martedì 26 settembre 2023

Lara Manente: Mi appassionai lentamente al trail preferendolo alla strada

 Matteo Simone 

Lo sport è importante, utile, essenziale nella vita di una persona. Risulta essere una palestra di vita, uno strumento di conoscenza e approfondimento di se stessi.

Un’opportunità di confrontarsi con altri e stare con altri condividendo allenamenti e gare.
Di seguito approfondiamo al conoscenza di Lara attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho iniziato da piccina a provare vari sport, scegliendo il nuoto che iniziai a praticare in forma agonistica. Smisi con l'agonismo a tredici anni per motivi familiari ma continuai a praticarlo fino alla laurea. Poi il fermo per un decennio dalla pratica di sport con continuità. Quindi ripresi con la corsa. Inizialmente per brevi percorsi passando poi alle mezze maratone per approdare alla maratona. In quel periodo iniziai a partecipare anche a gare podistiche misto collinari e mi appassionai lentamente al trail preferendolo alla strada. La gara di trail più lunga è stata una 50 km. Poi è sopraggiunto il Covid. Attualmente faccio palestra e pratico trekking in montagna ogni weekend e spero presto di tornare al trail. Ora mi limito ad alternarlo alla camminata.

lunedì 25 settembre 2023

Giorgia Nichetti, Tor des Geants 330km: Super soddisfatta dell'impresa

 Dedico questa sfida alla mia famiglia e ai miei sostenitori! 
Matteo Simone 
 

Tra il 10 e il 16 settembre 2023, si è svolto il Tor des Géants, gara di trail di 330km e 24000d+, tempo massimo 150 ore, partenza e arrivo a Courmayeur (Valle d’Aosta). 

Tra le donne la vincitrice è stata la britannica Emma Stuart in 82h21’24”, precedendo Jocelyne Pauly 84h36’21” ed Elisabetta Negra 88h37’42”. 
Il vincitore assoluto è stato Franco Collè, per la 4^ volta (aveva già vinto nel 2014, 2018 e 2021) e con record di 66h39”. A seguire il francese Romain Olivier 69h49’38” e il canadese Galen Reynolds 71h22’30”.  
Tra i finisher anche Giorgia Nichetti e di seguito approfondiamo la sua conoscenza attraverso risposte ad alcune mie domande. 

domenica 24 settembre 2023

Elena Carraro, ultramaratoneta e pacer: Solo chi fa sacrifici raggiunge i sogni

 Strasimeno 2023, senza dubbio la gara dell'amicizia, ognuno con il proprio passo 
Matteo SIMONE  

Elena: L'abbraccio con
una mia carissima amica
Lo sport permette di focalizzarsi per decidere
obiettivi e sogni da raggiungere con impegno, costanza e sacrificio.
 

Di seguito l’esperienza di Elena attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Faccio sport da quando sono piccina, nuoto, pallavolo, hit ball, running, bici, un po' di tutto; non riesco a definirlo sport, fa parte della mia vita e della mia quotidianità come mangiare, bere o dormire. 

Per alcuni lo sport è ritenuto essenziale, indispensabile, una sorta di bene primario da non poter rinunciare come acqua e alimenti. 

Pedalando con resilienza possiamo apprendere dall’esperienza

 La bici è un buon strumento della palestra dello sport 
Matteo SIMONE  


Bisogna diventare sempre più resiliente e la bici è un buon strumento della palestra dello sport.

Lo sport è un’opportunità per approfondire la conoscenza di se stessi durante le prove dove si fatica, dove le salite sembrano non finire mai, dove si può mollare se non si usa la testa. 
Pedalare, cercando l'equilibrio in bici, aiuta a pensare e riflettere, fare piani e programmi, elaborare pensieri e situazioni, ricordare episodi e situazioni, insomma la bicicletta può essere considerata un'opportunità per esplorare se stessi in profondità oltre che i territori. 

sabato 23 settembre 2023

Samuel Faella finisher alla TDS (Sur les Traces des Ducs de Savoie) 145km trail

 Matteo Simone 
  

Il 29 agosto 2023 si è corsa la “13ème Sur les Traces des Ducs de Savoie (TDS)”, 145km trail, vinta in 19h36’35” dal canadese Christian Meier, precedendo lo svedese Simen Hjalmar Wästlund 19h57’41” e il francese Yannick Noel 20h18’02”. 

Sul podio femminile tre francesi: Maryline Nakache 23h37’57”, Fiona Porte 24h08’32” e  Flavie Bruyneel 24h26’14”.
TT ra i finisher anche Samuel Faella (Pietro Micca Biella Running) in 34h52’57” e di seguito approfondiamo la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Complimenti per la tua TDS, com’è nata l’idea? Grazie Matteo, l'idea è nata come sfida personale dopo aver concluso ed essermi innamorato dei sentieri dell'UTMB l'anno scorso. 

mercoledì 20 settembre 2023

Dario Leo: Prossimi obiettivi? Maratona di Berlino con un ragazzo tetraplegico

 Sogno realizzato partecipare alla maratona di New York con mio fratello
Matteo SIMONE
 

La maratona risulta essere una grande sfida e un sogno da raggiungere per tanti atleti, soprattutto la maratona di New York, un evento intenso di sensazioni ed emozioni.

Partecipare con un proprio fratello è ancora più emozionante e carico di sensazioni positive.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Dario attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Il mio percorso nello sport è nato all'età di 11 anni quando ho iniziato a giocare a basket, fino a 35 anni tra alti e bassi...poi ho iniziato a praticare la bici, poi corsa e infine il nuoto e da lì e nato l'amore per il triathlon
Chi e cosa contribuisce al tuo benessere e performance? Famiglia e allenamento.
La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle? La maratona di New York con mio fratello tetraplegico spingendo la sua carrozzina per 42km. 

martedì 19 settembre 2023

Francesca Contavalle: Spesso uso la corsa come metafora di vita

 La gara che mi ha lasciato più emozioni è stata la maratona 
Matteo Simone 
 

La corsa è una bella metafora della vita, come nella vita si definiscono obiettivi e ci si impegna per raggiungerli, così nella corsa bisogna allenarsi per raggiungere obiettivi sfidanti di gare impegnative come può essere una maratona. 

Di seguito Francesca racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho sempre amato fare sport. Da bambina ho fatto pallavolo dai 6 anni fino ai 13 e nell'ora di educazione fisica giocavo con i ragazzi al liceo. Classica ragazzina timida, empatica, fiduciosa nel prossimo ma con poca fiducia in se stessa. Nell'adolescenza ho iniziato vari tentativi per scendere di peso e negli anni le ho provate tutte: palestra, cyclette, fino a quando non ho scoperto la corsa verso i 25 anni.

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