Infatti, più che di assunzione solamente di grassi, la
causa è da attribuire dallo stile di vita e cioè dall’insieme di comportamenti
malsani che moltiplicano il rischio di obesità come ad esempio il fumo, la
mancata attività fisica, l’assunzione di alcool.
Di conseguenza è
importante cercare di coinvolgere le persone nel seguire sani stili di vita più
che dare informazioni spot negative come i cibi grasi fanno diventare obesi
oppure il fumo fa venire il cancro che non riescono ad attecchire sulle
persone.
A tal proposito la Fondazione Italiana per la Lotta
all'obesità Infantile cerca di diffondere i sani propositi anche attraverso la
divulgazione della seguente dichiarazione del dott. Calabrese: "Relativamente all’obesità, il mainstream dei nutrizionisti è
concorde: è un problema che deriva da diversi fattori, i più importanti dei
quali sono la genetica, l’eccesso di calorie ingerite e la mancanza di moto.
Negli ultimi anni, tuttavia, si sta diffondendo un approccio che non appare
affatto scientifico, cioè quello di criminalizzare singoli alimenti, come i
grassi, i sali o gli zuccheri senza considerare che esistono tecniche culinarie
capaci di ridurre la qualità nutrizionale di ogni alimento. Di conseguenza,
occorrerebbe concentrarsi sull’educazione del consumatore e su una corretta
informazione nutrizionale.