venerdì 14 gennaio 2022

Ringraziamenti libro Sogni Olimpici

 Matteo SIMONE 21163@tiscali.it 

L’intento di questo volume è di esplicitare le competenze dello psicologo che può contribuire al raggiungimento di obiettivi sfidanti, difficili ma non impossibili e soprattutto cercare di trasformare il sogno olimpico in realtà.

In particolare sono riportate diverse interviste a vari atleti che hanno partecipato o che hanno cercato di partecipare alle olimpiadi.
Inoltre, riporto il lavoro fatto con due atleti, una giovanissima che ha sfiorato il raggiungimento del sogno olimpico e un altro atleta che dopo un periodo di alcuni mesi di lavoro psicologico è riuscito a ottenere la convocazione delle Olimpiadi.
Il lavoro psicologico si è focalizzato sulla risoluzione di eventi disturbanti con desensibilizzazione attraverso la terapia EMDR e il lavoro sulla performance con installazione di risorse sempre con il metodo EMDR.
Ringrazio la casa editrice “Aracne” e i suoi collaboratori per la fiducia e per il grande lavoro che richiede la pubblicazione e la distribuzione del libro.
Ringrazio tutti gli atleti che hanno avuto la cortesia, la gentilezza e la disponibilità a raccontare le loro esperienze legate allo sport.

mercoledì 12 gennaio 2022

Ilaria Fretti, A.S.D. Team Km Sport: A me la corsa ha cambiato la vita!

 La corsa mi ha insegnato a non mollare e a cercare sempre un piano B 
Matteo SIMONE 

 

A volte lo sport cambia la vita, diventa una palestra di vita, una vera scuola pratica ed esperienziale di vita per pianificare obiettivi, affrontare e risolvere situazioni, alzare l’asticella delle difficoltà, conoscersi sempre meglio, superare crisi e difficoltà. 

Di seguito, l’esperienza di Ilaria (account instagram: Run4stars), attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quando ti sei sentita campionessa nello sport? Posso dire di sentirmi più forte e coraggiosa da quando ho iniziato perché sono riuscita a superare degli ostacoli e a vincere delle paure, ma non sono di certo una campionessa, 😊 semplicemente una ragazza ‘libera’ di poter ‘correre’ la sua passione. 
Cosa hai scoperto di te stessa nel praticare sport? Ho scoperto di essere forte, di avere una grande forza di volontà e di non lasciami abbattere facilmente dalle avversità. La corsa mi ha insegnato a non mollare e a cercare sempre un piano B. La corsa è una bella lezione di vita.

martedì 11 gennaio 2022

Fratelli Gennari e Vito Melito, avversari nelle ultramaratone anni 70’-80’

Matteo SIMONE


Vito Melito (classe 1945) ha vinto 4 edizioni della 100km del Passatore, tre vittorie consecutive
 negli anni ’76, ’77 e ’78 e nel 1981 ha conquistato il titolo di Campione del Mondo.  

I fratelli gemelli Elvino e Loris Gennari (classe 1946) sono gli sconfitti in queste 4 edizioni, sempre al secondo posto. Elvino si classifica al secondo posto nei tre anni consecutivi '76, '77 e '78 e al 3° posto nel 1981 e Loris si classifica al secondo posto nel 1981 e al 3° posto nel 1978.
Elvino mi ha posto la seguente domanda: Matteo! Credo di essere il perdente più famoso del Passatore, oppure sbaglio?  

Credo che Elvino si sbagli, tutti lo vogliono bene e apprezzano le sue imprese, il suo coraggio, la sua modestia e umiltà, un esempio per giovani e adulti.
Elvino può essere davvero soddisfatto di quello che è riuscito a fare, grandissime imprese in Italia e nel mondo con vittorie e record del mondo sempre accanto a suo fratello gemello Loris e incoraggiando il fratello piccolo Pietro. 

lunedì 10 gennaio 2022

Elvino Gennari: Per andare a 4' o 4'10" al km per 100 km bisogna allenarsi tanto

 Ho fatto trentuno 100ķm, 20 volte sul podio con 10 vittorie 
Matteo SIMONE


Chi sono i fratelli Gennari? 

