domenica 5 febbraio 2017

Marco Testero: in gara devi dare fondo a tutte le tue energie fisiche e mentali


Importanti le figure di riferimento ed un gruppo che condivide la tua stessa passione, ci vorrebbero più allenatori sensibili e coinvolgenti, cacciatori di talenti ma anche stimolatori e facilitatori di sport ed esercizio fisico nei ragazzi.

Marco Testero nato il 5 febbraio, un amico ex runner d’elite ed ora allenatore, si racconta attraverso alcune risposte al Questionario di psicologia e sport per il benessere e la performance per conoscere il punto di vista dei comuni sportivi e dei campioni, e comprendere quali sono gli aspetti che incidono sul benessere e quali sulla performance.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Un campione mai, e visti i miei risultati sarebbe stato assurdo pensarlo. Ho però la consapevolezza di aver praticato a livelli agonistici, seppur modesti, uno sport che non ti regala niente e nel quale è necessario allenarsi di più rispetto a molte altre discipline.”

Si è sempre allenato con criterio, metodo e costanza e questo gli permetteva di avere risultati soddisfacenti alle gare.

Come ha contribuito lo sport al tuo benessere e performance?Quello che mi faceva stare bene era la forma fisica necessaria per la ricerca dei miei limiti cronometrici; è l'aspetto che mi manca del mio periodo agonistico.”

Ora gli manca la gara, ha provato e riprovato, ma qualcosa non andava e non va e allora gioisce attraverso le prestazioni degli altri atleti che allena, perché oramai lo sport come sua moglie e suo figlio fanno parte della sua vita.

Come hai scelto il tuo sport?Avevo diciassette anni, ero già appassionato di atletica; avevo deciso di partecipare ad una gara di 8 kilometri nel mio quartiere e mi allenavo da solo al parco quando Marco Pintus, il mio primo allenatore, mi propose di aggregarmi al suo gruppo.”


sabato 4 febbraio 2017

Continua il tour di Ultramaratoneti e gare estreme a Villanova di Guidonia


Iniziato a Manfredonia da Frizzi e Lazzi, è continuato il tour di presentazione del libro "Ultramaratoneti e gare estreme" con tappa tappa sabato 11 febbraio ore 18.30 a Villanova di Guidonia, via tiburtina km 26.  Organizzato da: +Vista presso Biodomus, 


Un grazie a tanti che hanno permesso la stesura del libro grazie alla loro esperienza vissuta e narrata, e ai relatori e intervenuti alle serate di presentazione del libro.

giovedì 2 febbraio 2017

Emanuela Rossi: Combatto e non mi arrendo finché non raggiungo l’obiettivo

Matteo Simone 

La storia e l’esperienza di molti atleti: si inizia per provare, dimagrire, sperimentare benessere.

Poi si cerca di far meglio, di definire degli obiettivi da raggiungere e fare allenamenti mirati, poi si sperimentano momenti di gloria, di personal best, di riuscita, di competizioni positive, di performance, e poi bisogna trovare una propria dimensione da atleta che ti permette di continuare ad allenarti, di avere sufficienti motivazioni, di continuare a sperimentare benessere da solo o in compagnia. 
Di seguito l’esperienza di una ragazza determinata, circondata da amici e familiari sportivi, che ha iniziato da bambina sperimentando un modo di sensazioni ed emozioni.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica?Ho iniziato da bambina con l’atletica leggera, ho fatto anche bicicletta, sci di fondo, paracadutismo e arrampicata sportiva.”
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere?Essere sempre in sfida con me stessa, prefissare obiettivi, superare limiti.”

Matteo Bellucci, bronzo ai Campionati Italiani Badminton 2017



A pochi interessa questo sport che comunque è fatto di preparazione atletica, di gioco di squadra doppio e misto, di precisione, concentrazione, vittorie e sconfitte, di qualificazioni a Olimpiadi, di investimento di tempo e soldi, di rinunce e sacrifici, lontani da casa, scelte di scuole mirate per dedicarsi a tempo pieno a questo sport.

Il titolo di Campione Italiano 2017 è stato conquuistato da Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro, l’argento è andato a Fabio Caponio, Pol Santeramo ed il gradino più basso del podio ha ospitato  due atleti Lukas Osele, ASV Malles e Matteo Bellucci, BC Milano.

Roberto Martini: Ho percorso in bicicletta 1350km no stop





Roberto sembra essere un amante delle gare no stop, gare lunghissime chiamate di endurance dove viene messa alla prova il fisico della persona ma anche la mente, dove c’è deprivazione del sonno, alimentazione in autosufficienza, dove si sta da soli con se stessi notte e giorno.

