domenica 17 novembre 2024

Rosy Mattiello: Quando mi sentivo triste andavo a correre e mi tornava il sorriso

 Dott. Matteo Simone 21163@tiscali.it 
 

Lo sport rende felici e aiuta a pensare, riflettere, elaborare pensieri e situazioni spiacevoli e sgradevoli. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Rosa (La Michetta), attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stata la tua carriera sportiva? Ho sempre praticato sport dal nuoto allo sci e la corsa sia su strada che campestre. La corsa in particolare ha sempre fatto parte della mia vita fin da piccola, era la mia valvola di sfogo, quando mi sentivo triste per qualsiasi motivo andavo a correre e mi tornava il sorriso. Di fatto la mia carriera sportiva nell'atletica è arrivata tardi, ultraquarantenne, esattamente 15 anni fa decisi di iscrivermi ad una ASD di Atletica, da allora ho cominciato a gareggiare e non mi sono più fermata ho corso tante gare che ho perso il conto, forse un centinaio. Se pensiamo a quanti km di preparazione ci sono dietro a una gara vi lascio immaginare quanti ne ho corso, vi dico solo che fino a 2 anni fa correvo 70/80 km a settimana, oggi ho diminuito un po' e corro 30/50 km a settimana. 

Giuseppina Cirulli: Una delle mie migliori qualità era la resistenza alla velocità

 I muscoli hanno una memoria e io cerco di tenergliela viva! 
Dott. Matteo Simone 21163@tiscali.it 
 

Giuseppina Cirulli (classe 1959) è un'ex ostacolista e velocista italiana, 10 volte consecutive campionessa nazionale sui 400 m hs (dal 1977 al 1986). Vanta anche due titoli indoor, nei 400 m e negli 800 m.  

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Giuseppina attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Come ti definisci atleticamente? Una persona che ha cercato di fare, al meglio delle proprie possibilità, un’attività che amava tanto. Un’atleta che ha dato il suo contributo al mondo dello sport italiano. Una persona che ha trasformato la sua passione in risultati tangibili.  

Grandissima e validissima atleta in giro per il mondo rappresentando la nazione Italia con le sue eccellenti performance sportive. Medaglia d'argento conquistata ai Giochi del Mediterraneo di Casablanca 1983.  

mercoledì 13 novembre 2024

Sébastien Climent: Quando ho in mente un progetto vado fino in fondo per realizzarlo

 Quand j'ai un projet en tête je vais jusqu'au bout pour le réaliser 
Dott. Matteo SIMONE  


La pratica di uno sport aiuta a organizzarsi, fissare obiettivi e progetti seguendo piani e programmi, credendoci e impegnandosi.
 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Sébastien attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso sportivo? Ciclismo su strada in competizione fino all'età di 18 anni, poi la grande svolta fino ai 30 anni. Ho ricominciato con il trail running, gare nella natura dai 10 ai 30 km poi, gradualmente, ho allungato la distanza: ultra-trail, gare di 24 ore, backyards. 
Cosa hai scoperto di te stesso nello sport? Che non conosco ancora i miei limiti. 

giovedì 7 novembre 2024

Stefania Caccamo, non vedente: Ho appena concluso la maratona di New York

 Matteo Simone 
 

La maratona è un sogno di tanti, portare a termine dopo un periodo accurato e mdi preparazione mirata. 

Portare a termine la maratona di New York è un grandissimo sogno che prevede un congruo anticipo di tempo per organizzarsi e prepararsi nel miglio modo possibile. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Stefania Caccamo (ASD Villa de Sanctics) attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stata la tua carriera sportiva? Chi contribuisce al tuo benessere e performance? Io corro dal 2017, ho nel mio bagaglio sportivo due maratone, almeno otto mezze maratone e tante gare da 10-15 chilometri! La mia passione per la corsa è nata un po’ per gioco e adesso non riuscirei più a farne a meno. Per me è stata ed è un rimedio naturale efficacissimo per affrontare e superare i problemi della vita! Per questo devo ringraziare le guide che mi hanno accompagnato e tuttora mi accompagnano nella pratica di questo bellissimo sport, senza di loro niente di tutto questo sarebbe stato possibile!  

Gianluca Allioli 21 giri e 141km fatti alla “Backyard l'Immortale” 2024 di Monselice

 Matteo Simone  
3804337230- 21163@tiscali.it   
 

Il 26 ottobre 2024 ha preso il via la terza edizione della Backyard l'Immortale di Monselice e il vincitore è stato Giancarlo Racca che è riuscito a restare in gara fino alla 35^ ora percorrendo 234,710 km.  

A seguire Roldano Marzorati 34h – 228,004 km, Davide Giribaldi 33h – 221,298 km e la prima donna Elsie Cargniel Bergamasco 32h – 214,592 km. Completano il podio femminile Alisia Calderone 27h – 181,062 km e la russa Anastasiia Salnikova 25h – 167,650 km.  

Jamal Said: Onorato di aver vinto il Backyard Ultra World Championship per il Pakistan

 Honored to win the Backyard Ultra World Championship for Pakistan
Matteo Simone
 

Sabato 19 ottobre 2024 ha avuto luogo il “Backyard Ultra”, il più grande evento di ultrarunning al mondo dove vince l’ultimo atleta rimasto in gara.

Per quanto riguarda il Pakistan l’evento ha avuto luogo a Islamabad con inizio ore 17:00 su un anello ghiaia e sterrato di 6,7 km (4,1 miglia); dislivello: 118 piedi (36 metri). 
Il vincitore è stato Jamal Said e di seguito conosciamo la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande. 

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