Ho chiamato in soccorso il mio coach Luca Parisi
La pratica di una disciplina sportiva aiuta a conoscersi a decidere obiettivi e sfide per potersi impegnarsi e cercare di trasformare in realtà da soli o con l’aiuto di amici o professionisti che aiutano e sostengono per star bene e migliorare la performance.
Di seguito, Giampiera Farre (Road Runners Club Milano) racconta la sua esperienza rispondendo un po’ di temo fa ad alcune mie domande.
Ciao, complimenti, è stato come te l'aspettavi? Ciao Matteo, il ritorno in pista per me è stato molto complicato. Non gareggiavo dal 2019, mi sono messa a disposizione della squadra per i Campionati di Società, ho preparato le gare 1500/3000. Sapevo già in partenza che sarebbe stata dura perché la pista è sempre stata il mio tallone d’Achille e il test effettuato prima aveva dato un risultato di 2’ superiore al mio PB, abbondantemente sopra i 14’ per il 3000.
L’atletica è uno sport individuale ma si fa parte di una squadra e a volte bisogna dare il proprio contributo per portare punti alla squadra soprattutto nei campionati di Società. Giampiera si è messa in gioco mettendo da parte strade e sentieri, ha messo da parte gare lunghe come le maratone e si è focalizzata per allenamenti mirati corti e veloci per far bene in gare di mezzofondo.
Da quando ci lavoravi? Come ti sei allenata? Qual è stato il prezzo da pagare? Ero molto scoraggiata ma sapevo che la costanza e l’allenamento mirato mi avrebbero ripagata, ed è così che ho chiamato in soccorso il mio coach Luca Parisi, che conoscendo le mie caratteristiche mi ha impostato la tabella di allenamento.
Per ottenere qualcosa bisogna impegnarsi, faticare, crederci e soprattutto affidarsi a persone esperte e competenti per cercare di migliorare la prestazione e raggiungere l’obiettivo prestabilito.
Come hai gestito le gare? Cosa e/o chi ti ha aiutato? Pensieri, immagini, persone? Sono stata determinata, sapevo esattamente dove volevo arrivare, ho messo in pratica molte strategie, in primis la fiducia sull’allenamento impostata dal coach, poi la concentrazione mentale, ogni volta che finivo il giro di pista, visualizzavo tutta la squadra sugli spalti che incitavano il mio nome, solo pensieri positivi e massima concentrazione.
Giampiera ha partecipato ai Campionati di Società (C.D.S.) su pista master - fase regionale, 3^ tappa Oxyburn a Mantova il 7-8 maggio 2022 correndo i 1500 metri e arrivando 2^ categoria SF50 in 5’51”08 e i 3000 metri in 12’39”06, classificandosi 1^ SF50.
Successivamente ha partecipato ai Campionati Regionali Individuali Trofeo Oxyburn Master Lombardia 2022 - 6^ Prova - Busto Arsizio, 28/29 Maggio 2022 correndo i 1500 metri in 5’55”36, 1^ SF50 e il 5000 in 21’52”14, 2^ SF50.
Quali tue caratteristiche sono state utili per raggiungere questo risultato? Una delle mie caratteristiche che applico in molti aspetti della vita è che sono molto determinata e se prendo un impegno lo mantengo, cercando di raggiungere al meglio il risultato, oserei dire quasi maniacale.
Quanto sei fiduciosa ora in te stessa? Sicuramente questa esperienza mi ha aiutato tantissimo nel ricominciare a gareggiare raggiungendo dei risultati per me importanti non solo di crono, ma in una sfera molto più ampia, anche perché non sono più una ragazzina ma una donna di 50 anni.
Esperienze di ripresa e di successo aiutano a sviluppare la resilienza e a incrementare l’autoefficacia, si sa e si ricorda che se si vuole si può credendoci e organizzandosi gradualmente e senza fretta da soli o chiedendo aiuto.
Interessante la risposta di Giampiera a una mia domanda dello scorso anno: Come ti vedi a 50 anni? “Manca solo 1 anno, mi vedo come oggi, gareggiare in un’altra categoria, magari un po’ meno forte”.
Giampiera, all’età di 50 anni, continua a mettersi in gioco con ottimi risultati di crono e ottenendo podi e vittorie.
A chi dedichi questo traguardo? Con chi ne parli delle tue gare? Per raggiungere comunque i traguardi non basta il lavoro o gli allenamenti ma bisogna avere accanto una rete familiare che ti capisce e che ti sostenga, e in questo mio marito è bravissimo, è paziente e non mi fa pesare le mie lunghe assenze per allenamenti e trasferte per le gare, e il coach che insieme facciamo un ottimo lavoro di squadra.
Insieme è sempre molto meglio nell’affrontare situazioni e momenti difficili, nell’organizzarsi per sfide e mete ambiziose, per essere sereni e condividere programmi, allenamenti, obiettivi, risultati.
Prossimi obiettivi? Per i miei prossimi traguardi vorrei migliorare il 3000 in pista, e poi finalmente a luglio riprendere gli allenamenti per la maratona di Chicago, chissà se quest’anno dopo una lunga attesa riuscirò a correrla. Nella vita c’è sempre da imparare, bisogna aprire lo sguardo e andare sempre dritta verso l’obiettivo.
E’ importante avere obiettivi vari e stimolanti e rincorrerli sempre nonostante avversità e criticità che possono rallentare questa corsa ma non bloccarla.
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