venerdì 19 agosto 2022

Gabriele Turroni, 100km: La maglia azzurra è un desiderio che si realizza

 Spero di migliorare il tempo nella distanza e fare risultato con la squadra
 Matteo Simone
 

Foto di Sandro Marconi

I Campionati Mondiali 100 km si svolgeranno a Berlino il 27 agosto 2022 e l’Italia, grazie all’ottimo e grande lavoro dei due esperti coordinatori Monica Casiraghi e Paolo Bravi, sarà presente con 9 atleti di cui 4 uomini e 5 donne:

Massimo Giacopuzzi (U.S. Dolomitica Asd), Silvano Beatrici (G.S. Fraveggio), Marco Menegardi (G.S. Orobie), Gabriele Turroni (A.S. 100 km del Passatore), Silvia Luna (Grottini Team Recanati ASD), Federica Moroni (G.S. Gabbi ASD), Denise Tappatà (SEF Stamura Ancona ASD), Ilaria Bergaglio (Atl. Novese) e Lorena Brusamento (G.S. Gabbi ASD).
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Gabriele Turroni attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per la convocazione, te l'aspettavi? Cosa è stato determinante? Grazie. Dopo la 100km di Porto Recanati ho ricevuto la preselezione ed è stata un'emozione unica. Negli ultimi mesi mi sono allenato bene, grazie anche al coach Enrico Vedilei, e la convocazione è stata ufficializzata.
 

giovedì 18 agosto 2022

Silvano Beatrici convocato ai Campionati Mondiali 100 km Berlino 2022

Matteo Simone 


Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto

I Campionati Mondiali 100 km si svolgeranno a Berlino il 27 agosto 2022 e l’Italia, grazie all’ottimo e grande lavoro dei due esperti coordinatori Monica Casiraghi e Paolo Bravi, sarà presente con 9 atleti di cui 4 uomini e 5 donne: 

Massimo Giacopuzzi (U.S. Dolomitica Asd), Silvano Beatrici (G.S. Fraveggio), Marco Menegardi (G.S. Orobie), Gabriele Turroni (A.S. 100 km del Passatore), Silvia Luna (Grottini Team Recanati ASD), Federica Moroni (G.S. Gabbi ASD), Denise Tappatà (SEF Stamura Ancona ASD), Ilaria Bergaglio (Atl. Novese) e Lorena Brusamento (G.S. Gabbi ASD).Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Silvano Beatrici (classe 1976) attraverso risposte ad alcune mie domande.
Complimenti per la convocazione, te l'aspettavi? Grazie Matteo! Si, avendo conseguito il minimo di partecipazione e, purtroppo per tutto il movimento, non essendoci una gran disponibilità sul panorama nazionale maschile, era abbastanza scontato.

mercoledì 17 agosto 2022

Intervista doppia alle ultrarunner Monica Casiraghi e Paola Sanna

Matteo Simone 
 

Negli anni 2000 c’erano fortissime ultramaratonete italiane che conquistavano podi, vittorie e primati, tra le più forti Monica Casiraghi, Monica Carlin, Paola Sanna.

Monica Casiraghi ha vinto 3 edizioni della 100k del Passatore: il 26 maggio 2001 in 08h11’43”, il 24 maggio 2003 in 07h59’41”, il 30 maggio 2004 in 08h03’03”.
Anche Monica Carlin ha vinto 3 edizioni del Passatore: il 27 maggio 2006 in 07h51’43”, il 28 maggio 2011 in 07h45’28”, il 26 maggio 2012 in 07h35’05.
Paola Sanna ha vinto 2 edizioni del Passatore: il 28 maggio 2005 in 08h59’20” e il 26 maggio 2007 in 08h33’39”.
Il 28 settembre 2003, alla 9^ Lupatotissima Monica Casiraghi ha ottenuto la miglior prestazione italiana 50km in pista con il crono di 3h39’06” e Paola Sanna ha ottenuto la miglior prestazione 100km in pista con il crono 8h26’19”.

