Le opere d’arte stimolano la curiosità e
l’interesse sia verso gli autori che sull’attualità della vita quotidiana.
Per esempio vi è un opera che mi ha
suscitato interesse e curiosità e cioè un’opera di Tiziano dal nome: “Allegoria
della Prudenza ”.
Il quadro raffigura tre teste umane, un
vecchio, un uomo maturo ed un giovane, che sovrastano tre teste animali, rispettivamente
un lupo, un leone ed un cane. I tre volti sono di un anziano e saggio, ossia il
passato; di un uomo nel pieno della maturità, il presente e di un giovane che
ancora deve scoprire il mondo, ossia il futuro. Molto insolito, per un’opera di
Tiziano, la presenza nel quadro di un motto che spiega il senso
dell’allegoria: "Sulla base del passato il presente
prudentemente agisce per non guastare l’azione futura."
E’
interessante quello che c’è scritto in quanto corrisponde in un certo senso a
quello che è, in parte, il lavoro della psicoterapia e cioè andare nel passato a rivedere
eventi passati che possono essere stati disturbanti, traumatici e fare un
lavoro di psicoterapia cercando di elaborare le informazioni relative a tali
eventi in modo da depotenziarle e desensibilizzare.
Così facendo il passato non influisce
negativamente sul presente ma fa parte della vita della persona, anzi serve a
continuare verso un futuro con l’esperienza del passato, con una personalità
più rafforzata, più resiliente.
Gli animali rappresentati sono un lupo,
visto come colui che divora i ricordi del passato e li fa dimenticare oppure
che potrebbe incarnare l’invidia che proviene dall’irrimediabile condizione del
tempo passato, un leone che rappresenta la forza con la quale bisogna condurre
le proprie azioni nel presente, ed un cane, simbolo di speranza e aspettativa
nei confronti del futuro.
E’ quello che avviene con il metodo Eye Movement
Desensitization and Reprocessing (EMDR).
E’
un approccio psicoterapeutico che si focalizza sulla risoluzione delle
problematiche, conflitti, disagi attuali considerando che ciò che accade ora
deriva dalle informazioni, ricordi del passato, antichi che sono stati
congelati nella memoria.
L’EMDR
agisce sulle difficoltà del presente andando all’origine, nel passato ed
operando nel futuro, l’obiettivo dell’EMDR è di riprendere l’informazione,
l’immagine, il ricordo originale e permettere al paziente di rielaborarlo in
modo che l’informazione congelata diventi adattiva nel presente. (1)
Quest’opera
stimola anche un parallelismo con il raggiungimento degli obiettivi, infatti nel testo Il segreto della
PNL è riportata la seguente definizione dell’obiettivo: “L’obiettivo e la
“progettazione” fanno parte del vivere nel tempo dell’essere umano, che si
muove sulla linea passato-presente-futuro. E che guarda a un futuro, di cui non
esiste ancora nessuna certezza, da un presente pieno di disegni possibili.” (2)
Quindi possiamo dire che partendo dal presente, considerando il passato,
possiamo proiettarci verso il futuro per il raggiungimento di nostri obiettivi.
(1) Shapiro F., Eye
Movement Desensitization and Reprocessing: Basic Principles, Protocols and
Procedures. New York: Guilford Press, 1995.
(2)
Cantaro F., Guastalla G., Il segreto
della PNL, Sonda, 2009, p. 109.
Psicologo,
Psicoterapeuta Gestalt, Terapeuta EMDR
380-4337230
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