martedì 17 marzo 2020

La passione della corsa


In linea di massima la passione della corsa permette alle persone di mettersi alla prova, di condurre un sano stile di vita, di salire su un treno fatto di fatica e gioie, di relazioni, di mete e obiettivi da costruire, di situazioni da sperimentare. 

Da un lato l’autoefficacia e la riuscita sono stimoli importanti e gratificanti, ma bisogna fare anche i conti con le sconfitte e con gli infortuni. Bisogna sviluppare consapevolezza delle proprie risorse e capacità, ma anche dei propri limiti: è necessario consolidare questi concetti per mantenere un buon equilibrio. 

lunedì 16 marzo 2020

Rimaniamo distanti oggi per correre più veloci domani

Riscoprire il piacere di rallentare o fermarsi restando a casa
Matteo Simone
Psicologo, Psicoterapeuta

A volte tali cambiamenti di vita drastici e improvvisi possono essere considerati un’opportunità per riscoprire il piacere di rallentare o fermarsi riprendendo tante buone abitudini messe da parte per la frenesia della vita quotidiana, ad esempio: esercizi di respirazione, visualizzazioni positive, meditazione, esercizi di mobilità articolare, scrittura, lettura, cura di sé, visione vecchie foto, yoga, cibi e bevande sani come acqua, frutta e verdure.

giovedì 12 marzo 2020

Questo è il momento di compiere un passo in più, restando a casa

Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore, per correre più veloci domani
Psicologo, Psicoterapeuta

Un po’ alla volta bisogna comprendere quello che è successo, quello che ci sta accadendo, quello che non siamo pronti ad affrontare, gestire, superare e organizzarsi. Ognuno diventa una risorsa per l’altro, in base alle proprie competenze, esperienze, professionalità.

La comunità scientifica, le istituzioni, le associazioni, i professionisti, i volontari, gli amici, i familiari intervengono per far fronte, per organizzare le cure, per prevenire il peggio, per contenere, per salvaguardare, per dare un po’ di sollievo, un piccolo o grande aiuto. E’ importante accettare e rispettare le raccomandazioni suggerite del momento per un congruo periodo di tempo in attesa di ritornare alla quotidianità, per esempio: lavarsi spesso le mani, starnutire nella piega del gomito, evitare baci e abbracci, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro ma soprattutto restare a casa. 

mercoledì 11 marzo 2020

La regola del gioco è non mollare mai

Psicologo, Psicoterapeuta

Non si è mai pronti a cambiamenti di vita drastici e improvvisi. Quanto meno te lo aspetti succede l’imprevisto inaspettato e non si è pronti a gestire il dolore, la sofferenza, la rabbia, la frustrazione, la vergogna, l’incredulità.

Interessanti le parole del Direttore Generale dell'OMS al briefing dei media del 9 marzo: "La regola del gioco è: non mollare mai. Non siamo in balia di questo virus. Lascia che la speranza sia l'antidoto della paura. Lascia che la solidarietà sia l'antidoto da incolpare. Lascia che la nostra umanità condivisa sia l'antidoto alla nostra minaccia condivisa.”

martedì 10 marzo 2020

Mantenere le distanze e attenersi alle raccomandazioni suggerite

Psicologo, Psicoterapeuta

Nella vita ci sono prove davvero durissime da affrontare, gestire e superare; non si è mai pronti per questo, le fasi da attraversare sono durissime e in evoluzione. E’ importante accettare e rispettare le raccomandazioni suggerite del momento e per un congruo periodo di tempo in attesa di ritornare alla quotidianità: 
lavarsi spesso le mani, starnutire nella piega del gomito, evitare baci e abbracci, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.

Eventi imprevisti e nefasti creano sconforto possono destabilizzare. Non si è mai pronti a cambiamenti di vita drastici e improvvisi. Quanto meno te lo aspetti succede l’imprevisto inaspettato e non si è pronti a gestire il dolore, la sofferenza, la rabbia, la frustrazione, la vergogna, l’incredulità.

lunedì 9 marzo 2020

Antonietta Peluso: Sono stata Campionessa Italiana Under 23 FISKY

Ho tante amiche e anche le mie sorelle che cerco di far correre
Matteo SIMONE

Lo sport diventa una scoperta delle proprie capacità e possibilità, ci si mette in gioco e se qualcosa non va bene si migliora cercando di potenziare gli aspetti critici per far meglio la prossima volta. 

Di seguito l’esperienza di Antonietta dell’Asd Running Vairano.
Ti sei sentita campionessa nello sport?Sì, quando vinco.” 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Capire dove ho difficoltà in gara per poi trovare un allenamento diverso per migliorare quella difficoltà.”

Questa è un’interessante testimonianza a dimostrare che nella vita non si nasce imparati ma bisogna apprendere dall’esperienza, più fai, più sbagli e più impari correndo ai ripari con allenamenti mirati e correggendo il tiro. 

La Rome Marathon 2020 è annullata, ma Joy SSF Summer Camp 2020 no!

Insieme possiamo dare vita a una vera e propria Maratona della Solidarietà!


La mia prima maratona il 24 marzo 1996 a Roma. In totale ne ho corso 60 di maratone/ultra, di cui 15 a Roma e il 29 marzo volevo correre ancora la Rome Marathon 2020 con la mia società Atletica La Sbarra ma anche quest’anno rinnovando il mio impegno sportivo al fianco di Sport Senza Frontiere, per contribuire ad offrire la possibilità a tanti bambini di partecipare a Joy SSF Summer Camp 2020. Joy SSF Summer Camp è un camp estivo residenziale polisportivo a vocazione sociale nato per regalare una vacanza a tutti quei bambini le cui famiglie vivono in condizioni di disagio socio economico o che hanno subito perdite, traumi e danni a causa di eventi inaspettati e drammatici.

Joy SSF Summer Camp, il camp estivo polisportivo a vocazione sociale che dal 2017 regala una preziosa esperienza di crescita, ai bambini delle tante famiglie colpite dal Sisma del 2016, che vivono ancora in condizioni di disagio e anche a tanti altri bambini in difficoltà in Italia.

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