Matteo Simone
Renata Scaglia, ex discobola, è Professore a contratto alla SUISM (Struttura Universitaria di Igiene e Scienze Motorie) e al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione.
Relatore in diversi eventi formativi, tra i quali: Convegno “Sport e Scuola: insieme per educare” Grugliasco (TO); Convegno “Il ruolo della scuola nella promozione della salute" Chieri (TO); Corsi di Formazione per docenti delle Scuole Secondarie di I° e II° “Correre, saltare, lanciare”; Convegno “Sport a Scuola”; Incontro di Formazione per docenti delle S.S. di I° e II° “Correre, saltare, lanciare”.
Qual è stato il tuo percorso sportivo? Atletica Leggera – lancio del disco (prima gara 1969, ultima 1983).
Cosa pensano familiari e amici della tua attività fisica? Ai miei genitori non è mai importato nulla; gli amici erano quelli dello sport.
Hai sperimentato l’esperienza del limite nello sport? Ho smesso prima per un infortunio.
Cosa ti ha fatto mollare a fare sport? Infortunio non guaribile a quel tempo.
Se potessi tornare indietro cosa faresti o non faresti? Mi curerei con pazienza dopo l’infortunio. Mi allenerei di più anche studiando un po’ meno.
Renata ha ottenuto 8 titoli nazionali assoluti (7 estivi, 1 invernale), 7 titoli nazionali giovanili, 4 titoli italiani universitari, 3 titoli italiani giovanili Libertas. Il suo Record risulta essere di 55,92 m (1980).
Le ultime gare sembrano risalire al 1984 con due titoli italiani: Oro ai campionati italiani invernali di lanci, lancio del disco - 52,16 m; Oro ai campionati italiani assoluti di atletica leggera, lancio del disco - 51,14 m.
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere e/o performance? Determinazione, voglia di far bene.
Chi ha contribuito al tuo benessere nello sport e/o performance? Allenatore e un dirigente.
Cosa hai scoperto del tuo carattere praticando sport? Determinazione, grinta.
Quali capacità, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere nello sport? Temperamento agonistico, costanza.
Renata ha dimostrato di essere stata determinata nel raggiungere prestigiosi risultati come atleta ma continuando a interessarsi al mondo dello sport quale allenatore, dirigente e docente, ricevendo anche apprezzamenti e riconoscimenti, quale il Premio alla carriera “Sportivo dell’anno - Città di Rivoli” anno 1999.
Usi farmaci, integratori? Per quale motivo? Usavo vitB12 qualche volta o qualcosa per alzare la pressione, sempre sotto 100.
L'evento sportivo della tua vita, dove hai sperimentato le emozioni più belle? Amicizie, viaggi (Russia, Brasile, California, Europa…), vittorie in competizioni importanti.
Un episodio curioso o divertente della tua attività sportiva? Fotografi che scattavano a ripetizione prima di salire sul “Cristo” a Rio; poi vedere, al ritorno, che la foto era stampata su piattini di ceramica come per tutti gli altri turisti…. non ci fotografavano per via dello sport. Record del mondo di Sara Simeoni nell’incontro di Italia Polonia… ma è lungo da raccontare.
Che significa per te partecipare a un evento sportivo? Possibilità di mettere a frutto il lavoro svolto, circolazione di adrenalina, viaggiare.
Renata ha vinto numerosi meeting nazionali e internazionali. Partecipazione alle Universiadi di Mosca 1973 con superamento della qual. Partecipazione alla Coppa Latina a Rio de Janeiro 1975 2^ class. Partecipazione a n. 1 edizioni della Coppa del Mondo per nazioni. Partecipazione a n. 2 edizioni della Coppa Europa per Nazioni.
Quali sensazioni sperimenti facendo sport? Allenamento: piacere della fatica e soddisfazione di aver fatto il proprio dovere; pre-gara: difficile controllare la tensione; gara: calma olimpica; post gara: soddisfatta ma posso fare meglio.
Quali sono i tuoi pensieri in allenamento e in gara? Nessuno diverso dalla gara; le poche volte in cui non è stato così è andata male.
Per quali aspetti e in quali fasi ritieni utile lo psicologo nello sport? Nella difficoltà di gestire le emozioni. Ai miei tempi non esisteva la possibilità.
Un tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport? Lo sport ti forma, ti modella il carattere, ti aiuterà nelle avversità, ti può divertire.
La pratica di una disciplina sportiva, richiede tanto impegno, passione, motivazione, determinazione, non bisogna scansare la fatica che risulta essere allenante incrementando la resilienza per reggere alti ritmi e situazioni di gara anche stressanti e critiche. È importante saper attraversare ogni fase dell’attività sportiva, dal rispetto degli allenamenti adeguati pianificati al pre-gara dove ci sono pensieri dubbi e sarebbe opportuno focalizzarsi per la gara con esercizi di respirazione e visualizzazione, in gara ci si può lasciare andare danno il massimo che si ritiene di avere a disposizione grazie al talento e all’impegno profuso in allenamento. Il post-gara è la fase della resa dei conti, del recupero, dell’apprendimento, della condivisione con amici ed esperti del settore per cercare poi di far meglio la prossima volta.
La tua gara più estrema o più difficile? Nessuna gara è difficile, si gareggia al proprio livello: contenta di aver vinto Italia/Stati Uniti e i Giochi del Mediterraneo.
Renata vanta 33 presenze nella nazionale di Atletica Leggera (in particolare Italia/U.S.A. 1973 1^ class.), ha preso parte a tre edizioni dei Giochi del Mediterraneo conquistando l'argento ad Algeri 1975 con 50,60 m, l'oro a Spalato 1979 con 52,92 m e il bronzo a Casablanca 1983 con 53,34 m.
A cosa devi fare attenzione nella tua disciplina sportiva? Tecnica.
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Credere di poter far meglio, sicurezza interiore, incoraggiamento dell’allenatore.
C’è stato il rischio di incorrere nel doping? Sì, ai miei tempi capitava.
Un messaggio per sconsigliarne l’uso? Non è leale.
Sogni realizzati? Prossimi obiettivi? Sono soddisfatta. Peccato aver mancato la partecipazione ai Giochi Olimpici. Obiettivi: vivere bene in famiglia, stare in salute, divertirmi con i ragazzi al campo.
Come hai scelto la tua squadra e cosa dicono di te i tuoi compagni? La squadra ha trovato me. Poi cambiai per trovare un allenatore.
Renata ha continuato a sognare allenando atleti e dirigendo una squadra di atletica.
Allenatore di un’atleta nazionale /Atletica Leggera (Marchetti Ilaria: 6 titoli italiani di categoria lancio del disco, 2^ classificata ai Campionati italiani invernali di lanci lunghi, partecipazioni ai Campionati mondiali juniores e Campionati Europei U23).
Responsabile gruppo lanci Campionati Europei U23 Tampere 2013.
Consigliere Regionale F.I.D.A.L. Piemonte – Referente settore scuola 2004/2012.
Fondatore, Direttore Tecnico, Dirigente anni 1980/86 – 2002/21 G.S. Atletica Rivoli A.S.D. (ex G.S. Murialdo Rivoli).
Nessun commento:
Posta un commento