Aumentano gli atleti che si dedicano a corse di lunghe distanze e di conseguenza aumentano gare di lunga distanza e questo interessa sempre di più allenatori, medici, fisioterapisti, psicologi, ricercatori, insomma c’è tanta curiosità intorno a questo mondo degli ultrarunner definiti strani, bizzarri, sorprendenti, a volte con una marcia in più nello sport e poi anche nella vita.
Di seguito Marcello racconta la sua
esperienza dopo la partecipazione di una gara di 24 ore dove con l’occasione
c’erano dei ricercatori dell’Università di Urbino che prelevavano sangue agli
atleti prima della ara e dopo le 24 ore di gare per vedere come cambiavano i
valori.