mercoledì 15 maggio 2019

Floriana Piarulli, maratoneta: Ho scoperto di essere resiliente!

Ho scoperto di essere forte mentalmente! Quando voglio realizzo tutto.
Matteo SIMONE 

Lo sport si inizia a praticare da piccoli ma anche da grandi.

Si è sempre in tempo per salire su un treno dello sport e sperimentare benessere e performance e questa pare essere l’esperienza di Floriana che ha iniziato per gioco a fare sport conoscendo amiche e poi con il passare del giorno gli vengono in mente sempre idee più sfidanti di competizioni e gare sempre più lunghe e difficili fino ad approdare alla maratona e perfino alla 6 ore. 
Di seguito Floriana racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Sì domenica alla 6 ore di Corato, per la prima volta mi sono sentita una campionessa!

All’esordio della sua prima 6 ore, Piarulli Donatella Floriana dell’A.S.D. Montedoro Noci riesce a salire sul gradino più basso del podio categoria F45 sia nella classifica finale che nella 30 miglia in quanto la 6Ore era valida anche come Campionato Italiano delle 30miglia.

Pietro De Marchi, Ultra Milano Sanremo 2019 (285 km): UMS è andata molto bene

Ottavo assoluto e tredicesimo miglior tempo di sempre delle gara
Matteo Simone 

Anche nel 2019 Impossible Target ha organizzato la grande sfida, la “Milano-Sanremo 285 km”, l’Ultramaratona non stop più lunga d'Europa che attraversa tre regioni d'Italia, 54 comuni, con partenza dalla Darsena dei Navigli di Milano e arrivo al mare di Sanremo.

Il 27 Aprile 2019 ha avuto inizio la competizione che è stata vinta da Matteo Ceroni, primo atleta a toccare l’acqua del mare di San Remo dopo 31h13’ di gara precedendo Petr Valek della Repubblica Ceca 32h18’ e, con un distacco dal secondo di soli 12 secondi, l’ungherese Peter Toldi 32h30’.
Elena Fabiani, atleta della nazionale italiana di 24h, ha vinto la gara femminile in 44h41’, precedendo la siciliana Alisia Calderone 45h26’. Dei 62 atleti alla partenza solo 44 atleti hanno portato a termine la competizione, tra i quali Jean-Louis Valderrama in 47h57’ che per il terzo anno consecutivo ha corso con i sandali.

martedì 14 maggio 2019

Stefania Gabrielli, ASD “La Sbarra & I Grilli”, vince la Spartan Divertical Race

Alle donne voglio dire che non si molla mai

Il 1° maggio si è corsa la IV^ edizione della Spartan Divertical Race, gara podistica di 10 km organizzata a Monte Compatri dalla Spartan Sport Academy e vinta da Mirco Gaffi che ha preceduto Domenico Ponzo e Claudio Fiorentini mentre la prova femminile è stata vinta da Stefania Gabrielli seguita da Giovanna Albertini e Stefania Pizzuti. Tra i premiati anche l’atleta più giovane Gianmarco Testani di anni 22 e l’atleta meno giovane Sergio Molinari.
Di seguito, la vincitrice Stefania Gabrielli, mia amica di squadra, racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande: Complimenti Stefania, come è stata la gara? Sempre davanti o hai sgomitato con le avversarie?Ciao Matteo grazie, sono sempre stata avanti era molto difficile la discesa.” Come mai la scelta di questa gara? Eri preparata?Ho voluto provare a fare un trail, non ero molto preparata ma ero partita consapevole che sarebbe stata dura e di testa non ho mai mollato.”

giovedì 9 maggio 2019

Catherine Bertone corre la maratona di Praga 2019 in 02h31’07"

Si pensa già alla maratona d'autunno con l'obbiettivo di dare il massimo
Matteo Simone 

