giovedì 2 maggio 2013

L'evoluzione della coppia


"Vorrei suggerire un sistema molto artificioso di classificazione del matrimonio che non inganna ed è facile da ricordare. Si basa sulle lettere dell'alfabeto: AHIOSVX e Y.
Un matrimonio A inizia come un fulmine a ciel sereno o con una soluzione di ripiego. La coppia è disunita, ma ben presto trova un solo vincolo comune, che può essere un bambino. Questo vincolo è rappresentato dal trattino trasversale della A. Con l'andare del tempo, i due si avvicinano sempre di più finchè alla fine si ha la vera unione d'intenti, rappresentata dal vertice della A.
Un matrimonio H incomincia allo stesso modo, ma i due membri della coppia non si avvicinano mai, e il matrimonio è tenuto insieme da un solo legame comune. Se mancasse questo, entrambi prenderebbero una direzione diversa.
Un matrimonio O gira su se stesso, in un circolo vizioso, e ripete sempre lo stesso processo finchè viene spezzato dalla morte o dalla separazione.
Un matrimonio S vaga in cerca di felicità, e alla fine termina leggermente al di sopra e a destra del punto di partenza, ma non può mai spingersi più lontano, e questo lascia i due coniugi delusi e confusi, e buoni candidati alla psicoterapia, dato che hanno ottenuto abbastanza dal loro matrimonio da non desiderare un divorzio.
Un matrimonio V incomincia con una coppia molto unita. Ma immediatamente i due sposi cominciano a separarsi, magari dopo la fine della luna di miele o addirittura dopo la prima notte.
Un matrimonio X iniziacome un matrimonio A. A un certo punto c'è un solo periodo di felicità. I due coniugi aspettano che si ripeta, ma non si verifica più, e in breve essi si dividono di nuovo, per non riunirsi mai più.
Un matrimonio Y incomincia bene, ma le difficoltà si moltiplicano, e alla fine ciascuno dei due trova degli interessi separati e se ne va per conto suo.
Ci sono senza dubbio altri tipi di matrimonio, ma non si prestano ad essere rappresentati da altre lettere del nostro alfabeto." 
Eric Berne 

Come per tutte le cose che riguardano l'uomo, anche la coppia subisce una continua evoluzione nel corso del tempo. Il pensiero comune è portato a credere alla stabilità dei rapporti di coppia e alla loro costanza nel tempo...almeno finchè essi resistono! Invece il rapporto con il compagno di vita va costantemente COLTIVATO, RINFORZATO, INDIRIZZATO. Se è spiacevole ed è causa di frustrazione o dolore, parte della responsabilità è sempre nostra. E se esso va bene così come è, va comunque sempre valorizzato perchè anche le cose piacevoli possono terminare se non ce ne prendiamo cura.

Qui ed ora, responsabilità e consapevolezza


"Dati il tuo passato e il tuo presente, cosa vuoi fare del tuo futuro?
E, compatibilmente con l'orizzonte che ti si apre davanti, quali scelte fai, qui ed ora, che ti portino nella direzione che desideri?
Quali sono i costi, qual è la relazione costi/benefici e, considerato ciò, cosa scegli, arbitrariamente, secondo la tua insindacabile volontà?"
Fritz Perls

Perls ha sempre sottolineato l'importanza del QUI ED ORA, ma non ha mai reificato il presente: esso infatti viene considerato come "un punto zero in continuo movimento tra i due opposti del passato e futuro". La sua funzione è quella di intensificare l'attenzione sulla nostra esperienza attuale. Così facendo ci sarà più chiaro cosa avviene, come avviene, cosa si prova riguardo a ciò che sta avvenendo, e soprattutto quali sono le conseguenze di ciò che sta avvenendo. A questo punto c'è la scelta: la nostra vita non sembra più ineluttabile, il nostro destino non è già scritto. Come moderni eroi abbiamo la possibilità di dare un senso alla nostra vita a partire da quello che siamo "qui ed ora", assumendoci la RESPONSABILITA' di rispondere in maniera congrua agli eventi e di cambiare i nostri comportamenti per realizzare i nostri più intimi bisogni e desideri. La CONSAPEVOLEZZA del nostro essere, delle nostre esperienze e di quello che "sentiamo" è la chiave per stare bene.

