficile, più è alto l’obiettivo e più alto è l’impegno, il costo in termini di soldi, di investimento di tempo. 
Di seguito Umberto ci racconta le sue esperienze e la sua determinazione nel voler partecipare alle olimpiadi. 

Marta Menegatti: Adoro il beachvolley e la vita che faccio grazie a questo sport

 Il mio obiettivo a breve termine è godermi al massimo l'Olimpiade
Matteo Simone 

Marta Menegatti ha conquistato una medaglia d'argento ai mondiali giovanili a Mysłowice nel 2007 con Gilda Lombardo e un'altra d'argento ai mondiali juniores a Alanya nel 2010 insieme a Victoria Orsi Toth. 

A livello europeo può vantare una medaglia d'oro nella categoria juniores a Kos nel 2009 con Debora Allegretti e una d'argento in quella Under-23 a Kos nel 2010 in coppia con Laura Giombini.
Ha ottenuto il suo primo podio in una tappa del World tour il 7 novembre 2010 a Phuket, in Thailandia, arrivando seconda insieme a Valeria Rosso. Ai Giochi olimpici di Londra 2012 si è classificata in quinta posizione. Ai campionati mondiali a Stare Jabłonki nel 2013 ha ottenuto il quinto posto con Greta Cicolari. Ha vinto la medaglia d'oro ai campionati europei a Kristiansand nel 2011 insieme a Greta Cicolari.

sabato 12 giugno 2021

Anna Arnaudo, atletica: Credo di avere un buon equilibrio tra testa e gambe

 La mente deve essere in grado di convivere con la fatica  
Matteo SIMONE

Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR  

Anna Arnaudo ha ottenuto la prima convocazione in azzurro, per i Campionati Europei Corsa in Montagna - Skopje il 1° luglio 2018, contribuendo al primo posto dell'Italia nella gara femminile a squadre, classificandosi 11^ nella corsa juniores 

Il 21 luglio 2019 Anna si è piazzata al 10° posto nella finale dei 3000 metri al campionato Europeo Under 20 disputato a Boras in Svezia, in 9’43”03. 
Il 15 novembre 2019 ha ottenuto il successo a squadre ai Mondiali Corsa Montagna - Villa de Angostura in Argentina. Il 18 ottobre 2020 conquista la medaglia di bronzo nei 5.000 metri Under 23 con il tempo di 16’04”45 a Modena.  
Il 7 febbraio 2021 ha ottenuto il bronzo ai campionati italiani indoor, categoria Promesse, nei 3000 metri in 9’55”84, suo nuovo primato personale indoor. A Molfetta, il 2 maggio 2021 ha ottenuto il Titolo tricolore Under 23 nei 10.000 metri su pista in 34’24”26, arrivando dietro Martina Merlo (34’23”25) che ha vinto il titolo italiano assoluto. 

giovedì 10 giugno 2021

Alessandro, running: La perseveranza di non mollare di fronte alle difficoltà

 Quando corro a 4’ a km, l’adrenalina mi fa venir voglia di correre tutti i giorni
Psicologo, Psicoterapeuta 

Può capitare nella vita di una persona di iniziare una pratica sportiva per diversi motivi, per esempio per dimagrire, per rilassarsi, per essere stati coinvolti o spinti da familiari, amici o conoscenti.

Di seguito Alessandro racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?Ho iniziato come metodo per dimagrire facendo corse nei sentieri, poi è nata la passione e la voglia di migliorare nei tempi e nel ritmo”.
Nello sport cosa e chi contribuisce al benessere e/o performance?Al benessere contribuiscono i risultati e l’appoggio delle persone che praticano lo stesso sport”.
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva?Ho provato a correre a piedi nudi in spiaggia, la fatica è stata troppa e sono caduta in acqua per la stanchezza”.
 

lunedì 7 giugno 2021

Debora Colacecchi, ginnastica: È importantissimo esserci sempre con la testa

 Il mio punto di riferimento è sempre stato il mio allenatore
Matteo Simone

Nello sport si possono raggiungere grandi risultati, si può fare sempre meglio, ci si può accontentare, importante è star bene con se stessi.

Di seguito Debora racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Quando ti sei sentita campionessa nello sport?In realtà non mi sono mai sentita una vera e propria campionessa. Ci sono stati anni migliori, in cui sono stata fiera di me stessa, del lavoro svolto e degli obiettivi raggiunti, soprattutto durante le competizioni; e altri, invece, in cui ho pensato che avrei potuto dare molto di più”.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?All’età di 6 anni, i miei genitori mi hanno portato a fare una prova di ginnastica artistica. È stato amore a prima vista. Ho continuato a fare questo sport a livello agonistico fino ai 23 anni, anche se con qualche interruzione. Adesso, dopo un breve periodo in cui ho seguito un corso di arrampicata, pratico a livello amatoriale acrobatica aerea (cerchio, tessuto e trapezio), ma purtroppo sto ferma da febbraio per via della pandemia da Covid-19”.

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