«[..] non è una professionista, non è atleta di un corpo sportivo militare, fa un lavoro pesante ed è mamma. Una bella immagine per l’atletica italiana» (Gianni Poli)

Catherine dell’Atletica Sandro Calvesi, nata il 06-05-1972 si è fatta un bel regalo il giorno prima del suo compleanno con un’ottima prestazione che lei definisce: “tutto sommato buona”, con un crono importante alla maratona di Praga classificandosi settima donna in 2h31'07".
La gara è stata vinta da Lonah Chemtai Salpeter 2h19'46" mentre la 2^ italiana è Elisa Stefani 2h33'36".
Vive e lavora ad Aosta quale pediatra, ha un personale di Berlino nel 2017 di 2h28'34", record mondiale master W45. Ai campionati mondiali di corsa in montagna in Colorado nel 2014 si è classificata 9^ tra le donne e 1^ italiana, vincendo l'argento a squadre.

mercoledì 8 maggio 2019

Romualdo Pisano, UMS 6° posto: La Ultra Milano Sanremo è un viaggio dentro di te

Ognuno di noi sa quando è il momento giusto per vivere certe sfide

Il 27 Aprile 2019 ha avuto inizio la “Milano a Sanremo 285 km”, gara podistica più lunga d’Europa che è stata vinta da Matteo Ceroni, primo atleta a toccare l’acqua del mare di San Remo dopo 31h13’ di gara precedendo Petr Valek, atleta della Repubblica Ceca 32h 18’, completa il podio, con un distacco dal secondo di soli 12 secondi, l’ungherese Peter Toldi 32h 30’.
Tra le donne la vincitrice è Elena Fabiani, atleta della nazionale italiana di 24h, che impiega 44h41’ e precede la siciliana Alisia Calderone 45h26’.

martedì 7 maggio 2019

Elisa Stefani, Maratona di Praga 2h33’33”: Porto a casa un risultato importante

La gara mi ha lasciato una grande carica e voglia di migliorare ancora

Domenica 5 maggio si è corsa la maratona di Praga vinta da Almahjoub Dazza in 2h05’56”, atleta del Marocco che ha preceduto entrambi gli etiopi Dawit Wolde 2h06’18” e Aycew Bantie 2h06’23”, a seguire gli atleti keniani Amos Kipruto 2h06’46” e Solomon Kirwa Yego 2h07’30”.

Vince la gara femminile Lonah Salpeter Chemtai, atleta del Kenya di origini kalenjin e naturalizzata israeliana, con il crono di 2h19’46” che è primato personale, primato della gara e record nazionale israeliano, a seguire Shitaye Eshete 2h22’39”, atleta del Barhein e l’atleta etiope Genet Yalew 2h24’34”. Ottime le prove delle italiane Catherine Bertone 7^ donna in 2h31’07” ed Elisa Stefani 9^ in 2h33’36”, suo primato personale.
Di seguito Elisa, dell’A.S.D. Brancaleone Asti, racconta le sue impressioni rispondendo ad alcune mie domande.
Ciao, complimenti per la tua prestazione come è andata? Criticità, crisi?Sono contenta, è andata bene. Criticità il vento in alcuni tratti e il percorso un po’ nervoso nella prima mezza. Crisi non ne ho avute stavolta (per fortuna).” 

Promuovere la salute come bene comune


Non possiamo aspettare di andare in congedo dal lavoro per dedicarci allo sport ma dobbiamo da subito coltivare la passione dello sport, bisogna far passare il messaggio che lo sport aiuta le persone a stare bene fisicamente e mentalmente.
I ragazzi devono avere dei riferimenti che inizialmente possono essere i parenti prossimi come fratelli, cugini, genitori, zii e poi le persone di riferimento possono essere insegnanti o allenatori. Bisogna spiegare dall’inizio ai ragazzi la progressione nello sport dal gioco al benessere, dagli infortuni alle sconfitte, dallo sport amatoriale e quello professionistico.

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