domenica 14 agosto 2022

Eraldo Loi, ultrarunner: Sogni realizzati questi 50 anni di carriera sportiva

 Il vero successo è non mollare mai e amare ciò che si fa 
Matteo Simone  


Eraldo Loi (Pol Atletica Santadi), classe 1948, negli anni ‘70-80, ha partecipato a diverse edizioni della 100 km della Brianza; ha corso la “4^ Cagliari-Sassari
Supermaratona dei Nuraghi”, 254km corsa su strada; ha partecipato a diverse edizioni della 100 km del Passatore.
 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Eraldo, attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Il mio percorso è iniziato con una gara amatoriale tra amici, da lì in poi ho cominciato un percorso continuativo senza smettere nonostante certe difficoltà, tanto che oggi mi dedico principalmente a insegnare ai ragazzi l'attività. 

Il tempo passa, la vita è un ciclo che si ripete, si può iniziare a fare sport con amici e poi si può scoprire di avere una grande passione fino a essere competitivi cercando di arrivare a podio o vincere gare aumentando sempre l’asticella delle difficoltà e cercando di sfidare se stessi e altri avversari partecipando a gare sempre più difficili come la 100km o ultramaratone più lunghe. 
Chi ha contribuito al tuo benessere e/o performance? Ho tratto i miei insegnamenti soprattutto da conoscenti esperti in quel campo, ho usufruito dei loro consigli anche per quanto riguarda il mio benessere. 
La gara dove hai sperimentato le emozioni più belle? La gara che ricordo con più piacere è probabilmente la 100 km ai campionati mondiali del 1991, classificandomi terzo italiano, la cosa più soddisfacente è stato il concludere la gara senza alcuna complicazione fisica (che siano stanchezza o infortuni). 

Il 25-26 maggio 1991, si sono svolti i Campionati Mondiali 100km a Firenze (19^ 100 km del Passatore) e il vincitore è stato Valmir Nunes in 6h35’39” che ha preceduto Roland Vuillemenot  6h39’14” e Jean-Marc Bellocq  6h52’55”. 
Tra gli italiani il primo classificato è stato Tazio Tamburini, 15° in 7h25’18”, precedendo Francesco Tecce, 20° in 7h40’49” ed Eraldo Loi, 21° in 7h40’55”. 
Hai sperimentato il limite nelle tue gare? La tua gara più estrema? Sono sempre riuscito a non arrendermi, tuttavia ci sono state gare molto faticose come la "Cagliari-Sassari" di 254km del 1986 che ha messo a dura prova la mia resistenza; infatti, è stata la gara più difficile che abbia mai fatto per la lunga durata di 29 ore. 

Il 17 ottobre 1987, Eraldo ha corso la “4^ Cagliari-Sassari Supermaratona dei Nuraghi”, 254km corsa su strada, classificandosi al 9° posto in 29h37’56”. 
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? I miei amici e familiari mi hanno sempre sostenuto in ciò che facevo con forza e aiutandomi anche nelle preparazioni e negli allenamenti di lunga distanza, alcuni hanno anche intrapreso la mia stessa passione ed è grazie a questo che abbiamo fondato la società di 'Atletica Santadi' dove attualmente formiamo bambini e ragazzi dai 5 anni in su cercando di trasmettergli questa passione.  
Cosa ti fa continuare a fare sport? Sicuramente oltre alla costanza nel correre regolarmente sempre con lo stesso spirito, determinato a non lasciare questa passione, c'è l'Atletica Santadi dove dedico tutto il mio tempo libero ai ragazzi che vogliono imparare questa disciplina, intraprendendo un percorso che spero gli possa portare tanta gioia e successo quanta ne porta a me, infatti abbiamo anche aggiunto un progetto grazie al quale i ragazzi dell'associazione possono assistere a tre lezioni a settimana di inglese prima degli allenamenti, per un totale di 3 ore, poiché al giorno d'oggi potrebbe essergli d'aiuto nel loro futuro. 
Prossimi obiettivi? Come prossimi obiettivi ho intenzione di andare avanti con i ragazzi e i bambini dell'Atletica Santadi che ormai sono la mia maggiore occupazione. 

