E’ un libro
tecnico ma anche divulgativo, per: atleti professionisti ed a livello amatoriale,
praticanti sport individuali o di squadra; psicologi, studenti di psicologia,
tecnici e staff medico di società sportive, famigliari di sportivi.
Argomenti
trattati nel libro sono la psicologia dello sport, la psicoterapia della
Gestalt, la psicologia dell’emergenza, l’EMDR, l’incontro con l’altro, la
maratona, il doping.
Sono trattate le
difficoltà, disagi dell’atleta che possono essere di natura emotiva, di bassa
autostima. Le difficoltà possono anche essere relazionali, relativi ad una
figura professionale che gravita attorno al mondo dell’atleta.
Vengono
illustrati l’approccio, le metodiche e le tecniche per l’ncremento della
performance sportiva e per il miglioramento della prestazione sportiva.
Nel testo si
parla di incontro di professionalità, di mondi, l’atleta porta il mondo dello
sport fatto di sudori, delusioni, infortuni, incoraggiamenti, rinunce,
pressioni, lo psicologo porta il mondo psicologico teorico esperienziale e
quindi il relazionarsi, l’accogliere, l’invitare l’altro, il contatto, il
dialogo, le metafore.
Essendo maratoneta non potevo non parlare di
maratona, un obiettivo che va
maturando nel corso degli anni, ci si arriva a step, ma c’è differenza tra
atleti a livello amatoriale ed atleti professinisti, per entrambi è importante
la gradualità, l’impegno.
Un testo che parla di sport e psicologia non può
trascurare il fenomeno DOPING,
l’atleta fa continuamente delle scelte e rinunce, decide sui recuperi tra un
allenamento ed un altro, fa dei lavori sempre più sostenuti ed a volte fa uso
di sostanze, integratori proibiti per eccellere, per vincere nelle prestazioni
sportive ma anche adolescenti fanno uso di doping per migliorare il loro
aspetto esteriore.
Un capitolo è dedicato alla psicologia d’emergenza, descrivo l’esperienza come psicologo
dell’emergenza in Abruzzo. Anche nello sport si lavora in emergenza, può
capitare che l’atleta voglia risolvere un problema nell’immediato e quindi come
succede in emergenza è importante documentarsi, essere disponibili, essere
presenti, normalizzare eventualmente un problema, un fastidio, una
preoccupazione, e non ultimo è importante la costruzione di reti, il
collegamento delle figure professionali.
Psicologo clinico,
Psicoterapeuta Gestalt
380-4337230
- 21163@tiscali.it
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