Matteo Simone
Foto di Sandro Marconi “Scrotofoto” |
I Campionati Mondiali 100 km si svolgeranno a Berlino il 27 agosto 2022 e l’Italia, grazie all’ottimo e grande lavoro dei due esperti coordinatori Monica Casiraghi e Paolo Bravi, sarà presente con 9 atleti di cui 4 uomini e 5 donne:
Massimo Giacopuzzi (U.S. Dolomitica Asd), Silvano Beatrici (G.S. Fraveggio), Marco Menegardi (G.S. Orobie), Gabriele Turroni (A.S. 100 km del Passatore), Silvia Luna (Grottini Team Recanati ASD), Federica Moroni (G.S. Gabbi ASD), Denise Tappatà (SEF Stamura Ancona ASD), Ilaria Bergaglio (Atl. Novese) e Lorena Brusamento (G.S. Gabbi ASD).Di seguito, approfondiamo la
conoscenza di Silvano Beatrici (classe 1976) attraverso risposte ad alcune mie
domande.
Complimenti
per la convocazione, te l'aspettavi? Grazie Matteo! Si,
avendo conseguito il minimo di partecipazione e, purtroppo per tutto il
movimento, non essendoci una gran disponibilità sul panorama nazionale
maschile, era abbastanza scontato.
Cosa
cambia ora? Ti senti pronto? Sono concentrato
sull'evento, è sempre difficile essere pronti. Quest'anno è stato un po’ travagliato a
causa di qualche problema al tendine d’Achille che mi segue da molti anni.
Penso che sia stato fondamentale un raduno che abbiamo fatto recentemente in Val di
Fiemme, mi ha dato la possibilità di fare degli allenamenti di gruppo conclusi
con il lungo da 60 km con buone sensazioni.
In
effetti, sono pochi gli atleti che hanno conseguito il criterio minimo per
indossare la maglia azzurra sotto le 7h15’, anche se tanti si sono avvicinati
grazie anche al grande lavoro dei coordinatori Paolo Bravi e Monica Casiraghi
che coinvolgono gli atleti uomini e donne in allenamenti, gare e raduni per
tirare fuori il meglio di loro, consigliandoli, sostenendoli, facendoli
confrontare tra di loro e tra atleti di altre nazioni spronandoli a partecipare
a gare internazionali.
Cosa
c'è dietro una convocazione in Nazionale? Tanti chilometri e un po’
di fortuna nel fisico e nella sua tenuta.
Cosa
è stato determinante? L'ottima stagione corsa lo scorso anno,
partendo dal secondo posto al Campionato Italiano fino al minimo conseguito a
Winschoten.
Silvano
sta lavorando duramente e seriamente da un po’ di tempo, soprattutto in questi
ultimi due anni, sfiorando anche il titolo italiano, il 22 maggio 2021 a Imola,
con il crono di 7h23:04, preceduto da Marco Menegardi di solo un minuto 7h22’04”,
completa il podio l’altro atleta convocato Massimo Giacopuzzi 7h36’36”.
Sabato
11 settembre 2021, alla 100 km di Winschoten in Olanda, tutti gli atleti uomini
convocati erano presenti con ottime prestazioni: vittoria di Marco Menegardi in
6h37’09”, Massimo Giacopuzzi (6h57’48”), Silvano Beatrici (7h06’58”), Gabriele
Turroni (7h21’56”).
Cosa
ne pensano le persone che ti circondano? Da un lato sono contenti dei
miei traguardi, dall'altro forse sono un po’ stufi perché sono tanti anni che non
mollo. Giunto al mio terzo mondiale, pensando che sia l'ultimo, verranno a
seguirmi!
La prima partecipazione di Silvano ai Campionati Mondiali risale al 12 settembre 2015, svoltisi a Winschoten, dove chiuse la gara in 7h03’19”, sua migliore prestazione. Il secondo mondiale risale al 27 novembre 2016, a Alcazares (ESP) 7h37’47”.
Una
parola o una frase che porterai ai Mondiali? Nulla di particolare,
passeranno in testa tanti pensieri e calcoli su a che punto sono e quanto
manca...Magari quando mi passerà qualcuno mi verrà in mente la frase di Stano
l'anno scorso alle Olimpiadi: "ma dove vai che sono il migliore?",
questo mi farà sorridere perché ovviamente non è il mio caso, ma intanto
passano dei secondi e dei metri...utili ad arrivare al traguardo.
Bisogna
sempre trovare strategie utili ed efficaci sia per focalizzarsi che per
distrarsi e l’umorismo e la positività sembrano essere ottimi strumenti di
resilienza.
Che
intenzioni hai? Cercare di essere costante e mettercela
tutta, come sempre. Importante per noi sarebbe il risultato di squadra.
In
gare di endurance estreme come la 100km è importante conoscersi benissimo e
capire quale ritmo di corsa è possibile tenere fino alla fine e l’esperienza
aiuta tanto a non disperdere da subito energie importanti soprattutto per il
finale.
Silvano
vanta un argento a squadra nel mondiale 2015 e un 5° posto a squadra nel
mondiale del 2016.
Sarai
il Capitano? Non dipende da me 🙂.
Sembra
esserci un ricambio generazionale, degli atleti uomini convocati solamente
Silvano ha già indossato la maglia azzurra e quindi, con la sua prestazione ed
esperienza acquisita, potrebbe essere determinante al prossimo mondiale.
Un’intervista a Silvano
è riportata nel mio libro “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e
resilienza”, Edizione Psiconline.
La 100km del Passatore.
Una gara fra coraggio e resilienza: Cosa significa correre una gara di 100km?
Quali meccanismi psicologici aiutano ad allenarsi e gareggiare con coraggio e
resilienza? La 100km del Passatore è una classica e famosa gara di corsa a
piedi da Firenze a Faenza.
È un libro che racconta
di atleti di livello nazionale e internazionale ma anche di atleti che hanno la
passione della corsa di lunga distanza e la lettura delle interviste aiuta a
vedere con occhi diversi questa pratica sportiva, una pratica da avvicinarsi
con cautela, attenzione, preparazione. Sono trattati aspetti della psicologia
dello sport quali lo sviluppo della consapevolezza delle proprie capacità e
limiti; il grande e importante lavoro della definizione oculata degli obiettivi
chiari, difficili, sfidanti ma raggiungibili; il lavoro dell'autoefficacia, il
graduale fare affidamento su se stesso.
“Maratoneti
e Ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida”, Edizioni Psiconline.
“Correre
con la mente. Perché correre? Come iniziare? Superare le avversità, raggiungere
obiettivi, realizzare sogni”, Progetto Cultura, 2022
Psicologo,
Psicoterapeuta
21163@tiscali.it +393804337230
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