mercoledì 8 novembre 2017

Non c'è una modalità o un'età per prendere il treno dello Sport


Non c'è una modalità o un'età per prendere il treno dello Sport, si fa sempre in tempo, è sempre il momento giusto per prendere il treno dello Sport, fatti trovare pronti e se non ti senti pronto sali ugualmente sul treno dello Sport, imparerai facendo, ci saranno altri a consigliati e aiutarti.

Non c'è un'età per scendere dal treno dello Sport, se sei stanco puoi rallentare, non devo dar conto a nessuno se non a te stesso, puoi arrivare ultimo ma sarai sempre acclamato, decidi tu quando scendere.

Ripartire sempre con nuove consapevolezze cavalcando l'onda del cambiamento


Ripartire sempre con nuove consapevolezze cavalcando l'onda del cambiamento prendendo nuove direzioni verso mete e obiettivi sfidanti trasformando sogni in realtà con impegno, grinta, determinazione, modestia e umiltà, un passo alla volta.

Tutto passa, tutto cambia, importante cavalcare in modo resiliente l'onda del cambiamento, individuare sempre nuove mete, nuove possibilità, nuove sfide e prendere la direzione verso dove vogliamo andare, dove vogliamo arrivare e come, cosa vogliamo raggiungere con la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti credendo sempre più in se stessi, fidandosi e affidandosi, together is much better.

Pisano Romualdo, runner: La 24 ore è una gara credo più di testa che di gambe

Matteo SIMONE 

A volte la corsa chiama e si è sempre pronti per intervenire, partecipare, gareggiare. 

Si svolgerà a Reggio Emilia una 24 ore di gara di corsa a piedi su un circuito di circa 1km e nell’occasione l’Università di Urbino ha previsto di fare una ricerca sugli ultrarunner, considerati persone al di fuori dell’ordinario, capaci di correre per 24 ore senza fermarsi. In tale occasione l’Università ha previsto degli esami del sangue la mattina prima della partenza e poi a fine gara per capire quali valori vengono modificati. Anch’io ho saputo della gara e ci ho pensato un po’ ma mi stavo già organizzando per partecipare alla maratona di Ravenna e quindi salterò questa 24 ore.
Di seguito l’amico Romualdo racconta le sue impressioni pre-gara rispondendo ad alcune mie domande.

martedì 7 novembre 2017

La Sbarra & I Grilli, prima squadra maschile in fuga alla corri per il verde

 
Troppo forti gli atleti vedenti, ipovedenti, non vedenti e relative guide dell'Atletica La Sbarra & I Grilli Runners, prima squadra in fuga alla corri per il verde; ottima la prima tappa dell'edizione numero 46 si è svolta domenica 5 novembre alla Riserva Naturale della Valle dell'Aniene.
Nelle squadre maschili l'Atletica La Sbarra & I Grilli Runners è al comando in fuga con 16.420 punti, segue Romatletica Footworks con 9.449 punti, al terzo posto Scavo 2000 con 7.528 punti, vicini al quarto posto Virtus Villa Ada con 7.263 punti, al quinto posto vicini Vitamina Running con 7.188 punti.

Corri per il verde donne: Romatletica, Scavo 2000, La Sbarra & I Grilli


La prima tappa dell'edizione numero 46 si è svolta domenica 5 novembre alla Riserva Naturale della Valle dell'Aniene. Nelle squadre femminili Romatletica Footworks è prima con 2849 punti, segue Scavo 1750 punti, al terzo posto l'Atletica La Sbarra & I Grilli Runners con 1746 punti, al quarto posto con più di 300 punti di distacco Rifondazione Podistica.
Bravissime le donne vedenti, non vedenti e guide dell'Atletica La Sbarra e I Grilli Runners, terza squadra classificata alla corri per il verde e il meglio deve ancora venire. Grande giornata di Sport per tutti, grandi e piccoli, maschi e femmine, vedenti e non vedenti e ipovedenti; grazie alla UISP che organizza la corri per il verde dove non si corre per vincere soldi, non si corre per vincere prosciutti, non si corre per vivere. Si corre per incontrarsi e confrontarsi, per farsi foto e raccontarsi, per far squadra e sfidare altre squadre.

Grande giornata di Sport per tutti, grandi e piccoli, maschi e femmine, grazie alla UISP

Matteo SIMONE 
 

La prima tappa dell'edizione numero 46 si è svolta domenica 5 novembre 2017 alla Riserva Naturale della Valle dell'Aniene

Grande giornata di Sport per tutti, grandi e piccoli, maschi e femmine, vedenti e non vedenti e ipovedenti; grazie alla UISP che organizza la corri per il verde dove non si corre per vincere soldi, non si corre per vincere prosciutti, non si corre per vivere. Si corre per incontrarsi e confrontarsi, per farsi foto e raccontarsi, per far squadra e sfidare altre squadre.

Vincenzo Santillo: La corsa mi ha aiutato tantissimo a sopravvivere

Matteo SIMONE 

Facendo sport di endurance come Ultramaratone, faticando anche nelle salite si sperimenta, un benessere particolare che agisce sulla testa e si diffonde per tutto il corpo e rimane ancorato nella propria anima come un'arma da utilizzare nelle situazioni più difficili emotivamente.

Di seguito, Vincenzo Santillo si racconta rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica?Il mio percorso è cominciato così, avevo un edicola che ho chiuso per fallimento e mi sono trovato senza lavoro. Mangiavo sempre, fumavo e non ero mai stanco, così decisi di andare a camminare un po' di mattina presto. Da lì ho conosciuto tantissimi amici che mi hanno portato a iscrivermi ad una società e a partecipare a gare. Sono stato per più di due anni senza lavoro e posso dire la corsa mi ha aiutato tantissimo a sopravvivere, a volte mi domando, chissà se non cominciavo a correre che fine avrei fatto.”

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