Matteo SIMONE
Sport
Senza Frontiere lancia un grande progetto in partnership con diverse fondazioni
per promuovere il benessere di 700 ragazzini disagiati a Milano, Roma, Napoli e
Buenos Aires. Attività sportive ma anche monitoraggio sanitario e counselling
psicologico.
A Milano, Roma, Napoli e
Buenos Aires, 700 bambini e adolescenti svantaggiati provenienti da quartieri a
rischio e particolarmente disagiati potranno frequentare corsi sportivi
gratuiti presso le associazioni aderenti alla “rete solidale” di Sport Senza
Frontiere e in più seguiranno un percorso di educazione alla salute integrato
da uno screening e monitoraggio sanitario, affiancato da un
counselling rivolto alle famiglie.
Sport Senza
Frontiere crede fermamente che lo sport sia un efficace
strumento di cambiamento sociale, ed è per questo che come Onlus da anni
progetta e organizza percorsi sportivi gratuiti per bambini e adolescenti
svantaggiati sotto la guida di operatori qualificati e in collaborazione con
una rete solidale di partner e associazioni sportive. E allora cosa aspetti?
Sport Senza Frontiere ha scelto di aderire al Charity Program
della Maratona di Roma al fine di reperire su Roma i fondi necessari a
garantire a 15 bambini svantaggiati un
percorso sportivo di un anno integrato
da uno screening e monitoraggio sanitario.
Per questo motivo ho
deciso di correre i 42 km della prossima Maratona di Roma per i bambini seguiti da
Sport Senza Frontiere per
raccogliere i fondi necessari a garantire a bambini svantaggiati il diritto
allo sport e alla salute!!
Grazie per il tuo
sostegno a qualsiasi titolo, con donazione, con diffusione della vision,
sensibilizzando amici e parenti alla partecipazione di questa iniziativa,
insieme potremo fare molto, ancora grazie.
Garantire il diritto allo
sport, renderlo accessibile a chi più ne ha bisogno, portarlo lì dove non
c'è e diffonderne principi e valori.
Attraverso un protocollo di monitoraggio
che prevede incontri periodici di un team formato da psicologi, mediatori
interculturali, coordinatori ed istruttori sportivi, analizzano e valutano il
percorso di ogni singolo bambino e adolescente. L’andamento dell’attività
sportiva e il livello di inclusione sociale del minore, vengono riportati sulle
schede di monitoraggio validate da un Comitato Tecnico Scientifico. Le schede,
opportunamente rese anonime per la tutela della privacy, rimangono a
disposizione per essere consultate da terzi in un’ottica di condivisione,
trasparenza e affidabilità del programma di intervento. I dati vengono raccolti
e comparati per verificare l’efficacia e l’esito del progetto in collaborazione
con le Università ed Enti coinvolti.
Matteo SIMONE
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
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