Un cordiale benvenuto


"Due o tre ore di cammino mi possono condurre nel luogo più straordinario che mi sia mai accaduto di ammirare."
Henry David Thoreau

Per raggiungere lo straordinario c'è bisogno però di abbandonare la strada diritta e sicura che stiamo percorrendo, quella che sappiamo in anticipo dove va a finire, e rischiare di imboccare un sentiero alternativo che ci guidi verso una nuova vita.

IL SENTIERO ALTERNATIVO è solo uno dei tanti possibili, ma è quello che ho deciso di intraprendere e di condividere con tutti quelli che vogliono farmi compagnia durante questo viaggio.

venerdì 29 marzo 2013

Prevenire l’infortunio e aiutare l’atleta infortunato

Matteo Simone 

Relazione fra stress ed incidenti sportivi

Tamorri, Benzi, Reda (Tamorri S, Benzi M, Reda MA. Psychology of sports injuries: review and descriptive study of élite rugby union players. Ital J Sport Sci 2004; 11: 34-44) hanno analizzato la relazione fra stress e incidenti sportivi per proporre interventi che possono ridurre il rischio.
Andersen e Williams (Andersen MB, Williams JM. Athletic injury, psychosocial factors and perceptual changes during stress.J Sports Sci. 1999 Sep;17(9):735-41) hanno ipotizzato che l’aumento della tensione muscolare, la riduzione del campo visivo e l’incremento dalla distrazione, siano le principali cause della associazione tra stress ed infortunio. 

Incrementare il grado di consapevolezza del consumo di bevande alcoliche

Incrementare il grado di consapevolezza del consumo di bevande alcoliche
Matteo SIMONE

La dipendenza dall’alcool

La dipendenza dall’alcool causa problemi alle persone e alle famiglie, quali la perdita del posto di lavoro, separazioni, crimini.
E’ difficile uscrirne fuori, è difficile vivere con questa dipendenza che non permette di avere una vita serena. Le persone che soffrono di questa dipendenza possono arrivare alla consapevolezza di farsi aiutare e documentandosi, direttamente o per loro lo fanno i famigliari o gli amici, alcuni approdano nei gruppi di alcolisti anonimi.
Gli alcolisti anonimi hanno interesse a far conoscere la loro attività, per loro aiutare gli altri significa aiutare se stessi e questo lo fanno sia diffondendo le loro modalità di incontrarsi, di fare gruppo, di aiutarsi, sia facendo conoscere agli addetti ai lavori il loro operato e per questo motivo organizzano anche delle riunioni aperte per permettere la partecipazione sia degli alcolisti anonimi, sia dei famigliari ed amici, sia dei cosìddetti “professionisti” e cioè medici, psicologi e questo è molto utile per queste figure che hanno modo di entrare in questo mondo, conoscere queste persone, le loro realtà, le loro difficoltà, ma anche le loro risorse, le loro qualità, le loro sensazioni ed emozioni.
Eventi gratuiti di Psicologia dello sport e del benessere


Giovedì 18 aprile 2013 ore 19.00 (evento gratuito)
Una serata di “Psicologia dello Sport e non solo” presso la Libreria “Pagine di Sport”
Si terrà giovedì 18 aprile 2013 ore 19.00, presso la libreria Pagine di Sport situata tra lo Stadio Olimpico, l'università del Foro Italico, il Coni e lo Stadio Flaminio, la presentazione del libro “Psicologia dello Sport e non solo”.

Interviene l'autore, Matteo Simone, psicologo, psicoterapeuta, maratoneta.

Modera il giornalista della Gazzetta dello Sport, Valerio Piccioni, nonché podista ed ideatore della “Corsa di Miguel”.

Libreria “Pagine di Sport” via dei TADOLINI 7/9 Roma
(150 mt. da piazza Mancini/ ponte Duca D'Aosta)

Argomenti del libro sono lo sport, la psicologia dello sport, la psicoterapia della Gestalt, la psicologia dell’emergenza, l’EMDR, l’incontro, la maratona, il doping.


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