Sabato 26 Ottobre 2019 ore 17.00 nel negozio Decathlon, Via Prenestina 940
Matteo Simone
Sabato 26 Ottobre 2019!
Tanti consigli su come migliorare
le performance nel running con la
esperta di nutrizione Chiara Sista e lo psicologo Matteo Simone! Dalle 15 inoltre è stato possibile ritirare i pettorali per la corsa del giorno successivo!
Ci vuole convinzione, grinta, forza,
determinazione per dedicarsi a uno sport; in base agli obiettivi, ciò può
richiedere sacrifici enormi, rinunce, spese, difficoltà, rischi, infortuni.
Quindi la cosa importante è decidere le priorità, gli obiettivi e impegnarsi
per il raggiungimento. Il talento non basta per raggiungere l’eccellenza,
l’impegno è di rilevanza fondamentale.
Di seguito alcune testimonianza tratte dal libro “Sport, benessere e performance. Aspetti psicologici che influiscono sul benessere e performance dell’atleta”, di Matteo Simone.
Eleonora
Bazzoni: «Penso che
l’arma vincente delle performance sia tanta buona volontà, costanza e amore per
ciò che si pratica».
Parole d’oro per coloro che praticano o
hanno intenzione di praticare sport, amore per quello che si fa, motivazione,
fatica, antistress.
Rollo
Aloiso, calciatore: «Riguardo
le mie performance, cerco sempre di tenere lontano le eventuali problematiche
che potrebbero determinare un calo di risultati positivi: determinazione,
insistenza, professionalità e sana alimentazione sono le uniche cose che
influiscono sulle mie performance».
Fabio
Caponio, badminton: Il sogno è poter
partecipare ai Giochi Olimpici (pag. 91)
Quali fattori hanno contribuito
al tuo benessere o performance? «Quando
ho iniziato a giocare a badminton all’età di 7 anni i centri sportivi nel mio
paese non erano un granché, perché il nostro sport non era così praticato e
conosciuto. Dopo che sono entrato in Nazionale e mi sono trasferito a Milano
nel Centro Tecnico Nazionale, la palestra era davvero un lusso, con campi non
più in gomma, ma erano presenti i tappeti. Questo mi ha aiutato tanto per la
mia performance».
Nello sport chi ha contribuito al tuo
benessere o performance? «In
ambito sportivo sicuramente gli allenatori sono i primi che ti aiutano e
contribuiscono alla tua performance. Ma penso che pure i miei genitori siano
stati un fattore molto importante, in quanto in ogni situazione difficile loro
sono stati sempre presenti a sostenermi, anche per quanto riguarda le singole
partite in semplici tornei nazionali o internazionali».
Il sostegno sia da parte di un allenatore
che da parte della famiglia è assai importante, soprattutto quando si è ancora
ragazzi e lo sport può comportare il mettersi in gioco in gare nazionali e internazionali
di prestigio, ove potresti sentirti sotto pressione e sotto osservazione.
Diego
Bassoli, kendo: La gara della vita il
Campionato Italiano premondiale (pag. 135)
Quali fattori hanno contribuito
alla tua performance? «Per la performance
è fondamentale la costanza, l’allenamento e l’alimentazione. Anche nelle ‘giornate
no’, bisogna mantenere la concentrazione sulla mèta finale. Le arti marziali
sono uno stile di vita».
Si tende non solo alla performance ma
anche al benessere. Se c’è un infortunio o una giornata no, li si mette in
conto e si va avanti ugualmente, senza distrarsi dalla propria meta.
Giuseppe
Gerratana, runner: La gara più bella,
quando vinsi la medaglia d’argento ai Campionati Europei (pag. 143)
Vicecampione continentale agli Europei
Under 23 di Tampere 2013. Record: 1˙500 m 3’47”32 (2015); 3˙000 m 8’12”68
(2013); 3˙000 m siepi 8’35”55 (2013).
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «Hanno e
contribuiscono tutt’ora numerose persone, dai genitori agli amici, per quanto
riguarda il sostegno morale. Lo staff composto da allenatore, massaggiatore,
osteopata, manager e società sportiva, per quanto riguarda la mia performance».
L’atleta non è solo, ha bisogno del
sostegno di amici e famiglia, nonché il supporto di fan. Importante anche
avvalersi delle figure importanti, che possono contribuire al benessere nello
sport e puntare a un’eccellente performance, senza trascurare nulla,
dall’allenamento fisico e mentale all’alimentazione adeguata e alle cure
mediche, compresi recuperi e massaggi.
Tiziano
De Marco, atletica: Lo sport apre la
mente, rinforza il carattere” (pag. 158)
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «L’allenatore
prof. Romano Tordelli, fisioterapista, compagni di allenamento, famiglia,
sostenitori».
