giovedì 20 luglio 2017

Roberto Brunori, Campione Italiano nuoto: Arrivo “dopo” ma non mi “dopo”!

Ho realizzato il sogno di vincere un Campionato Italiano con record 
Matteo SIMONE

Nel 2015, in preparazione al full Elbaman (3,8 nuoto, 180km bici, 42,195 km corsa), ho partecipato alla mia prima gara di nuoto scegliendo la più lunga di 1.500 metri.

Per molti era considerata una gara lunghissima, ma per me, abituato alle ultramaratone, si trattava solamente di nuotare per 60 vasche da 25 metri. Non avevo fretta, gli altri sì, e ci ho impiegato 40’ mentre Roberto Brunori l’ha vinta in 18’, è stato in quell’occasione che l’ho conosciuto e ho scoperto che era un fenomeno di fama Mondiale. 

Leggiamo cosa ci racconta rispondendo a un mio questionario.

mercoledì 19 luglio 2017

Mauro Tomasi: “Sono solo un maratoneta in carrozzina”

Matteo Simone

Il mondo dello sport è affascinante, riabilitativo, bizzarro, straordinario; lo sport ti rimette al mondo ogni volta con nuove modalità, felicemente e resilientemente, sono tante le persone che attraverso lo sport si sentono vivi o tornano a vivere come succede per tanti ex fumatori, ex obesi, e anche molte persone con disabilità o a seguito di incidenti tragici. 

Grazie alla mia amica ultrarunner Sonia Lutterotti ho avuto notizia delle imprese di Mauro Tomasi che è stato gentilissimo e disponibilissimo a raccontare la sua passione, le sue imprese attraverso risposte a un mio questionario che riporto di seguito.

Lara La Pera: La prossima gara, Etnatrail 94km, per me è una grande sfida


Più dura è la lotta, più grande è il trionfo, questo sembra essere il motto di Lara nello sport e nella vita. Sembra essere molto resiliente, decisa, determinata, sa quello che vuole e come ottenerlo.
Di seguito Lara ci racconta le sue impressioni prima di una gara importante attraverso risposte a un mio questionario.
Sensazioni, emozioni, pensieri prima, della prossima gara importante? “E' una bella domanda! Per le gare ultra le sensazioni nei giorni che precedono la gara, se fisicamente sto bene, sono decisamente positive: entusiasmo, grinta, voglia di essere già lì anche se ancora mancano quattro o cinque giorni. Le emozioni sono forti e contraddittorie, soprattutto se è una gara alla quale tengo in modo particolare, anche se negli allenamenti degli ultimi giorni mi sembra sempre di non avere la forza fisica per stare sulle gambe tutte quelle ore. Di fatto penso che questo senso di stanchezza dei giorni precedenti sia un modo del corpo per preservarsi, per conservare le energie e per evitarmi sforzi assolutamente inutili. Comunque, la settimana prima della gara importante è una vera e propria ‘settimana di passione’.”

martedì 18 luglio 2017

Lara La Pera: Sulle lunghe distanze ha la meglio chi va piano e resiste

Matteo SIMONE 

Nella vita ci sono momenti e treni, ci sono momenti per giocare e momenti per competere, momenti per pensare al divertimento e momenti per pensare alla performance, importante è cavalcare sempre il momento presente, seguire la direzione che vogliamo prendere verso mete e obiettivi sfidanti ma raggiungibili per sperimentare benessere fisico e mentale.

