martedì 7 giugno 2016

Antonella Confortola: Se ci si allena bene, prima o dopo i risultati arrivano…


Il 18 Giugno 2016 si sono svolti i Mondiali di Lunghe Distanze Corsa in Montagna a Podbrdo (SLO), sulla distanza della maratona con dislivello +/- 2800 metri. 

Tra i partecipanti Antonella Confortola, un’atleta di valenza Internazionale per quanto riguarda la Corsa in Montagna, Antonella di seguito si presenta prima del Mondiale attraverso risposte ad un mio questionario.
In che modo lo sport ha contribuito al tuo benessere?Quando faccio sport mi sento bene, soddisfatta…faccio più’ volentieri anche le altre cose, con più’ energia.” 

lunedì 6 giugno 2016

Intervista a Matteo Simone dopo la Staffetta 12xmezzora - Roma, 4 giugno 2016

STEFANO SEVERONI
 
   L’ASD Sport Against Violence con il supporto tecnico dell’ASD LBM, ha organizzato la Staffetta 12xmezzora sabato il 4 Giugno 2016 presso l’impianto sportivo delle Terme di Caracalla in Roma. La partenza della prima frazione è stata data alle 16,00. La staffetta è terminata alle 22,00. 54 squadre allo Stadio Nando Martellini hanno partecipato alla manifestazione, un evento non solo sportivo, bensì una manifestazione culturale della durata di tre giorni (3/5 giugno) il cui obiettivo è coniugare in sé sia lo sport, sia l’attività di promozione sociale e culturale dedicata agli sportivi e a tutta la cittadinanza. Per la cronaca agonistica, in campo maschile ha vinto Podistica Solidarietà 1 (94˙226 m) e in campo femminile Atletica La Sbarra Team Purple (76˙037 m).
   Abbiamo intervistato Matteo Simone dopo la gara, al fine di cogliere cosa rappresenta partecipare a una manifestazione, che ha visto tanti protagonisti, dagli atleti, agli organizzatori, allo speaker, ai Giudici di Gara, agli espositori nei numerosi stand, che hanno coinvolto tante persone in un pomeriggio romano, vigilia di una tornata elettorale importante quale l’elezione del sindaco della Capitale, candidata per le Olimpiadi Roma 2024.
  
Una gara ‒ la Staffetta 12xmezzora ‒ all’interno di una manifestazione culturale Sport Against Violence. Raccontaci la tua esperienza personale. Cosa hai pensato durante la gara? Hai prestato attenzione al tuo corpo, al ritmo di corsa, all’ambiente o agli altri? Ho corso due frazioni, una con un atleta non vedente e un’altra da solo, sensazioni diverse. Nella prima frazione dovevo prestare tanta attenzione, in quanto ero la guida di un atleta che si esprimeva in una prima gara di corsa: Sandro ha conosciuto la corsa grazie all’Associazione Achilles International la cui Presidente a Roma è Ada Maria Ammirata, lei stessa un’atleta di Atletica La Sbarra, che ha corso l’ultima frazione; Ada ha esordito due anni fa proprio in questa manifestazione con la squadra. Tornando alla frazione con Sandro (ore 19-19.30), dovevo prestare attenzione agli altri che ci superavano, a quelli davanti a noi che superavamo, dovevo fare attenzione più che altro alle sensazioni di Sandro che accompagnavo, cercare di percepire la sua fatica, il suo respiro, e capire se l’andatura la potevo continuare a tenere in modo sostenuto oppure dovevo rallentare, ogni tanto gli chiedevo come stava e se voleva acqua o spugna. È stata una gara assieme, bella esperienza; la gara è iniziata con l’andarlo a prendere assieme ad Ada; mi sono trovato a fare da guida per strada a due persone non vedenti, e facevamo una sorta di trenino, loro si fidavano; anch’io mi fidavo di loro e di me stesso. Per quanto riguarda la mia frazione delle 20.30, ho fatto la mia gara per la squadra; ho cercato di tenere un ritmo costante, sono partito un po’ stanco, ma le sensazioni erano buone e ho fatto del mio meglio (6˙803 m).
 

domenica 5 giugno 2016

La squadra Barletta Sportiva sul gradino più alto del podio del Passatore 2016

Matteo SIMONE

Psicologo, Psicoterapeuta
 
Nella Puglia si sta diffondendo da alcuni anni la cultura delle ultramaratone.
Squadre con numerosi atleti maratoneti, sono in pole position Barletta Sportiva, ma ci sono anche tanti ultramaratoneti nella città di Putignano dove trascinatore è Vito Intini atleta di livello nazionale ed ora coordinatore del settore maschile dell’ultramaratona Nazionale, inoltra a Manfredonia si sta sviluppano la cultura delle lunghe camminate su strada e su sentieri grazie all’ultramaratoneta Michele Spagnuolo che ora si definisce un podista prestato al cammino, ma anche in altre città ci sono diversi ultramaratoneti come Adelfia, Noci, Corato, Massafra,, Lucera sono tanti i nomi di forti Ultramaratoneti come Angela Gargano, Luisa Zecchino, Nunzia Patruno, Maria Moramarco (Mary Moor), sicuramente dimenticherò tanti perché è da poco che mi sono affacciato in questo mondo.

Sport Against Violence, 12X30’: Atletica La Sbarra vince classifica femminile!!!




 

Le parole dell’atleta non vedente dell’Atetica La Sbarra, Ada Maria Ammirata: "Grazie a tutti, ma in particolare alle fantastiche donne della squadra femminile della Sbarra!!! Primo posto!!!"

