domenica 26 agosto 2018

Sviluppare la resilienza insieme anche attraverso lo sport

Riprendere dallo sport per riappropriarsi del proprio quartiere
Matteo Simone

Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si è mai pronti per questo, le fasi da attraversare sono durissime ed è importante accettare e rispettare i propri tempi e le proprie modalità per riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità.


Interessanti le parole del Cardinale e Arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco durante i funerali solenni: “Qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire. L’iniziale incredulità e poi la dimensione crescente della catastrofe, lo smarrimento generale, il tumulto dei sentimenti, i “perché” incalzanti, ci hanno fatto toccare ancora una volta e in maniera brutale l’inesorabile fragilità della condizione umana. Ma proprio dentro a questa esperienza, che tutti in qualche modo ha toccato, si intravvede un filo di luce. Quanto più ci scopriamo deboli ed esposti, tanto più sentiamo che i legami umani ci sono necessari: sono il tessuto non solo della famiglia e dell’amicizia, ma anche di una società che si dichiara civile.”

Si rimane sorpresi e impotenti davanti all’inimmaginabile

I primi momenti sono i peggiori: panico, confusione, congelamento

I primi momenti sono i peggiori: il panico, la confusione, il congelamento, tutte sensazioni ed emozioni terribili che nessuno vorrebbe sentire e sperimentare che spiazzano. Si rimane sorpresi e impotenti davanti all’inimmaginabile che crea danni, lutti, dolore, perdite enormi.

Dopo i primi momenti comunque bisogna avere la prontezza, l’istinto, il coraggio di mettere in salvo se stessi e i propri cari, un po’ alla volta bisogna comprendere quello che è successo, quello che ci sta accadendo, quello che non siamo pronti ad affrontare, gestire, superare e organizzarsi.

In Puglia dove c’è sempre qualcuno pronto ad accoglierti

Matteo Simone

Conosci la Puglia? Il Gargano? Manfredonia?  

Manfredonia è una cittadina della provincia di Foggia situata alle porte del Gargano.  
In questa caratteristica città spalmata per lo più lungo la costa e dove l’attività prevalente è ancora la pesca, si può riscontrare sempre più un incremento nelle persone che praticano attività fisica con diverse modalità. 
Ora è il momento di informarsi, documentarsi, prenotare, iscriversi, contattare amici per pianificare una trasferta al sud, in Puglia dove c’è sempre qualcuno pronto ad accoglierti.  
Di seguito segnalo Trofeo San Salvatore, corsa in montagna km 10.650, domenica 20 ottobre 2024. 
La Associazione Sportiva Dilettantistica Gargano 2000 (Cotugno Giovanni 3336854491 e-mail: gargano200onlus@yahoo.it) e la Associazione di Promozione Sociale Vento Nuovo San Salvatore (r.latorre1976@libero.it) con il patrocinio del Comune di Manfredonia, indicono e organizzano, con l’approvazione tecnica del Comitato Provinciale FIDAL Foggia, la gara podistica provinciale denominata “Trofeo San Salvatore” 2024 di corsa in montagna di km 10.650.

sabato 25 agosto 2018

CORRI per VIA FILLAK per riappropriarsi del quartiere

26 agosto ore 09.00 allenamento collettivo con partenza da piazza de Ferrari

Ricominciare dallo sport correndo domenica 26 agosto ore 09.00 da piazza de Ferrari verso il porto antico, riorganizzarsi, mettersi in movimento condividere percorsi e direzioni insieme. Riprendere dallo sport correndo per VIA FILLAK, un percorso di 4 Km nelle viuzze e nei caruggi del centro storico di Genova.

Iniziativa di Felice Zingarelli e Fabrizio Oliva: “Allenamento collettivo a passo libero APERTO A TUTTI, Alla fine verrà offerta una piccola colazione presso la trattoria Rosmarino (che verrà usata anche come base logistica per eventuali cambi e deposito borse) dove verrà chiesto un CONTRIBUTO LIBERO a favore della associazione "IL POLLICINO" PER I BIMBI di VIA FILLAK. Diffondere tra altri gruppi podistici o amici che amano semplicemente correre. Il tutto per non dimenticare la gente che ha perso la vita, che ha perso una casa e sopratutto ricordarsi che su quel ponte avremmo  potuto esserci noi una delle tante volte che ci siamo passati. Vivi, Ama,Corri. Ps per motivi organizzativi confermatemi la vostra presenza in privato. Per INFO FELICE 3398301524 FABRIZIO 3289459346.”


Riprendere dallo sport correndo in via Fillak

Allenamento collettivo con partenza da piazza de Ferrari verso il porto antico
Dott. Matteo Simone

I primi momenti sono i peggiori, il panico, la confusione, il congelamento, tutte sensazioni ed emozioni terribili che nessuno vorrebbe sentire e sperimentare che spiazzano. 

Si rimane sorpresi e impotenti davanti all’inimmaginabile che crea danni, lutti, dolore, perdite enormi.
Dopo i primi momenti comunque bisogna avere la prontezza, l’istinto, il coraggio di mettere in salvo se stessi e i propri cari, un po’ alla volta bisogna comprendere quello che è successo, quello che ci sta accadendo, quello che non siamo pronti ad affrontare, gestire, superare e organizzarsi.

Vieni in Puglia nei prossimi giorni e porta l’occorrente per fare sport in mare e su strada

Matteo SIMONE 

Conosci la Puglia? Il Gargano? Manfredonia? 

Vieni in Puglia nei prossimi giorni e porta l’occorrente per fare sport in mare e su strada. Agosto sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni alle porte del Gargano, per conoscere tanti atleti, nuotatori e ciclisti, runner e ultrarunner, camminatori e ultracamminatori e partecipare anche ad allenamenti di nuoto, bici, corsa e camminate mattutine e serali e perché non partecipare ad una gara di nuoto per confrontarsi con gli atleti locali?

Riprendere in mano le redini della propria vita e ritornare alla quotidianità

Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare

L’impatto di un evento stressante sui bambini e gli adulti comporta tante sensazioni, provare forti emozioni, pensieri, comportamenti quali cercare di rimuovere dalla memoria l’accaduto, cercare di non parlare e di non rivivere  quello che è successo, evitare ciò che ricorda l’accaduto.

I primi momenti sono i peggiori, il panico, la confusione, il congelamento, tutte sensazioni ed emozioni terribili che nessuno vorrebbe sentire e sperimentare che spiazzano. Si rimane sorpresi e impotenti davanti all’inimmaginabile che crea danni, lutti, dolore, perdite enormi.

Dopo i primi momenti comunque bisogna avere la prontezza, l’istinto, il coraggio di mettere in salvo se stessi e i propri cari, un po’ alla volta bisogna comprendere quello che è successo, quello che ci sta accadendo, quello che non siamo pronti ad affrontare, gestire, superare e organizzarsi.


Translate