Di seguito Lara La Pera ci racconta la sua esperienza di atleta attraverso risposte a un mio questionario.
Prossimi obiettivi? Sogni realizzati e da realizzare?Ho finito da poco di leggere, anzi di divorare uno dei tuoi libri.Ultramaratoneti e gare estreme....È stato bellissimo conoscere l'anima e il cuore di chi fa quello che faccio io.Tra pochi giorni correrò una gara veramente estrema, Etnatrail 90km, che lo scorso anno non ho concluso.Farò tesoro di tutto quello che ho letto. E’ stato l’unico ritiro della mia vita…che ancora mi brucia. Ma alle volte ritirarsi è da saggi, andare avanti a oltranza è da stupidi. Ho appena realizzato un sogno…la settimana scorsa ho corso la Tuscany Crossing 103Km, gara che preparavo da mesi e che speravo di chiudere in 12h30’. Ero consapevole che era un tempo molto ambizioso ma non impossibile. Ho tagliato il traguardo dopo 12h30’18’’.

I coniugi Angela Gargano e Michele Rizzitelli più di 750 fra maratone e ultra

Matteo SIMONE

Contento Vincenzo Cascella per l’impresa di due atleti coniugi Angela Gargano e Michele Rizzitelli, della Barletta Sportiva, di seguito le sue parole: 

Due supermaratoneti della Barletta Sportiva, Angela Gargano e Michele Rizzitelli, hanno partecipato alla “M S C Rogner Marathon 10 Tagen”, correndo 10 maratone consecutive in 10 giorni. Dal 30 giugno al 9 luglio hanno coperto ogni giorno la distanza canonica di 42,195 km per un totale di 421,950 km, e classificandosi primi nelle loro rispettive categorie di appartenenza. E’ avvenuto a Bad Blumau, piacevolissima cittadina termale del Land della Stiria, situata a 60 km da Gaz e a ridosso del confine ungherese. La manifestazione internazionale si è svolta in un circuito di 42,195 km da ripetersi 10 volte. Il percorso, paesaggisticamente gradevole e lievemente ondulato, è stato ritagliato nell’immenso parco del grandioso complesso termale Rogner Bad Blumau, disegnato dal grande architetto Friedensreich Hunderwasser. I due coniugi non sono nuovi a queste imprese, e portano il nome di Barletta in giro per il mondo. Angela Gargano ha al suo attivo 769 fra maratone e ultramaratone, ed è la prima in Italia fra le donne, terza in Europa e sesta nel mondo. E’ inscritta nel Guinness World Record per aver corso in un solo anno solare (2002) 100 maratone; è stata detentrice della migliore prestazione femminile italiana di una gara di 6 giorni con 562,300 km. Michele Rizzitelli ha al suo attivo 755 fra maratone e ultramaratone, ed è secondo nella classifica maschile italiana.”

Emilio Vellandi, trail: Ho visto l’arrivo della LUT ed è stato amore a prima vista

Matteo Simone 

Lo sport ti permette di guardare sempre avanti, di avanzare sempre in qualche modo, di vedere sempre cosa c’è ancora di incompiuto e organizzarsi bene per fare qualcosa ritenuto sempre importante e allettante.

Di seguito Emilio racconta la sua esperienza rispondendo a un mio questionario.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?Se per campione intendi vincere una gara no, ma io mi sento campione ogni volta che raggiungo un obiettivo o supero un mio limite e quindi all’arrivo di un ultra trail mi commuovo come se avessi vinto le olimpiadi e mi prendo qualche minuto da solo per guardarmi dentro e godermi il risultato.

Romualdo Pisano, 100km Asolo: Una gara dura come quella di ieri mai corsa

Matteo SIMONE 

Quando una persona ha un obiettivo, una meta, una direzione poi si tratta di organizzarsi, pianificare, mobilitare le energie per il conseguimento dei propri obiettivi, del raggiungimento della meta prefissata seguendo sempre la propria direzione.

Di seguito le impressioni di Romualdo  (F.O. Running Team) attraverso le risposte ad alcune mie domande prima e dopo la 100 km di Asolo.
Prossima gara importante? Sensazioni, emozioni, pensieri? 100km di Asolo del prossimo 15 luglio, allo start sarà un lento rilascio di emozioni e pensieri con lo sguardo rivolto alle spalle verso Seregno ma guarderò avanti per portare a termine una delle più dure 100km d'Italia.” 

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