Matteo Simone
Sabato scorso 12 settembre 2015, si sono disputati a Winschoten in
Olanda, i Campionati Mondiali ed Europei di 100km di corsa a piedi su strada e
la Nazionale Italiana ha ben figurato conseguendo la medaglia di Bronzo individuale
grazie al 43enne Giorgio Calcaterra, la medaglia d’argento di squadra Maschile e Femminile.
La medaglia d’argento di squadra Maschile grazie agli altri due atleti Italiani: l'altoatesino Hermann Achmuller arrivato quattordicesimo in 6h54:50 ed Andrea Zambelli 23° in 7h00'51".A seguire Silvano Beatrici (27°, 7h03:19), Marco Ferrari (34°,
7h11'31"), Paolo Bravi (37°, 7h15'30"). Nel
complesso, grazie anche a un percorso piatto e alla temperatura fresca, si
contano ben quattro primati personali (Achmuller, Zambeli, Beatrici e Ferrari)
su sei partenti.
Sabato scorso 12 settembre 2015, si sono disputati a Winschoten in
Olanda, i Campionati Mondiali ed Europei di 100km di corsa a piedi su strada e
la Nazionale Italiana ha ben figurato conseguendo la medaglia di Bronzo individuale
grazie al 43enne Giorgio Calcaterra, la medaglia d’argento di squadra Maschile e Femminile.
La medaglia d’argento di squadra Maschile grazie agli altri due atleti Italiani: l'altoatesino Hermann Achmuller arrivato quattordicesimo in 6h54:50 ed Andrea Zambelli 23° in 7h00'51".
A seguire Silvano Beatrici (27°, 7h03:19), Marco Ferrari (34°,
7h11'31"), Paolo Bravi (37°, 7h15'30"). Nel
complesso, grazie anche a un percorso piatto e alla temperatura fresca, si
contano ben quattro primati personali (Achmuller, Zambeli, Beatrici e Ferrari)
su sei partenti.
Bene anche le atlete Italiane che hanno fatto del loro meglio facendo una
buona prestazione individuale e di squadra.
Il podio maschile vede sul gradino più alto lo Svedese 41enne Jonas
Buud 6:22:44, al secondo posto lo Spagnolo Asier Cuevas 6:35:49 ed al terzo
posto Giorgio Calcaterra ITA 6:36:49.
Il podio femminile vede sul gradino più alto la fortissima Statunitense Camille
Herron 7:08:35, al secondo posto la Svedese Kajsa Berg 7:20:48 che si aggiudica
anche l’oro dei Campionati Europei ed al terzo posto la Croata Marija Vrajic
7:27:11 che si aggiudica anche l’argento dei Campionati Europei mentre il
bronzo Europeo va alla 5^ atleta classificata, la Britannica Joasia Zakrzewski
7:31:33 (3rd European Championship).
Per quanto riguarda le classifiche di squadra, il podio è
composto da Oro Svezia 19:59:40, Argento Italy 20:32:29 e Bronzo Francia
20:37:43.
Il podio delle squadre femminili è costituito dagli Stati
Uniti d’America – Oro 22:39:35, Svezia – Argento Mondiali e Oro europeo
22:51:06, Bronzo Mondiale e Argento Europeo - Russia 23:30:05 e Bronzo Europeo
per la Croazia 23:37:13.
Barbara Cimmarusti, che
arriva quattordicesima, corre infatti i 100 chilometri in 8h05:48 mentre chiude
in 8h14:28 FrancescaCanepa (18esima). La gara è vinta
dalla statunitense Camille Herron, che in 7h08:35 fa sfumare la doppietta svedese. Seconda èKajsa Berg (che
rientra dopo aver dato alla luce due gemelli) in 7h20:48 davanti alla
croata Marija Vrajic, vecchia conoscenza delle ultramaratone italiane (7h27:11) e alla
britannica Joasia Zakrzewski (7h31:33), superata nel
finale. Berg, Vrajic e Zakrzewski, nell'ordine, salgono sul podio
Europeo.
Un po' di tempo fa chiesi a
Giorgio Calcaterra di rispondere al questionario e riporto di seguito alcune sue risposte.
Qual è stato il tuo percorso per diventare un
ultramaratoneta? "Sono diventato ultramaratoneta con molta gradualità, non me ne sono
quasi accorto. Dopo aver corso decine di maratone è stato per me normale e
semplice superare la distanza".
Hai mai pensato di smettere di essere
ultramaratoneta? "No, posso pensare di smettere per un periodo, magari per recuperare quando
sono stanco, ma a smettere di essere un ultramaratoneta per sempre non ci ho
mai pensato".
Hai sperimentato l’esperienza del limite nelle tue
gare? "Il limite si può sperimentare anche solo correndo 100 metri al massimo, è
il limite di quel momento. Quindi si, spesso nelle mie gare do il massimo e
quindi ricerco il mio limite".
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel diventare
ultramaratoneta? "Conoscevo già il mio carattere, che a volte sono un po' testardo non l'ho
scoperto facendo l'ultramaratoneta ma sicuramente l'essere ultramaratoneta me
lo ha confermato".
Se potessi tornare indietro cosa faresti o non
faresti? "Dedicherei un po' più di tempo a questo sport che mi ha dato veramente
tanto".
Siamo abituati ad aspettarci di tutto da
Giorgio Calcaterra, quindi tra un po' di anni non sarà una grande sorpresa se
terminerà una 100km a 100 anni sotto le 10 ore.
Un'intervista a Giorgio è riportata nel mio libro: “La 100km del Passatore. Una gara fra coraggio e resilienza”,
Edizione Psiconline.
Giorgio
è menzionato nei seguenti libri:
Maratoneti
e ultrarunner. Aspetti psicologici di una sfida, Edizioni Psiconline,
Francavilla al Mare (CH), giugno 2019
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
Nessun commento:
Posta un commento