Tra i progetti degli ultramartoneti vi sono tante gare impensabili da fare oppure continuare a correre fino a 100 anni o anche riprendere a correre dopo seri infortuni.
Ecco
per esempio cosa ci dice Angelo Fiorini: “Visto che ho raccontato tutto al
passato, essendomi fermato tre anni fa per i motivi ben noti, il mio sogno nel
cassetto sarebbe quello di poter tornare a fare almeno una maratona senza la
preoccupazione dei tempi, ma avere la soddisfazione provata la prima volta e
ciò significherebbe principalmente per me, aver rimosso la paura e con la
promessa che ciò non significa ricominciare! Anche perché i miei mi
caccerebbero da casa!!!! Grazie a te che
mi hai dato l’opportunità di raccontare di un sport che non ha molta eco e che
soprattutto dovrebbe avere più prescrizioni per poterlo praticare in
sicurezza.”
Alcuni sono più che soddisfatti per la carriera fatta come ci racconta Enrico Vedilei: “I sogni sportivi nel cassetto credo di averli raggiunti in quanto ho vestito 8 volte la Maglia della Nazionale nella specialità della 100km su strada mentre dal 2008 sono il Coordinatore Nazionale del settore Ultratrail e con presenze in Nazionale abbiamo sempre portato a casa qualche medaglia, per la precisione 6 di cui 3 individuali e 3 a squadre. Il sogno nel cassetto attuale sarebbe quello di poter scrivere un libro sulle gare fatte intorno al mondo ma bisogna avere del tempo e anche se avevo cominciato, non riesco mai a concentrarmi per finirlo.”