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Porsi degli obiettivi a breve termine. Step
by step e rinnovarli una volta raggiunti».
Questa degli obiettivi sembra essere una
mentalità vincente; andare a vanti a gradini, un po’per volta gradualmente.
Marco
Testero, runner: La gara era sofferenza
pura, ma dopo la tensione si scioglieva (pag. 163)
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «In primo
luogo Marco Pintus, il mio primo allenatore, cui sarò grato a vita per avermi
permesso di praticare atletica; poi ad Angelo Ciccone, che mi ha seguito nei
miei ultimi anni di gare, e ai tanti amici conosciuti nell’ambiente
dell’atletica; ambiente nel quale ho conosciuto Elisa, che da cinque anni è mia
moglie».
Allenatori in gamba, come Pintus e
Ciccone, hanno permesso a Marco di raggiungere la sua performance. Ora accanto
a lui c’è Elisa Palamara, una moglie atleta top. Ora tocca a Marco con le sue
qualità di preparatore atletico di permettere ad altri atleti di raggiungere benessere
e performance.
Riccardo
Vescovo, karate: Al momento della gara
cerco di rilassarmi entrando in una sorta di meditazione (pag. 172)
Quali fattori hanno contribuito
al tuo benessere o performance? «La
performance e il benessere sono strettamente collegati alla costanza,
all’impegno e soprattutto alla consapevolezza di dover compiere dei sacrifici
per poter nel tempo raccogliere dei buoni frutti».
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «Documentazioni
su internet, vedendo filmati, seguendo corsi e chiedendo a chi ne sapeva di più
e soprattutto a chi rispecchiasse benessere. Ma ciò che rende il tutto
esaustivo è la sperimentazione su se stessi, in quanto siamo tutti diversi e
non ci sarà mai uno stile di vita uguale per tutti».
Fabio
Lettieri, runner: Sono riuscito a vestire
la maglia della mia nazionale, forse il sogno più grande (pag. 211)
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Il fatto di credere in me stesso, e nelle
mie capacità».
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «I miei
genitori, che hanno sostenuto sempre la mia attività, i miei allenatori, che
oltre ad allenarmi, hanno contribuito a farmi diventare la persona che sono
oggi, i miei compagni di allenamento nonché il Centro Sportivo dell’Aeronautica
Militare, che mi hanno permesso di fare l’atletica leggera da professionista».
È importante non rimanere da soli,
soprattutto nei momenti difficili, insieme è meglio per superare momenti di
difficoltà.
Antonello Landi, atletica: Sogni realizzati? Aver indossato la maglia azzurra (pag. 215)
Antonello Landi, atletica: Sogni realizzati? Aver indossato la maglia azzurra (pag. 215)
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere? «Per
fare sport a un certo livello bisogna seguire uno stile di vita che
contribuisce al benessere fisico e psicologico. A volte si devono fare delle rinunce
non fare tardi la sera, riposarsi bene specie prima delle gare, seguire un
alimentazione adeguata».
Se davvero vuoi fare bene bisogna
mettercela tutta, fare tanta attenzione agli ingredienti del successo, a tutto
ciò che contribuisce alla performance e questo Antonello ha ben chiaro.
Nel tuo sport quali sono le difficoltà e i
rischi? A cosa devi prestare attenzione? Quali abilità bisogna allenare? «Nell’atletica si incontrano diverse
difficoltà, quali l’assenza di strutture adatte soprattutto per i giovani,
totale assenza di percorsi urbani: si è costretti a correre in strade
trafficate, oppure fare chilometri in macchina per correre in sentieri
naturali. Sicuramente si deve fare attenzione ad una corretta alimentazione,
specie per la preparazione di una maratona, poi usare scarpe idonee per evitare
infortuni. Le abilità variano dalle capacità del singolo atleta: in base alla
stagione agonistica in corso, e dalle gare in programma, lavoro aerobico oppure
di sintesi».
Sono tanti gli ingredienti del successo e
l’atleta metaforicamente diventa come un ottimo cuoco, deve essere informato su
tutto: strumenti, attrezzi, alimentazione, scarpe; tutto contribuisce
all’eccellente forma, alla performance.
Nello sport cosa e quali persone hanno contribuito al
tuo benessere o performance? «La mia famiglia contribuisce molto al mio personale benessere, e grazie
al suo supporto migliora la mia performance, ma anche la motivazione personale
alimentata dai mie successi mi dà la forza e stimolo di continuare».
Importante, per fare le cose bene e a
lungo, una grande passione, una forte motivazione interna, ma ancora più
importante è il sostegno, l’incoraggiamento, il supporto degli altri, soprattutto
dei famigliari: da soli tutto diventa più difficile.
