domenica 8 marzo 2020

Angelo Fiorini: L’arrivo della Nove Colli Running insieme a Francesco Accarino


Sabato 7 marzo 2020, ho fatto una bella corsetta al Parco di Tor Tre Teste, incontrando tanti amici e apprezzando le bellezze naturali del parco popolato di stupendi animali come le tartarughe al laghetto ma anche popolato da tante persone che trascorrevano un po’ di tempo di svago a contatto con la natura.

Tra i tanti amici ho incontrato Attilio che parlava delle sue avventure di una ventina di anni fa quando andava sotto i 4’ al km, ho incontrato Antonio Raso che camminava ma con tanta voglia di correre, a seguito di un periodo di riabilitazione.

sabato 7 marzo 2020

Chiara Boggio: La gara dove ho sperimentato le emozioni più belle? Ovviamente il TDG

Il 12/09/2019 ho esaudito uno dei sogni che avevo… tagliare il traguardo del TDG


Il Tor des Géants è una corsa a piedi di 330 km con dislivello positivo di circa 24.000 m con partenza ed arrivo a Courmayeur. Attraversa il territorio di 34 comuni, si svolge in una sola tappa, in un tempo limitato di 150 ore, in regime di semi-autosufficienza, comprende numerosi passaggi in altitudine, anche oltre i 3000 metri di quota.
Nel 2019 la gara l’ha vinta Oliviero Bosatelli in 72h37’13” precedendo Galen Reynolds 77h06’12” e Danilo Lantermino 79h09’46” mentre vince la gara femminile con record del percorso Silvia Ainhoa Trigueros Garrote in 85h23’15” che precede Jocelyne Pauly 94h22’02” e Chiara Boggio 96h55’05”. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Chiara attraverso risposte ad alcune mie domande: Quando ti sei sentita campionessa nello sport?A dire il vero e con tutta onestà non mi reputo e non mi sento una campionessa nello sport. Sono una persona qualunque che non qualche sacrificio in più cerca di ottenere qualche buon risultato nello sport che mi appassiona.”

venerdì 6 marzo 2020

Velatta e Lombardi saranno i protagonisti alla 6 ore di Corato 2020



Il 10 maggio 2020 si svolgerà a Corato la 4^ edizione della 6 Ore Coratina valida come Campionato Italiano sulla distanza. Quest'anno come gara di contorno è prevista anche una Mezza Maratona. Per info: 345.5905237 (Riccardo Blasi). Di seguito approfondiamo la conoscenza dei due protagonisti principali, Stefano Velatta e Marco Lombardi, attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa.
E’ cambiato nel tempo il tuo modo di allenarti?
Stefano: Quest’anno a proposito di cambiamenti, voglio provare ad arrivare al Passatore, quindi a maggio, un po’ riposato, io sono sempre arrivato nei mesi di aprile al top della condizione e quindi ho pagato a maggio la stanchezza, i tre Passatore che ho disputato sono sempre arrivato un po’ stanco e quindi quest’anno voglio arrivare un po’ riposato, qualche gara in meno e arrivare al top a maggio per provare a fare un grande Passatore. Sicuramente l’anno scorso da gennaio a marzo, dove ho avuto la fortuna di essere allenato da Vito Melito, ho imparato tante cose, purtroppo la sua prematura scomparsa mi ha condizionato nel senso che con lui avevamo grandi ambizioni e purtroppo per questa sua precoce scomparsa ho dovuto abbandonare l’idea, ma quello che lui mi ha insegnato per due mesi per me è oro, adesso non sono seguito da nessuno, non ho più nessun allenatore, sto mettendo in pratica, per i prossimi mesi futuri, quello che ha fatto lui nei due mesi e vediamo se questo i tornerà a mio favore.”

Delia Costantini: Ho realizzato il sogno più grande terminando la nove colli running

Portare a termine una gara come la nove colli running ti dà più sicurezza
Matteo Simone 


Foto di Sandro Marconi
(Scrotofoto)

Delia Costantini dell’ASD Atl. Cesenatico ha portato a compimento la grande impresa dell’ultramaratona Spartathlon (GRE) 246km che ha avuto luogo nei due giorni 27 e -28 settembre 201, impiegando 34h57’28” conquistando il terzo posto della categoria WF35. 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Delia attraverso risposte ad alcune mie domande di un paio di anni fa.
Ti sei sentita campionessa nello sport almeno un giorno della tua vita?Ogni giorno da quando ho cominciato a correre mi sono sentita una po' campionessa.” 
Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva?Nessun tipo di percorso in particolare, ho messo le scarpe da corsa e ho cominciato.”

