lunedì 27 giugno 2022

Walter Fagnani, classe 1924, l'ultramaratoneta più longevo

 Il 27 maggio 2018, la sua ultima 100km 18h15’34”, categoria M90
Matteo Simone
Psicologo, psicoterapeuta

La 100km del Passatore, gara di corsa a piedi con partenza a Firenze e arrivo a Faenza, tutti la temono e tutti la vogliono, diventa un progetto ambizioso e sfidante.

Una volta fatta la maratona diventa l’obiettivo di molti maratoneti, una volta nella vita molti la vogliono provare e quando la provano c’è chi si accontenta e le basta una e chi se la vuol godere ogni anno e diventa come le ciliegie, una tira l’anno, come il grande Fagnani che a 94 anni ha concluso 45 edizioni.
Il lontano il 26 maggio 1974, alla sua prima 100km del Passatore Firenze-Faenza, Walter Fagnani si classifica in 20° posizione, vincendo la sua categoria M45 in 9h44’34” e, alla sua ultima 100km, il 27 maggio 2018 ha vinto la sua categoria M90 in 18h15’34”.
Dal 1995 al 2018 è sempre andato a podio alla 100km del Passatore.

Un mondo dietro la bici, tanta fatica e impegno con passione e determinazione

 Matteo SIMONE
 

Dedicato a Pietro, Emanuele e altri due amici che hanno fatto il Cammino di Santiago in bici e a Flavio Gioia, reduce da un infortunio.

Lo sport è un’opportunità per approfondire la conoscenza di se stessi soprattutto durante le prove dove si fatica, dove le salite sembrano non finire mai, dove si può mollare se non si usa la testa.
Non bisogna aspettare il momento migliore, non è opportuno rimandare, è sempre il momento del movimento. All'inizio può bastare anche un solo minuto al giorno, il resto viene da sé, sperimentando sempre più benessere e performance, lo sport diventerà la tua vera zona di comfort, fidati.
Un mondo dietro la bici, tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare. L’esperienza della bici permette di apprezzare colori e suoni, albe e tramonti, luce e buio.

domenica 26 giugno 2022

Giampiera Farre, pista 1500/3000: Sapevo esattamente dove volevo arrivare

 Ho chiamato in soccorso il mio coach Luca Parisi 
380-4337230 - 21163@tiscali.it  


La pratica di una
disciplina sportiva aiuta a conoscersi a decidere obiettivi e sfide per potersi impegnarsi e cercare di trasformare in realtà da soli o con l’aiuto di amici o professionisti che aiutano e sostengono per star bene e migliorare la performance.
 

Di seguito, Giampiera Farre (Road Runners Club Milano) racconta la sua esperienza rispondendo un po’ di temo fa ad alcune mie domande. 
Ciao, complimenti, è stato come te l'aspettavi? Ciao Matteo, il ritorno in pista per me è stato molto complicato. Non gareggiavo dal 2019, mi sono messa a disposizione della squadra per i Campionati di Società, ho preparato le gare 1500/3000. Sapevo già in partenza che sarebbe stata dura perché la pista è sempre stata il mio tallone d’Achille e il test effettuato prima aveva dato un risultato di 2’ superiore al mio PB, abbondantemente sopra i 14’ per il 3000.  

venerdì 24 giugno 2022

Cosa spinge le persone a fare sport? Per tanti c’è la voglia di non ingrassare


Perché fare sport? Per sperimentarsi, mettersi in gioco, incontrare, confrontarsi, apprendere.
Per tanti c’è la voglia di non ingrassare, tenersi in forma, provvedere alla propria salute, avere un salutare stile di vita.

Stella Firinu: “Mangiare senza ingrassare! 😂
Giuseppe Rizzo: "Io sono un grande appassionato e divoratore di pesce, ma per limitare i danni della tavola mi faccio 12 km per 3 volte a settimana (tempo permettendo). Purtroppo l'età avanza e il metabolismo cambio ci dobbiamo aiutare con il movimento fisico".

giovedì 23 giugno 2022

Elvino Gennari: La 100 km di Millau resterà per me la vittoria più bella in assoluto

Dopo tanti anni ho ancora il secondo miglior tempo 6h51'👍🏃

Matteo SIMONE

 

I tre fratelli Gennari, Elvino e Loris (gemelli) e il più giovane Pietro, sono stati ultramaratoneti specialisti della 100km che si allenavano oltre l’attività lavorativa e partivano per nuove sfide da affrontare conosciuti e temuti in tutto il mondo.
 

Approfondiamo la conoscenza di Elvino attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Quale è stata la tua vittoria più emozionante? Ciao Matteo! Tutte le mie vittorie sono state emozionante più o meno, certo vincere a Millau è stata una cosa bellissima davanti a tantissima gente Poi Millau è come il Passatore qui in Italia, una delle 100 più belle del mondo forse non mi rendevo conto a quei tempi di avere vinto una grande 100 km 
La 100 km di Millau resterà per me la vittoria più bella in assoluto. Dopo tanti anni ho ancora il secondo miglior tempo 6h51'👍🏃. Un abbraccio.

Fabio Delbono vince la Nove Colli Running 200.3km in 24h03′41″

 Il 22 maggio 2022 ho vinto il titolo IUTA di ultramaratona su strada
Matteo Simone
Psicologo, psicoterapeuta 


Il 21 e 22 Maggio 2022, si è svolta l’ultramaratona Nove Colli Running vinta da Fabio Del
bono (Atl. Franciacorta) in 24h03′41″ che ha preceduto Andrea Guiducci 24h50′03″.

Completa il podio maschile Massimo Zimbardo 26h06′30″. Da menzionare Antonio Mammoli, 12^ assoluto in 28h30′31″, alla sua 19^ partecipazione.
La gara femminile è stata vinta da Alice Modignani Fasoli in 25h12′05″ che ha preceduto Giulia Ranzuglia 28h04’01″ e Maria Pinto 28h45′17″.
Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Fabio attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Vengo dal calcio, ho iniziato a giocare a calcio a 8 anni, ho smesso a 30 per rottura del crociato (2 volte), poi, un po' per caso, grazie a delle idee di un mio amico, ho iniziato a correre le classiche gare di paese. La cosa mi piaceva e ho allungato i km fino alla maratona, lì la passione per le lunghe distanze, in modo graduale ma continuo, fino ad arrivare all'ultra Trail da 260km e alla 9 Colli.

mercoledì 22 giugno 2022

Sfide difficili ma non impossibili per tutti i componenti delle joelette

 

I componenti delle joelette sono squadre di eroi, da chi occupa la joelette e viene spinto in allenamento e in gara per strade e sentieri, salite e discese, agli spingitori che si mettono in gioco facendo esperienza con apprensione e generosità. 

Insieme è sempre molto meglio per affrontare, gestire, attraversare percorsi, strade, situazioni sempre praticabili con consapevolezza, fiducia e resilienza. Si fatica nella vita e nello sport, si attraversano momenti difficili, situazioni impreviste e improvvise, si incontrano salite che sembrano non percorribili fini alla fine, ma insieme si può apprezzando la gioia e la soddisfazione che tutto passa e tutto cambia. 
Perché partecipare? Per esserci con il cuore, il corpo e la mente; per condividere lo sforzo e la fatica insieme raggiungendo traguardi importanti o simbolici; un'occasione per conoscere gente uguale a noi, diversa da noi, ordinaria o straordinaria, veloce o lenta, abile o con altre abilità. Tanti incontri, tanti amici per fare parte di un team e condividere fatica e divertimento. 

Translate