Matteo SIMONE
Bisogna essere sempre nel qui-e-ora, e
appena ci accorgiamo di esserci assentati con la mente, cerchiamo di riportarla
al momento presente. Responsabilità, correttezza (qual è il mio compito ora).
Attenzione:
ora mi dedico a questo, ora questo è importante.
Prestare attenzione allo svolgersi
dell'esperienza momento per momento con intenzione, nel presente, in modo non
giudicante.
Rimanere nella realtà del momento
presente (Centrarsi sul qui e ora). Questo istante, il presente, è proprio il
più importante.
L’importanza
del setting: stanza
luminosa, con una porta che lo psicologo farà attenzione a chiudere bene ad
ogni colloquio, assicurandosi che, nel mentre, nessuno entri.
Psicologo, caratteristiche che dovrebbe
avere: curiosità conoscitiva, libertà
da pregiudizi e preconcetti, tendenza all’ascolto, pazienza, intuito, interesse
e motivazione al lavoro.
Presenza: capacità di mantenere
l’originaria apertura all’esserci, capacità di ascoltare in sospensione di
giudizio.
Essere
“centrati”: E’ un ascolto attivo che implica l’essere
“centrati”, per cui lo psicologo non presta soltanto attenzione a ciò che
l’utente dice, ma anche e soprattutto a ciò che esprime e a ciò che avviene in
quel preciso momento nella relazione stessa.
Intervento di psicologia dell’emergenza, lo psicologo deve valutare il
contesto dove andrà ad operare e sapere: cosa trova, chi trova, con
chi opera, di cosa ha bisogno, quali problemi potrebbe avere.
Importante è per la
persona in difficoltà: attenzione, disponibilità, accoglienza, riconoscimento,
normalizzazione, rassicurazione.
Tecniche
di intervento per fronteggiare situazioni di emergenza:
Defusing, Debriefing, Tecniche di rilassamento.
Obiettivo Defusing: diminuire la tensione e lo stress traumatico
attraverso la condivisione verbale dell'esperienza; ridurre il senso di
isolamento, attraverso l’appartenenza al gruppo che ha subito il trauma;
aiutare il gruppo a ritornare alla normalità fornendo soluzioni a breve
termine.
Debriefing o CISD - Critical Incident Stress Debriefing: E’ un
intervento più sistematico e strutturato per aiutare i superstiti e i
soccorritori a dare un senso alle loro esperienze e prevenire lo sviluppo di
problemi.Lo scopo è comprendere e gestire emozioni intense,
identificare strategie di fronteggiamento efficaci e ricevere sostegno.
Offre
alle vittime di un trauma la possibilità di: esternare e confrontare con altri pensieri, ricordi, emozioni, in modo da comprenderli e normalizzarli;
ridurne l’impatto emotivo e contenerne le reazioni; combattere le convinzioni
erronee; favorire il recupero della funzionalità delle persone e del gruppo.
Rilassamento
muscolare progressivo (Jacobson): Edmund Jacobson (anni
’30) elaborò un metodo semplice ed efficace che, agendo sui muscoli, mirava a
riportare la mente in uno stato di calma. Vari gruppi di muscoli vengono progressivamente presi in considerazione,
contratti e rilassati in modo da provocare un abbassamento della tensione
all’interno del corpo.
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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