Tre fratelli ultramaratoneti, due fratelli gemelli Elvino e Loris e un terzo fratello più piccolo Pietro.
Tutti e tre specialisti della 100km, uomini duri che non hanno avuto paura delle condizioni atmosferiche, non hanno temuto gli avversari, uomini che si preparavano e si allenavano in orari al di fuori dell’attività lavorativa e partivano per destinazioni ignote per affrontare nuove sfide scoprendo se stessi, nuovi luoghi e nuove persone e tornando a casa arricchiti, soddisfatti, sportivamente ma anche culturalmente per aver conosciuto nuovi mondi, nuove culture.  
Alla 100km del Passatore, per tre anni consecutivi, nel ’76, ’77 e ’78, Elvino si classifica al secondo posto dietro Vito Melito che ha vinto per tre volte consecutive.  
Il 30 maggio 1976, Vito Melito vince la 4^ edizione della 100 km del Passatore, in 7h07’46”, precedendo Elvino 7h23’08” e Aldo Novacco 7h33’31”, quarto Erio Rurini 7h45’30”. La prima donna è stata Renata Ortolani in 12h56’51”. 

domenica 9 gennaio 2022

Romualdo Pisano, ultrarunner: Non mollare mai anche nei momenti più difficili

 Se vuoi essere un ultramaratoneta devi sapere prima competere con te stesso 
Matteo SIMONE 
 

La pratica dell’ultramaratona è una vera messa alla prova, bisogna sapersi allenare duramente e con costanza e impegno trovando spazi e tempi nell’arco della giornata che va dalle 00.00 alle 24.00 cercando di incastrare impegni familiari e lavorativi e cercando un equilibrio nel fare le cose e nello stare con se stessi e con le persone importanti della propria vita. 

Di seguito, Romualdo Pisano, F.O. Running Team Sedena A.S.D., racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. 
Quanta pazienza, impegno, costanza ci vuole per preparare un'ultramaratona? Sicuramente non è semplice preparare una qualsiasi lunga distanza...più la gara è lunga e più è il tempo che devi stare fuori casa ad allenarti, almeno per me, certo la cosa sembra logica e facile da farsi ma in realtà ci sono vari fattori che devi riuscire ad allineare..ci sono giorni dove non hai il tempo per poterti allenare e allora pensi che forse è meglio non presentarsi in gara perché potresti avere compromesso il tutto… sembra di dover sempre competere con qualcuno ma se vuoi essere un ultramaratoneta devi sapere prima competere con te stesso...anzi forse solo con quello.

martedì 4 gennaio 2022

Virginia Nanni: La corsa mi ha insegnato a non mollare ‘Mai’

 La corsa è diventata mia migliore amica
Matteo SIMONE
 

Tanti hanno a che fare con la corsa e se ne innamorano, considerano la corsa come una grande compagnia, nonostante si fatica però è considerata una fatica amica che permette di ottenere risultati, di sentirsi bene e soddisfatti di quello che si riesce a fare, continuando a impegnarsi e a non mollare e raggiungendo risultati prestigiosi.

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Virginia dell’A.S.D. Marathon Club -Manoppello Sogeda e membro del Team “Italy ASICS FrontRunner” dal 2017, attraverso risposte ad alcune mie domande.

domenica 2 gennaio 2022

Franco Cannito corre l'ASA (Athens-Sparta-Athens) 490 km in 96h21’05”

Sai che le crisi vanno e vengono 
Matteo SIMONE 
 

Francesco Cannito ha portato a termine, dal 19 al 23 novembre 2021, la “6th Authentic Phidippides Run Athens-Sparta-Athens", 490km di corsa su strada in 96h21’05”, poco più di 4 giorni. 

Si sono classificati 19 atleti, di cui 18 uomini e una donna, e la vittoria è andata al polacco Lukasz Sagan in 65h53’20” che ha preceduto due ungheresi che hanno terminato in 67h54’12”Peter Toldi e l’unica donna Zsuzsanna Maraz, W50. 
Era presenta anche un altro italiano che ha concluso la gara al 9° posto in 94h57’27”, Angelo Cislaghi (Urban Runners). 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Francesco Cannito, attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Cosa c’è dietro una ultramaratona? Ci sono sogni...avventure e tanta voglia di realizzarli. 
Ti ispiri a qualcuno? Non mi ispiro a nessuno, però’ quando devo affrontare una grande gara mi consulto con qualche amico che l’ha vissuta. 
 

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