Le donne dell’Atletica La Sbarra sono state bravissime tutte ad iniziare da Ada che ha esordito in questa squadra proprio un paio di anni fa in questa manifestazione, ed ora Ada è diventata anche presidente della Sezione di Roma di Achilles International che promuove  lo sport tra i disabili e soprattutto tra i non vedenti, infatti si organizzano presso il parco degli acquedotti degli incontri ci corsa e cammino con atleti non vedenti o ipovedenti ed altr che voglio partecipare e sperimentarsi come guida. Il prossimo incontro è previsto per venerdì sera 24 giugno orario 19.00-22.00.

Sabato 4 giugno 2016 erano 54 le squadre che si sono sfidate presso lo Stadio delle Terme di Caracalla in una staffetta composta da 12 atleti ed ognuno doveva correre per mezz’ora in pista, alcuni atleti hanno corso anche due frazioni.

Sport Against Violence è un evento non solo sportivo maanche teso alla pace tra le persone e popoli, teso all’incontro di culture, teso alla conoscenza di associazioni, persone, culture e popoli, teso all’inclusione ed all’integrazione.

venerdì 3 giugno 2016

Golden Gala, i protagonisti: Bondarenko, Tamberi, Ayana, Gatlin, Kipruto

Psicologo, Psicoterapeuta

L’ucraino Bondarenko vince il salto in alto con la sua rincorsa in senso orario scavalcando l’asticella a 2.33 e precedendo il britannico Grabarz che salta 2.30 al primo tentativo, segue al terzo posto, con 2.30 al secondo tentativo, il campione del mondo indoor Gianmarco Tamberi, , quarto il cinese Zhang Guowei con 2.30, mentre Marco Fassinotti si classifica quinto saltando 2.27.

Bohdan Viktorovyč Bondarenko, silenziosamente e con la sua rincorsa in senso orario vince la gara saltando 3 centimetri più degli altri. L’ucraino ha conseguito il titolo di campione del mondo nel 2013 a Mosca saltando 2,41 m. Nel 2014, a New York salta 2,42 m, eguagliando il record europeo che apparteneva allo svedese Patrik Sjöberg, e resisteva da ben 27 anni.
Tanta partecipazione del pubblico in curva sud dove è stato possibile osservare il comportamento in gara dei saltatori ma anche le loro modalità di relazionarsi con il pubblico, con gli allenatori, con gli altri atleti, in particolare dava all’occhio lo show di Tamberi che cercava di animare il pubblico, di aizzarli ad applaudire. Tamberi ad ogni salto andava dal suo allenatore per consultarsi, incitava l’altro italiano in gara Frassinotti, scherzava con il pubblico.
Particolare era anche il comportamento del cinese Zhang Guowei, vice campione del Mondo 2015, che indossava un lunghissimo e larghissimo giaccone, cercava di competere nello show con Tamberi, anche lui si rivolgeva al suo allenatore che con il telefonino riprendeva i suoi salti ed a volte glieli mostrava.
A fine gara continua lo show di Tamberi che sembra contentissimo, salta le transenne e si fionda tra il pubblico facendosi selfie.

giovedì 2 giugno 2016

Nove colli running 202,4 km: una donna vince il titolo di Uomo d'acciaio



 

Una donna vince il titolo di Uomo d'acciaio, Guajardo Brenda (USA) impiega 20h 20' 15'' per percorrere 202,4 km ed arrivando al traguardo 20' prima di Borlenghi Federico 20h 41' 08'', il terzo atleta Fatton Christian (Svizzero) arriva quasi 2 ore dopo 22h 35' 05'', 4° Zambon Andrea 23h 17' 08'', 5° Fatton Julia (Svizzera) 23h 33' 12'' che impiega quasi 1 ora più di suo marito Fatton Christian.

Terza donna e 12^ assoluta l’atleta di Caglliari Addari Paola 24h 41' 10'', ho avuto modo di conoscerla, molto modesta, si allena solamente tre volte a settimana, due allenamenti da 13km ed un lunghissimo il fine settimana oppure una gara. Il lunghissimo per preparare la nove colli non aveva superato i 50km, che dire un fenomeno, la passione per la corsa le fa fare cose straordinarie con semplicità.

Brenda è fortissima, è una specialista, al terzo anno ce l’ha fatta ad arrivare prima, leggerissima, minuta, resistente, corre sempre ma ha anche tanta assistenza, in bici, in macchina, complimentissimi a lei.

Dei 162 partenti, 72 arrivao al traguardo, gli altri si fermano lungo il percorso o sono fermati ai cancelli per aver superaro il tempo stabilito.

I primi a ritirarsi sono quattro atleti che si fermano a Fratta Terme al km 34,3 Km appena 4 ore circa di corsa.

martedì 31 maggio 2016

Riccardo Vescovo: Al momento della gara cerco di rilassarmi entrando in una sorta di meditazione

Matteo SIMONE

Interessanti le esperienze ed i racconti dei diversi atleti nelle diverse specialità e nei momenti diversi degli allenamenti, gare, post gare.

Di seguito si racconta Riccardo Vescovo, rispondendo ad alcune domande tese a realizzare un volume sullo sport, benessere e performance.

Qual è stato il tuo percorso per diventare un Atleta?Ho iniziato a 5 anni con il nuoto per volere dei miei genitori, a 10 anni dovendo rinunciare al nuoto, a causa di un fastidio dovuto al cloro, ho intrapreso la via del Karate seguendo le orme di mio cugino. La passione per quest’ultima disciplina è cresciuta nel tempo tanto da praticarlo attualmente con il titolo di Istruttore e grado di 1° Dan (Cintura Nera). Lo scorso anno ho voluto integrare la mia vita sportiva con il pugilato, allo scopo di perfezionare il combattimento usando solo gli arti superiori, ed il nuoto con l’obbiettivo di incrementare la potenza il fiato la coordinazione ed anche per l’allungamento muscolare che questo sport comporta. 

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