Daniele
Biffi, velocista: Sono più forte del
vento, mi dico sempre (pag. 229)
Nello sport chi ha contribuito al tuo benessere o performance? «Penso un
po’ tutti i miei allenatori e i miei compagni di allenamento. Ho avuto la
fortuna di avere per allenatori atleti di livello mondiale, da cui ho imparato
tanto. Ho avuto la fortuna di allenarmi con atleti professionisti, dai quali ho
imparato tanto e ci siamo divertiti parecchio».
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Concentrazione e la visualizzazione. Prima
di una gara cerco di concentrarmi al meglio, piuttosto direi che ormai avviene
tutto in automatico. Comincio a scaldarmi ed entro sempre più in gara, la
sento, penso a come voglio correre, al tempo che voglio correre, come voglio
correre, visualizzo in continuazione. Questo da sempre, anche se ora mi bastano
pochi minuti e sono abbastanza tranquillo, mentre anni fa ero piuttosto
intrattabile nel pre-gara».
Daniele riconosce l’importanza di aspetti
mentali quali la concentrazione, la focalizzazione, la visualizzazione, lo
sperimentare la gara nella tua testa.
Giuseppe
Leonardi, specialista nei 400 m: La gara
si vince in allenamento (pag. 242)
Giuseppe Leonardi, medaglia d’argento con
la staffetta 4x400 m ai Campionati Europei Juniores di Eskilstuna 2015. Ai
Campionati Italiani Juniores vince il suo primo titolo individuale giovanile
sui 400 m. Nel 2016 vince il suo primo titolo nazionale al coperto, conquistando
l’oro sui 400 m ai Campionati Italiani Promesse indoor.
Nello sport chi ha contribuito al tuo
benessere o performance? «In
primis l’allenatore, nel mio caso il professor Di Mulo, ex tecnico della Nazionale
settore velocità. Quando sono in pista, io rappresento anche lui. In secundis
la mia famiglia, che mi sostiene psicologicamente ed economicamente.
Aggiungerei che i miei genitori sono i miei più grandi fan e ringrazio
soprattutto loro se oggi sono qua».
Importante è il supporto della famiglia
che tifa e sostiene economicamente; altrettanto la presenza di un allenatore di
spessore che ti guida e ti permette di allenarti con criterio e
professionalità.
Umberto
Framondino, pugile: Allenare la mente è
difficile (pag. 252)
Chi ha contribuito alla tua performance? «Ho avuto ottimi maestri che hanno creduto in
me».
Nello sport quali meccanismi psicologici hanno contribuito al tuo benessere o performance? «Cercare di credere in te stesso e non
mollare in nessun caso».
Fissare obiettivi limitati, raggiungibili
e progressivamente più ambiziosi è uno dei modi migliori per accrescere
l’autoefficacia dell’atleta.
Manuel
Pozzerle, snowboard: Se non ci sei con la
testa non vai da nessuna parte (pag. 255)
Quali fattori hanno contribuito
al tuo benessere o performance? «Sicuramente
il lavoro fisico aiuta, molto allenamento sulle piste è d’obbligo ma serve
anche lavorare sull’aspetto psicologico: se non ci sei con la testa non vai da
nessuna parte».
Non solo allenamenti impegnativi con
costanza e determinazione ma anche curare l’aspetto mentale che sorregga il
fisico nel percorso verso l’eccellenza.
Nello sport chi ha contribuito al tuo
benessere o performance? «Tutto
il team della squadra, ognuno nel suo settore: dallo psicologo, al
fisioterapista, al coach. Includo pure gli atleti, perché serve un buon clima
per stare bene e dare il massimo».
Le componenti del benessere e della performance
nello sport sono diverse, bisogna solo saperne approfittare e non farsi mancare
niente.
Bruno
Pilar, runner: Dimostrare a me stesso che posso fare quello che voglio (pag. 269)
Nel tuo sport quali sono le difficoltà e i
rischi? A cosa devi prestare attenzione? «La
difficoltà principale deriva dalla mancanza d’incentivi e d’infrastrutture per
allenarsi. Io provengo da una famiglia povera, cerco di prestare attenzione ai
più esperti. Le mie qualità sono la forza di volontà e il desiderio di performance!».
Cosa e quali persone hanno contribuito al
tuo benessere e performance? «Pochissimo
riconoscimento, alcune persone mi sostengono, ma la stragrande maggioranza mi
dà solo una pacca sulla spalla! Voglio mandare un abbraccio alla famiglia IV
Clima Adventure TorresTrail Run, che mi ha accolto. Per non parlare del mio
primo allenatore Adair José Gonçalves Ian Pinho. Poi Caju, Malta, Flavia, Nilton
Santos mi hanno aiutato molto, hanno fatto una grande differenza».
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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