La cosa bella ed encomiabile è proseguire a coltivare la passione per lo sport mettendo a disposizione dei più giovani esperienze e insegnamenti appresi, trasmettendo alle nuove leve buone prassi per continuare a praticare sport in modo sano e performante.
 
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Per gli infortuni ho sempre cercato di rispettare i tempi di riposo prescritti dai medici specialisti, per quanto riguarda le sconfitte, non ho mai creduto di essere sconfitto anche in gare in cui non mi classificavo tra le prime posizioni, perché ho sempre ritenuto successi tutte le esperienze che ho avuto e tutto ciò che sono riuscito a fare senza arrendermi. 

Eraldo ha conquistato diversi podi in gare di ultramaratona.
Il 22 settembre 1979, alla 2^ 100 km della Brianza, Eraldo si classifica al 2° posto in 8h42’, preceduto da Luigi Citterio 7h51’.
Il 21 ottobre 1989, alla VII^ 100 km dei Gladiatori, Eraldo si classifica al 2° posto in 8h05’ diventando Campione Italiano FIDAL Amatori AM/40. La gara è stata vinta da Vito Lenato 7h39’36”, completa il podio Andrea Santonastaso 8h06’18”.
Il 27 settembre 1992, alla X^ 100km dei Gladiatori, Eraldo si classifica al 3° posto in 8h16’30” diventando Campione Italiano FIDAL Amatori M40. La gara è stata vinta da Marco Duroni 7h55’50”, completa il podio Boris Bakmaz 8h00’53”.
Il 22 settembre 2001, alla 7^ Lupatotissima 100 km, Eraldo si classifica al 2° posto in 8h32’3’”. La gara è stata vinta da Salvatore Naccari 7h54’12”, completa il podio Daniele Camoni 8h32’30”.
La sua ultima partecipazione alla 100km del Passatore risale al 30 maggio 2004 (56 anni) con il crono di 9h46’23”.
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport? Ho sempre incentivato i miei ragazzi convincendoli a fare ciò che gli piace, incoraggiandoli ad avere pazienza per poi raggiungere i loro obiettivi che con impegno si realizzeranno e a credere in quello che fanno. 
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Certo, ritengo utile uno psicologo nello sport per aiutarli sempre a superare gli ostacoli più difficili che troveranno sul loro percorso anche nella carriera sportiva, considerando la competizione e la rivalità che spesso si trova in questo ambiente. 
Sogni realizzati? I sogni realizzati sono tutti questi 50 anni di carriera sportiva cercando di raggiungere sempre il massimo e ottenendo un successo personale. 

Non si finisce mai di sognare, che siano grandi o piccoli sogni, aiutano a pianificare e programmare giornate, settimane e mesi di impegno e allenamenti per star bene e cercare di fare del proprio meglio volendosi bene e apprezzando la vita ogni giorno. 
Una frase o parola che ti aiuta nelle difficoltà? Sicuramente un pensiero che mi aiuta sempre è che il vero successo è non mollare mai e amare ciò che si fa. 
Ti ispiri a qualcuno?
Non ho avuto particolari punti di riferimento nell'ambito sportivo, ho sempre provato a diventare ciò che avrei voluto.
Cosa diresti a te stesso quando avevi 25 anni? Mi sarei spronato di più a cercare di realizzare ancora più successi e sogni, ma amo il mio percorso così com'è. Grazie per avermi dato l'opportunità di esprimere tutta la mia passione per l'atletica. 

Ringrazio Eraldo per la sua gentilezza, cortesia e disponibilità nel rispondere alle mie domande e complimenti per tutta la sua passione che continua a metterci nello sport e soprattutto per l’importante, delicato ed encomiabile lavoro con i ragazzi che segue. 

Matteo SIMONE 380-4337230 - 21163@tiscali.it  
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta EMDR 

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