sabato 19 marzo 2016

Un pensiero per Vincenza Sicari, ex maratoneta, ora in un letto di ospedale




 

Mi dispiace per quello che sta passando Vincenza Sicari, una ex maratoneta della Nazionale Italiana, tra le 5 maratone che ha vinto quella di Torino 2008 con il crono di 2h29’50” che gli è valsa come qualificazione alle olimpiadi di Pechino 2008.

Un amico mi aveva accennato della sua vicenda, di recente ho visto il video dove, distesa su un letto di ospedale di Pisa, fa un appello di richiesta di aiuto, spiegando la sua difficoltà, la sua sofferenza, la sua incapacità: “Vi prego aiutatemi. Il mio è un calvario, sto andando incontro alla morte. Sto perdendo sempre più la forza e non capisco a cosa sia dovuto, abbiamo chiesto aiuto anche all’estero. Durante il periodo natalizio ero a Roma, la biopsia parlava di malattia neurovegetativa. Poi il primario mi ha detto che costavo troppo per il servizio sanitario nazionale e che avrei dovuto lasciare il posto libero. Sono dovuta scappare da Roma nonostante avevo un tumore mi prendevano per pazza. Mi ha ascoltata il professor Mariani e grazie a lui mi sono sottoposta a due biopsie muscolari che hanno confermato la presenza di una malattia degenerativa ai muscoli.”

Ho bei ricordi di Vincenza, mi capitava di vederla allo stadio delle terme di caracalla o gareggiare in giro ed osservavo con piacere la sua scalata al successo, mi ricordo nel 2003 alla partenza della maratonina della cooperazione mi chiese come stava Zahra Akrachi, una forte atleta del Marocco con la quale io mi allenavo, quel giorno Vincenza vinse la gara in 33’14 ed io arrivai poco dopo di lei facendo la mia miglior prestazione sui 10.000 metri con 33’41”, continuo a fare il tifo per Vincenza e continuo a correre con lei nei miei pensieri.


sabato 5 marzo 2016

Il sipontino Alessandro Tomaiuolo ai “Mondiali di Atletica Indoor I.N.A.S.”




 

Da alcuni anni si apprezzano le notevoli prestazioni di Alessandro Tomaiuolo atleta FISDR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale) e FIDAL in forza alla “Gargano 2000 Manfredonia”. E’ importante dare merito soprattutto al presidente dell’associazione, tecnico nazionale FISDIR, Giovanni Cotugno che utilizza i valori trasmessi dall’attività sportiva insegnando ai ragazzi a compiere sforzi per realizzare i propri progetti.

Giovanni Cotugno, con un passato di atleta si è già adoperato per la performance di altri atleti quali Gildo Tomaiuolo che riuscì ad ottenere la medaglia di argento nei mt 800 di New Haven 1993; inoltre, ha contribuito al conseguimento delle maglie azzurre di Matteo Palumbo e Dario Santoro.

L’Associazione Sportiva di Manfredonia “Gargano 2000 Onlus”, da diversi anni punta a sviluppare l’educazione attraverso lo sport. Notevoli sono i risvolti positivi dello sport ed il pieno recupero dei giovani diversamente abili o disagiati sociali attraverso lo sport.

Il Campione Italiano F.I.S.D.I.R. Alessandro Tomaiuolo che corre per l’A.S.D. Gargano 2000, sarà impegnato ad Ancona nei “Campionati Mondiali I.N.A.S. (International Federation for atletes with an intellectual disability) indoor di Atletica Leggera”, evento valido ai fini della qualificazione alle prossime Paralimpiadi di Rio de Janeiro.

