Matteo Simone
“Quando ti dai obiettivi troppo elevati e non sei in grado di raggiungerli, il tuo entusiasmo si trasforma in amarezza. Cerca una meta più ragionevole e poi gradualmente sorpassala. È il solo modo per arrivare in vetta.” (Emil Zatopek)
Arnold Lazarus: “Se immaginate ripetutamente e
coscienziosamente di raggiungere un obiettivo, le vostre possibilità reali di
successo aumenteranno notevolmente”.
Fai un programma dei tuoi prossimi obiettivi, cosa
vuoi raggiungere in ordine prioritario e temporale? E come? Cosa sei disposto a fare? Cosa devi
evitare o devi fare per raggiungere i tuoi obiettivi?
Djokovic: “Ho
cercato, sin da piccolo, di vedermi in campo l’ultima domenica di Wimbledon
giocare la finale, per me è sempre stato l’obiettivo numero uno.” (Corriere sport
stadio 2.7.2011)
Il paesaggio degli obiettivi (Cantaro F., Guastalla G., Il segreto della PNL, Sonda,
2009, p. 109): “L’obiettivo e la “progettazione” fanno parte del
vivere nel tempo dell’essere umano, che si muove sulla linea
passato-presente-futuro. E che guarda a un futuro, di cui non esiste ancora
nessuna certezza, da un presente pieno di disegni possibili. Prima che un
progetto acquisti contorni determinati prima che un volere qualcosa si
trasformi in un fare qualcosa esso si muove dentro di noi come possibilità,
come un sogno da realizzare, come un desiderio, una spinta.”
Quindi sta a noi trasformare i sogni in realtà, far in
modo che l’immaginazione, la visualizzazione diventi pura realtà, con impegno,
determinazione, costanza.
Due
aspetti sui quali si lavora molto con un allenamento psicologico, e cioè la
formulazione degli obiettivi e la motivazione.
Per
quanto riguarda gli obiettivi, l’atleta dovrebbe essere in grado di formulare
una pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine, obiettivi
che siano difficili ma raggiungibili, sfidanti, si dovrebbero poter
visualizzare, immaginare nel momento in cui si raggiungono.
L’obiettivo deve
motivare, quindi avere degli effetti che possano generare benefici per la
persona che lo persegue. Cosa c’è di così importante per me nel raggiungimento
di questo obiettivo?
E’
importante un lavoro di definizione degli obiettivi sfidanti, chiari,
raggiungibili dal quale partire per individuare le risorse, qualità,
caratteristiche occorrenti da acquisire o potenziare per raggiungere tali
obiettivi.
Siamo
tutti in grado di perseguire i nostri sogni e raggiungere obiettivi
significativi.
Immaginarsi avanti nel
tempo con l’obiettivo raggiunto:
Come ti vedi avendo già raggiunto l’obiettivo?
Dove? Con chi? Come ti senti? Come è stato raggiungere l’obiettivo? Cosa hai
fatto? Chi ti ha aiutato? Quali sono state le tue risorse? Come hai iniziato?
Da dove sei partito? Quali difficoltà hai incontrato? Come le hai superate?
La visione di
questo filmato
è consigliabile per trasmettere il messaggio che "Più
grande è la lotta più glorioso è il trionfo" e che "Puoi fare
qualsiasi cosa": (Will cade, cade in acqua, soffoca, l’acqua entra nei polmoni. Mentre tutti,
spaventati, cercano Will disperatamente, lui riemerge dall’acqua, felice. Il
suo adorato bruco non c’è più: ne è volata via una bellissima farfalla).
Il segreto sta
nel fare una cosa alla volta, essere presenti, nel posto in cui dobbiamo
essere.
Bisogna essere
sempre nel qui-e-ora, e appena ci accorgiamo di esserci assentati con la mente,
cerchiamo di riportarla al momento presente (qual è il mio compito ora?).
Il più delle
volte non siamo concentrati su ciò che facciamo.
Ad esempio,
quando mangiamo spesso non gustiamo i sapori o il momento di relax perché la
mente comincia a pensare che tra un'ora dovremo fare questo e quello.
Il respiro
rappresenta la nostra “ancora” al presente. Prestarvi attenzione significa
mantenere la consapevolezza delle sensazioni momento per momento. Non dobbiamo
cambiare il ritmo del respiro, solo ascoltare le sensazioni che ci fa
sperimentare.
Sforzandoci di
fissare l’attenzione sul respiro impariamo a rimanere nella realtà del momento
presente. (Centrarsi sul qui e ora). Questo istante, il presente, è proprio il
più importante. Questo è un breve esercizio di mindfulness.
KABAT-ZINN J., Dovunque tu vada ci sei già. In
cammino verso la consapevolezza, Tea pratica, Milano, 2013.
Simone M., Psicologia
dello sport e dell’esercizio fisico. Dal benessere alla prestazione ottimale,
Sogno Edizioni, Genova, 2013.
Simone M., O.R.A.
Obiettivi, Risorse, Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere
obiettivi nella vita e nello sport, ARAS.
Simone M., Sviluppare la Resilienza Per affrontare crisi, traumi, sconfitte nella vita e
nello sport. Prospettiva Editrice.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta
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