lunedì 2 luglio 2018

Guidi Alessio: Sogno da realizzare diventare un IronMan


Nella mente degli atleti ci sono tanti allenamenti, tante gare, tante sfide, tanti sogni da realizzare. Di seguito Alessio, Presidente e atleta della società “Passo Capponi ASD”, racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande: Ti sei sentito campione nello sport?No mai, ma mi sono tolto le mie soddisfazioni cronometriche. In generale ad ogni traguardo tagliato mi sento un “vincitore”.” Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta?Ho sempre fatto sport fin da bambino, poi 12 anni fa ho iniziato a correre per perdere peso e da allora il running è la mia passione di cui non ne posso più fare a meno.”

Lo sport diventa una parte essenziale nella vita della persona, diventa qualcosa da coltivare quasi quotidianamente, qualcosa da trarre tanti frutti importanti relativamente a risultati o benessere percepito individuale o collettivo: Chi contribuisce alla tua performance?Un mix di: allenamento, famiglia/lavoro (che ti permettono “ritagli di tempo” per allenamenti e gare) e gruppo (con cui si corre che rende il tutto più facile e divertente).

giovedì 28 giugno 2018

Marco Antonio Zaragoza Campillo record messicano alla 48h Uruguay Natural

Più difficile è la prova, maggiore è la soddisfazione

Il 04.05.2018 alle ore 12:00 ha avuto inizio la 48 48 Ore Internazionale “Uruguay Natural” presso Montevideo (URU) su una pista di 400 metri. Il vincitore è stato Jonathan Camejo Peralta dell’Uruguay che ha totalizzato 335,857 km precedendo Marco Antonio Zaragoza Campillo, Messico 315,003 km e Ricardo Luis Umanti, Argentina categoria M50-54 304,440 km. La gara femminile è stata vinta da Carla Dadomo, Uruguay che arriva 4^ assoluta totalizzando 295,640 km precedendo Cecilia Celeste Navarro, Argentina 5^ assoluta 282,499 e Diana Monica Celeiro, Argentina categoria W60-64 258,064 km.

mercoledì 27 giugno 2018

Cafaro Rocco Giuseppe: Mi sento campione ogni volta che supero i miei limiti

Matteo SIMONE 

Nella mente degli atleti ci sono sempre limiti da superare, tempi da abbassare, persone da battere, gare da scegliere.

Di seguito Giuseppe racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Mi sento campione ogni volta che supero i miei limiti. Ogni volta che batto il “PB”.” 
Cosa hai scoperto di te stesso nel praticare attività fisica?Ho scoperto che posso correre anche più veloce degli altri e posso correre per davvero, non sono più jogging ma sono un runner!” 

Tiziana Antonucci, ultrurunner: Amo questo sport, amo le lunghe distanze

Non pensavo mai di poter concludere una gara del genere, 100 km son tanti

La vita offre diverse opportunità per sperimentare benessere, per cambiare stile di vita, a volte basta trovare la persona giusta che coinvolge in un’attività e il resto viene da solo, importante è partire, è iniziare e poi si continua da soli. 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Tiziana attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa. 

Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Una mia amica mi ha trascinato in palestra segnandomi a un corso di walking e da lì è scattato qualcosa in me …1 km, 2 km, 10 km e ora eccomi qua ultramaratoneta.”  

Gli ultrarunner sono persone che non si accontentano di una corsetta, di una garetta ma vogliono osare, vogliono sperimentarsi, vogliono provare a fare un po’ di più ogni volta, vogliono superare traguardi sempre più ambiziosi e sfidanti oltre la maratona, 50km, 60km, 100km. 200km. 

Giulio Civitella: Per adesso la gara della vita è la 100 km del Passatore

Mi piace capire dove posso portare il mio limite, ma senza esagerare
Matteo Simone

Gli ultrarunner sono atleti alla ricerca della sfida, della gara difficile da preparare e portare a termine come una gara di 100km. 

Di seguito Giulio racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Non mi sento un campione e non mi interessa nemmeno esserlo.” 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato ad allenarmi perché frequentavo un corso da sub in marina. Ed era prevista l'attività sportiva tutte le mattine.” 

Paola Grilli: Ogni fatica ti porta a una gioia immensa e a una sensibilità maggiore

Per la terza volta ho chiuso la 9 colli running km 202

Per ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi un po’ soffrire, incontrare discese e salite e arrivare a conclusione sperimentando soddisfazione e gioia oltre che dolore e sofferenza, questa sembra essere l’esperienza di molti atleti soprattutto degli ultrarunner o comunque atleti di endurance che fanno sport per un tempo prolungato a volte anche per giorni interi. Nella mente degli ultra-maratoneti ci sono sempre sfide e chilometri da percorrere in allenamento e in gara. Esistono lunghissime gare di corsa a piedi come la Nove Colli Running di 202,4 km. Di seguito, Paola racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande. Qual è stata la gara della tua vita? La gara più difficile?La gara più difficile della mia vita l’ho conclusa per la terza volta domenica 20 maggio 2018, per la terza volta ho chiuso la 9 colli running km 202.”

Giulio Civitella: Mi piace capire dove posso portare il mio limite, ma senza esagerare

Matteo Simone 

Gli ultrarunner sono atleti alla ricerca della sfida, della gara difficile da preparare e portare a termine come una gara di 100km. 

Di seguito Giulio racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Non mi sento un campione e non mi interessa nemmeno esserlo.” 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Ho iniziato ad allenarmi perché frequentavo un corso da sub in marina. Ed era prevista l'attività sportiva tutte le mattine.” 
Qual è stata la gara della tua vita?Per adesso la gara della vita è la 100 km del passatore.” 

Nella vita di un atleta ci sono amici e squadre, amici con cui condividere allenamenti, programmi, gare, sfide; amici per confrontarsi, sostenersi, invogliarsi a vicenda. Inoltre dietro ogni atleta ci sono squadre più o meno grandi di cui ci si sente di far parte per condividere uno stile di vita basato sullo sport, sulla fatica, sul riuscire a raggiungere obiettivi individuali e di squadra.

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