L’Istituto Superiore di Sanità ed
il Ministero della Salute organizzano
il convegno dal titolo “Stili di vita e stato ponderale dei bambini
italiani: i risultati della IV raccolta dati di OKkio alla SALUTE” a Roma il giorno 21 gennaio 2015 presso
l’Auditorium “Biagio d’Alba” in Via Giorgio Ribotta 5 - Eur Castellaccio.
La domanda d’iscrizione dovrà
essere scaricata dal sito www.iss.it ,
compilata, firmata e trasmessa via fax al
numero: 0649904310 oppure
scansionata e inviata via e-mail a:
silvia.andreozzi@iss.it.
La
partecipazione alla manifestazione è gratuita.
OKkio alla SALUTE, sistema di sorveglianza
attivo dal 2007 promosso e finanziato dal Ministero della Salute e coordinato
dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) permette di raccogliere informazioni
sullo stato ponderale e sui comportamenti a rischio dei bambini della scuola
primaria in tutte le Regioni italiane.
La Carta di Ottawa dell’Organizzazione
mondiale della sanità nel 1986, ha definito il concetto di “promozione della salute” come il
processo che consente alle persone di esercitare un maggiore controllo sulla
propria salute e di migliorarla. Ma molte persone non riescono a prendersi cura
attivamente della propria salute, alcune persone sottovalutano le conseguenze
di alcuni comportamenti che danneggiano la salute, alcuni non hanno una reale
percezione della propria salute.
In questi casi è necessaria una
comunicazione efficacia in grado non solo di informare le persone sugli stili
di vita che apportano benessere o comunque che non creino benessere, ma la
comunicazione efficace dovrebbe motivare le persone a considerare l’importanza
della propria salute per un diretto interesse personale, per l’interesse delle
persone a cui si sta vicino o si condivide un affetto, un amore, un’amicizia ed
anche motivare le persone a prendere in considerazione un minimo cambiamento
nel proprio stile di vita, nelle proprie abitudini ad iniziare nel porre
l’attenzione in quello che si fa, a come lo si fa, con quale modalità, con
quale frequenza, con quale intensità in modo da rendersene pienamente
consapevoli e decidere se è veramente quello che si vuole o è qualcosa che si
fa per mera abitudine, quasi per pigrizia.
Oltre a motivare le persone, la
comunicazione dovrebbe anche supportare le persone mostrando degli esempi
concreti, strutture che danno l’opportunità di seguirle, o di fare delle
attività, la comunicazione dovrebbe avere come fonte non solo le Istituzioni ma
anche gli esperti dei vari settori includendo anche le testimonianze di coloro
che sono riusciti ad essere più attenti alla propria salute ottenendo dei
vantaggi con volontà, impegno e gratificazione sia personale che da parte delle
persone vicine.
La comunicazione dovrebbe avere un
approccio partecipativo, dovrebbe considerare la persona a cui si riferisce
senza giudicarla ma rivolgendosi con attenzione e con rispetto, la
comunicazione non dovrebbe essere offensiva ma empatica, senza terrorizzare,
altrimenti le persone evitano a priori di ascoltare l’informazione e continuano
per la propria strada.
Un’efficace comunicazione
per la promozione della salute non può basarsi su un passaggio unidirezionale
di informazioni standardizzate, di norme comportamentali dettate dall’esperto.
Now We Move è
una campagna europea, organizzata da ISCA (International Sport and Culture
Association) in collaborazione con ECF (European Cyclists’ Federation) che
punta a combattere la sedentarietà che affligge il nostro continente.
La visione generale della campagna NowWeMove e della MOVE
Week è quella di raggiungere 100.000
cittadini europei in più attivi entro il 2020. La campagna è costruita su
tre pilastri:
1. AUMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA sui benefici dello sport e
dell’attività fisica tra gli Europei;
2. FAVORIRE una più ampia partecipazione alla pratica
sportiva;
3. AUMENTARE le opportunità di accesso all’attività sportiva
sviluppando nuove iniziative.
Psicologo,
Psicoterapeuta
380-4337230
- 21163@tiscali.it
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