Questa interessante testimonianza dimostra che per fare sport non ci vuole un'arte o un talento particolare ma è sufficiente indossare l'abbigliamento sportivo e uscire di casa.

giovedì 5 marzo 2020

Andrea Di Somma, runner: I miei obiettivi viaggiano paralleli a quelli del team


L’Atletica La Sbarra è un’Associazione Sportiva Dilettantistica di Tor Tre Teste, attiva nel panorama podistico regionale e nazionale dal 1999. Andrea Di Somma è Presidente della società e di seguito il suo punto di vista su organizzazione, coinvolgimento, risultati, clima di squadra.
Qual è stato il tuo percorso come atleta?Ho iniziato a correre nel 2007 quando vivevo in Spagna, a Sevilla, lungo le rive del Guadalquivir. Dal 2010 mi sono tesserato con l’Atletica La Sbarra e ho iniziato a gareggiare. Ho sempre fatto sport: da juniores praticavo windsurf a livello agonistico, successivamente sono passato alla mountain bike.”

Elisa Stefani, prima italiana all’Asics Firenze Marathon in 2h31’57’’

La maglia azzurra è una incognita perché purtroppo non dipende solo dai miei risultati
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

La vittoria in campo maschile all’Asics Firenze Marathon è andata all’etiope Sahlesilassie Bekele in 2h10’14”, precedendo il keniano Asbel Kipsang 2h11’55" e il marocchino Hicham Boufars in 2h13'29".

Il primo degli italiani è stato il Campione italiano di maratona 2018 Alessio Terrasi del La gara femminile è stata vinta dall’inglese Jess Piasecki,oggi in 2h 25’29”, precedendo l’etiope Dinknesh Tefera 2h26’47’’ e la keniana Salina Jebet del Kenia, 2h30'28". La prima italiana è stata Elisa Stefani dell’A.S.D. Brancaleone Asti in 2h31’57’’.
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Elisa attraverso risposte ad alcune mie domande.
Come hai fatto a ottenere questo personal best?Risultato ottenuto con ulteriore crescita negli allenamenti di preparazione.” 
Cosa e chi ti ha aiutato?Allenatore Maurizio Di Pietro e me stessa perché convivo e lavoro in proprio.

lunedì 2 marzo 2020

Stefano Velatta: Ho avuto la fortuna di essere allenato da Clelia Zola e poi da Vito Melito

Gli devo qualcosa di importante a Vito Melito a fine maggio
Matteo SIMONE 

Stefano Velatta vanta come migliore prestazione sulla gara di 100km: 7h17'31" – Seregno.

Da qualche anno rincorre la maglia azzurra e ci è andato molto vicino, considerato che tra i criteri vi era un crono di 7h15’. Di seguito approfondiamo la conoscenza di Stefano attraverso risposte ad alcune mie domande.
Ci sei a Lucera? Obiettivo 83km?Non ci sono a Lucera perché purtroppo ho avuto altri impegni, sono stato a Lanzarote a fare un camp e quindi non sono riuscito a organizzarmi per preparare la 6 ore di Lucera comunque mi dispiace molto, perché mi ero divertito l’anno scorso e poi avevo fatto 85km, sarebbe stato bello provare ad alzare un po’ l’asticella.

C’ero anch’io l’anno scorso a questa festa di ultramaratoneti, una gara di 6 ore su un circuito di 1km da fare tante volte fino alla scadenza delle 6 ore messe a disposizione dall’organizzazione, il vincitore è stato proprio l’invitato n. 1 con il pettorale n. 1 il campionissimo Stefano Velatta che è venuto dal Nord d’Italia e precisamente da Biella per onorare questa splendida gara organizzata dal conosciutissimo uomo immagine Domenico Martino e dalla società Lucera Academy.

Translate