Si apprezza il momento presente che può essere particolarmente straordinario o meno, si apprezza l’alba, il tramonto, la notte, il giorno, la diversa temperatura ed escursione termica durante l’intero giorno di 24 ore ed anche a nei giorni diversi, ogni giorno può presentarsi in modo diverso, con il sole, le nuvole, pioggia.

Tutte sensazioni ed emozioni da assaporare momento per momento nel corso di diversi giorni di fatica per portare a temine una lunga impresa in bicicletta o di corsa a piedi, un lungo viaggi a contatto con se stessi ed a contatto con l’ambiente naturale che ti circonda.

Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta? "Poco più di 4 anni fa ho smesso di fumare e ho iniziato a correre tutti i giorni."

Quali sono i fattori che hanno contribuito al tuo benessere o performance? "La mia determinazione."

Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o alla tua performance? "La mia famiglia."

Qual è stata la gara della tua vita, dove hai dato il meglio di te o dove hai sperimentato le emozioni più belle? "Wow cyclothon nel 2015 ho percorso in bicicletta 1350km no stop, dormendo meno di 4 ore in 4 giorni."

Quale è stata la tua gara più difficile? "La Grande corsa bianca 160km di corsa no stop nelle Alpi in inverno con temperature che sono arrivate a -20."

Qual è una tua esperienza che ti possa dare la convinzione che ce la puoi fare? "Le due citate precedentemente me ne danno la conferma."

Ti va di descrivere un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? "Spesso non mi va di allenarmi e faccio fatica ad alzarmi dal divano per andare... Ma alla fine vado tutti giorni."

mercoledì 1 febbraio 2017

Fabio Caponio, Badminton: vice Campione Italiano e bronzo doppio misto

Matteo Simone

Ho avuto l’opportunità e l’onore di incontrare l’atleti nazionale Fabio Caponio che mi ha descritto un poco questo sport e la sua vita sportiva e riporto di seguito i suoi risultati degli ultimi campionati e la sua esperienza di atleta di Badminton con la speranza che quest’atleti possa essere apprezzato un pochetto di più e che le strutture si diffondano per l’intero territorio Nazionale.

Il podio assoluto maschile vede sul gradino più alto con il titolo di Campione Italiano Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro, vice Campione Italiano Fabio Caponio, Pol Santeramo ed il gradino più basso ospita due occupanti Lukas Osele, ASV Malles e Matteo Bellucci, BC Milano.
Il Doppio Misto vede sul gradino più alto del podio la coppia Rosario Maddaloni/Ramona Gloria Pirvanescu, GS Fiamme Oro/BC Milano, al secondo posto Kevin Strobl/Marah Punter, CS Aeronautica Militare /ASV Malles ed al terzo posto le due coppie a pari merito Fabio Caponio/Lisa Shak Iversen, Pol Santeramo/CS Aeronautica Militare e Patrick Mattei/Lisa Ortner, SC Meran.

Campionati Italiani Assoluti Badminton - 27/29 gennaio 2017



 

Nessuno parla di Badminton, a pochi interessa questo sport che comunque è fatto di preparazione atletica, di gioco di squadra doppio e misto, di precisione, concentrazione, vittorie e sconfitte, di qualificazioni ad Olimpiadi, di investimento di tempo e soldi, di rinunce e sacrifici, lontani da casa, scelte di scuole mirate per dedicarsi a tempo pieno a questo nuovo sport, ho avuto l’opportunità e l’onore di incontrare due atleti nazionali Fabio Caponio e Matteo Bellucci che mi hanno descritto un poco questo sport e la loro vita sportiva e riporto di seguito i risultati degli ultimi campionati e la loro esperienza di atleti di Badminton con la speranza che questi atleti possano essere apprezzati un pochetto di più e che le strutture si diffondano per l’intero territorio Nazionale.

Il podio assoluto maschile vede sul gradino più alto con il titolo di Campione Italiano Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro, vice Campione Italiano Fabio Caponio, Pol Santeramo ed il gradino più basso diventa stretto per ospitare i due occupanti Lukas Osele, ASV Malles e Matteo Bellucci, BC Milano.

Delle donne la campionessa Italiana  2017 è Jeannine Cicognini, GS Fiamme Oro, l’argento va a Giulia Fiorito, Le Racchette ed il bronzo va al collo di due donne Chiara Piazza, ASV Malles e Erika Henriete Stich, SSV Bozen.

Il Doppio Maschile vede come vincitori Giovanni Greco/Rosario Maddaloni, GS Fiamme Oro, al secondo posto Giacomo Battaglino/Marco Mondavi,  Acqui Badminton/SSV Bozen e terzo posto va due coppie Lukas Osele/Kevin Strobl, ASV Malles/CS Aeronautica Militare e Simon Kollemann/Giovanni Toti, ASV Malles/GSA Chiari.
 

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