Nel mio libro: “O.R.A. Obiettivi Risorse Autoefficacia, Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e nello sport” parlo della Gargano 2000 Manfredonia vivaio di Campioni: “C’è una trasmissione di competenze, di passione, tra gli atleti nella cittadina di Manfredonia. …Sembra esserci una sorta di passaggio di consegna, una sorta di vocazione a far sì che altri traggano vantaggio, traggano insegnamenti utili per far bene, è come se ci fosse un gioco di squadra longitudinale, una sorta di devozione e vocazione per il paese per far sì che ci sia sempre qualcuno nella cittadina di Manfredonia che porti lustro in ambito dell’Atletica Leggera, e questo grazie anche alla Gargano 2000 Manfredonia che sostiene questi personaggi, li accompagna, li difende, li protegge, li esalta, fa opera di persuasione verso gli stessi atleti riguardo alle loro capacità, potenzialità. Vi è qualcosa che si sta costruendo nel tempo, che ha delle radici forti, solide, che viene nutrito dai diversi attori, presidente, responsabili, accompagnatori, tecnici, genitori.”


L’A.S.D. Gargano 2000 sostiene Dario Santoro nella scalata al successo

Matteo Simone 

Il giovane 25enne Campione Italiano di Maratona Dario Santoro di Manfredonia, parteciperà ai “Campionati Assoluti di Mezza Maratona”.

Dario, in forza attualmente alla “Atl. Potenza Picena” ed ex “A.S.D. Gargano 2000 Manfredonia”, dovrà vedersela  domani, in quel di Fucecchio (FI), con i migliori interpreti nazionali sulla distanza (km 21,097). Dario Santoro, trionfatore nel novembre scorso ai Campionati Italiani di Maratona svoltisi a Ravenna, vanta sulla distanza della “mezza maratona” un personale di un’ora e cinque minuti! Ma ora è in crescita, determinato ed allenato da Martini, un grande e sensibile allenatore, quindi ci si può aspettare la sua best performance.

Mauro Vicini: Lo sport che mi rappresenta al 100% è l’alpinismo

Lo sport è la “palestra” in cui mi alleno per affrontare la vita
Matteo SIMONE

In genere ci si sente campione quando dimostri ad altri che hai fatto una cosa straordinaria, per Mauro essere campioni significa fare qualcosa di straordinario per se stessi, significa uscire fuori dalla zona di confort per apprendere, conoscere e superare. 

Quindi campione è approfondimento di conoscenza personale. Condividiamo la passione per l’ultracorsa ma anche il progetto For Good che porta avanti l’associazione onlus Sport Senza Frontiere a favore dei ragazzi in condizioni svantaggiate promuovendo buone prassi attraverso lo sport quale riabilitazione ed inclusione sociale. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Mauro attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita o sempre un comune sportivo? “Un campione nello sport è qualcuno che raggiunge obiettivi proibitivi per la maggior parte degli altri atleti. In questo senso no, non sono, né mi sono mai sentito, un campione, avendo raggiunto – in termini assoluti – dei risultati nella media di uno sportivo comune.

venerdì 4 marzo 2016

Psicologo, caratteristiche che dovrebbe avere

Matteo SIMONE

Il segreto sta nel fare una cosa alla volta, essere presenti, nel posto in cui dobbiamo essere.

Bisogna essere sempre nel qui-e-ora, e appena ci accorgiamo di esserci assentati con la mente, cerchiamo di riportarla al momento presente. Responsabilità, correttezza (qual è il mio compito ora).
Attenzione: ora mi dedico a questo, ora questo è importante.
Prestare attenzione allo svolgersi dell'esperienza momento per momento con intenzione, nel presente, in modo non giudicante.
Rimanere nella realtà del momento presente (Centrarsi sul qui e ora). Questo istante, il presente, è proprio il più importante.
L’importanza del setting: stanza luminosa, con una porta che lo psicologo farà attenzione a chiudere bene ad ogni colloquio, assicurandosi che, nel mentre, nessuno entri.

giovedì 3 marzo 2016

Podismo nel Lazio, x-Milia, corri al Collatino, Stimigliano


Nel Lazio sono tante le gare in calendario, di tutte le specie e con ogni modalità, 10 miglia di corsa lungo i vialoni dell’Università di Tor Vergata, 10km di corsa su strada nel quartiere Collatino, 28 km su e giù per le colline di Stimigliano. Sono gare rivolte a chi si vuole misurare su distanze diverse che vanno dai 10km ai 28km, ma servono anche come tappe intermedie per chi ha come obiettivo gare più importanti come la classica Roma Ostia di 21km che richiede dei test intermedi come una gara da 10 o 15 km, mentre la 28km diventa un test per la gara principe Maratona come può essere quella di Roma in calendario il giorno 10 aprile. E quindi ognuno può misurarsi nella sua gara obiettivo o nella sua gara test per capire a che punto della preparazione si trova, quali possono essere le sue proiezioni della gara obiettivo, le partecipazioni a tali gare servono anche agli allenatori e preparatori atletici, per avere un riscontro o anche per osservare la condotta di gara degli atleti che seguono, per poter continuare nella loro opera di preparazione alle gare obiettivo.
Quello che emerge dalle classifiche è la superiorità atletica da parte degli atleti più esperti delle fasce di età che va dai 40 ai 55 anni, inoltre vi è la partecipazione anche di over settantenni.
Quindi il podismo risulta essere una pratica sportiva volta al benessere dell’adulto ed andrebbe incentivata tale pratica anche tra i più giovani e più piccoli con diverse modalità, alcune organizzazioni ci provano come la corsa di Miguel che cerca di coinvolgere bambini ed insegnanti nelle attività di corsa della distanza di un miglio, la corri per il verde che organizza gare di corss delle diverse distanze per adulti uomini e donne ma anche per i più piccoli, notevole è l’opera di Sport Senza Frontiere che cerca di organizzare attività sportiva per coinvolgere ed integrare bambini ed adolescenti in condizioni svantaggiate, anche l’Esercito con il progetto Esercito Giovani riesce a coinvolgere tanti ragazzi nelle discipline sportive dell’atletica.
Per quanto riguarda la X-Milia la vincitrice, nonché 8^ assoluta è Anna Incerti i del G.S. Fiamme Azzurre che precede di 20 secondi Rosaria Console del G.S. Fiamme Gialle.

Cargraphik Half Marathon, con oltre 2100 iscritti record sui 21.097km in Puglia


Successo della terza edizione della Cargraphik Half Marathon, una domenica mattina barlettana allietata dalla colorata kermesse svoltasi sulla distanza dei 21,097 km, kermesse che ha visto trionfare in ambito femminile Paola Di Tillo del Gruppo Sportivo Virtus Campobasso con il tempo di 1:22:06, precedendo Marisa Russo della ASD Marathon Massafra (1:26:33) e Teresa Lelario dell’Atletica Tommaso Assi di Trani (1:28:54).
In campo maschile, vince l’atleta barlettano dell’Aeronautica Militare Mimmo Ricatti, bissando la vittoria dello scorso anno con il tempo di 1:06:28. Ricatti ha preceduto Francesco Minerva del Dynamyk Fitness (1:06:55) e Alberico Di Cecco della ASD “Vini Fantini” (01:11:10).
Tantissime erano le categorie rappresentate ed ovviamente ciascuna di esse ha avuto un vincitore. Tra i tanti anche i meno giovani delle seguenti categorie: Categoria SF 60 Pasqua Rosa Taddeo (ASD Marathon Massafra) 1:54:01, Categoria SM 60 Gaetano Sifanno (A.S. Quelli della Pineta) 1:23.18, Categoria SM 65 Giuseppe Attolico (Dynaimk Fitness) 1:29:29, Categoria SM 70 Nazario Cruciano (Podistica Sannicandro) 1:29:09, Categoria SM 75 Vittorio De Donato (Gruppo pod. Amatori Teramo) 1:45:24, Categoria SM 80 Vincenzo Mirizzi (Amatori Putignano) 2:43:52
Barletta Sportiva vince la Classifica di società precedendo i Maratoneti Andriesi ed i Podisti di Capitanata.
Ho conosciuto Mimmo Ricatti alcuni anni fa e mi ha sorpreso la sua determinazione ed impegno nel fare sport, nell’impegnarsi nei suoi allenamenti e nel pretendere tanto da se stesso ma anche dai suoi amici di squadra e di allenamenti.

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