Quello che sperimentano tanti atleti è che lo sport ti fa sentire vivo, che lo sport da un senso alla tua vita, che ogni giorno lo sport ti permette di seguire una linea, una direzione per raggiungere i tuoi obiettivi ben definiti e pianificati e che lo sforzo per raggiungerli non pesa ma anzi diventa un’attività piacevole.
Di
seguito, Oscar racconta la sua esperienza di atleta rispondendo ad alcune mie
domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? "Allenamento, osservazione di
altri colleghi, lettura.”
Vero per diventare bravi atleti non si inventa niente, bisogna allenarsi, consigliarsi con altri atleti più esperti, è importante documentarsi leggendo articoli, riviste e libri.
Quali fattori contribuiscono al tuo benessere o alle tue
prestazioni?
"Un'attrazione per la montagna e la creazione, una vita di emozioni. Ogni
giorno ho un obiettivo importante, il piacere di risolvere i problemi."
Vero, se fai sport in montagna quello che sperimenti è tantissimo perché oltre all’esercizio fisico che ti permette di sentire le sensazioni corporee, il tuo respiro, c’è anche tutto ciò che ti circonda che ti racconta che significa essere vivo a contatto con il creato, con una natura ricchissima di colori, odori, suoni. Inoltre se hai un obiettivo da raggiungere sei sempre più motivato ad impegnarti con determinazione superando anche momenti di crisi e di difficoltà.
Vero, se fai sport in montagna quello che sperimenti è tantissimo perché oltre all’esercizio fisico che ti permette di sentire le sensazioni corporee, il tuo respiro, c’è anche tutto ciò che ti circonda che ti racconta che significa essere vivo a contatto con il creato, con una natura ricchissima di colori, odori, suoni. Inoltre se hai un obiettivo da raggiungere sei sempre più motivato ad impegnarti con determinazione superando anche momenti di crisi e di difficoltà.
L'evento sportivo dove hai vissuto le
emozioni più belle? "Summit in Aconcagua."
L'Aconcagua
è una montagna situata nell'ovest dell'Argentina, componente della catena
montuosa delle Ande, con un'altitudine di 6960,8 mslm. E’ il picco più alto
sulla Terra dopo il sistema dell'Himalaya (Asia) e, quindi, il picco più alto
in America. Il primo scalatore che ha fatto la vetta in Aconcagua è stato lo
svizzero Mathias Zurbriggen, che è salito con un gruppo nel 1897. Da quel
giorno, avventurieri di tutti i continenti condividono il sogno di raggiungere
il punto più alto in America. Ogni stagione, da metà novembre a marzo, la
collina è visitata da circa cinquemila scalatori che compiono il percorso più
lungo, nella speranza di raggiungere la vetta. Coloro che desiderano salire
devono richiedere un permesso e avere un'intensa preparazione preliminare. In
estate, le temperature oscillano tra -2º, che si raggiungono durante la notte,
e il 30º a cui arriva in pieno giorno. Il vento è costante e può diventare
violento. Gli esperti dicono che gli avventurieri possono proporre di salire,
ma è la montagna che decide se saranno in grado di raggiungere la vetta.
Quale tua esperienza può darti la convinzione di potercela fare? "Con
diverse opportunità e condizioni, tutti possiamo ottenere qualcosa con
disciplina, sforzo, perseveranza e amore per ciò che viene fatto".
Cosa pensano familiari e amici del tuo sport? "Accompagnamento e accettazione
dello stile di vita che questo propone."
Un episodio curioso o divertente nel tuo sport? "Sono commosso da atti di solidarietà
in momenti complicati, quando tutto sembra avere una brutta fine, ci sono
persone che si impegnano e diventano forti nelle avversità".
Bella
questa risposta, vero lo sport insegna tanto e a volte ti rimette al mondo, si
possono vedere persone che riprendono in mani le redini della propria vita dopo
un evento traumatico trasformando il trauma in risorsa e sperimentando una
cosiddetta crescita postraumatica, ogni momento è buono per mettersi in moto e
uscire fuori dalla zona di confort, basta volerlo e ci sono tanti esempi che
aiutano, dai non vedenti agli atleti in carrozzina o amputati.
Quali abilità, risorse, caratteristiche, qualità hai
dimostrato di possedere?
"Determinazione, prudenza, preparazione, zero arroganza."
Questi
sono ottimi insegnamenti, nello sport soprattutto nello sport di endurance, uno
sport di fatica non bisogna dimostrare niente a nessuno, si fa sport per se
stessi, per sfide personali, certo si tratta anche di condividere le proprie
esperienze, è bello anche ricevere messaggi di stima e affetto quando si riesce
nei propri intenti, ma diventa importante la forte determinazione, il crederci
ed è importante un approccio sensibile e pacato, non arrogante.
Cosa significa per te partecipare a un evento sportivo? "Nell'argomento come alpinista, non
mi sento in competizione."
Cosa provi facendo sport?
"Eccitazione, piacere, felicità, preoccupazione … A volte
prego."
L'evento sportivo più estremo e più difficile? "Aconcagua- Ojos del Salado".
Il
vulcano Ojos del Salado, più alto del mondo, in Cile. Questa è la seconda
montagna più alta al di fuori dell'Asia.
Quali sono le difficoltà e i rischi? A cosa bisogna fare attenzione nel tuo sport? "Decompensazione
in altezza, ipotermia e disorientamento nel percorso."
Cosa ti fa continuare a fare sport? "La sensazione di libertà e
impegno per questa vita."
Come hai superato crisi, perdite, infortuni? "Riferire l'attività all'esistenza
di un Dio, pensare che mi è costato tanto allenarmi e avventurarmi in una vita
così diversa e il piacere che sento ancora dagli inconvenienti".
Un messaggio per sconsigliare il doping? "Quella vita è a rischio.”
Pensi sia utile lo psicologo sportivo? In quali fasi dell'attività sportiva? "Sarebbe buono, in tutte le
fasi."
Sogni realizzati e da realizzare? "Più di quanto pensassi, il resto per farli diventare realtà seguire questa
vita di montagna per molti anni".
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Oscar Daher: Todos los días tengo un
objetivo importante
¿Cuál fue su camino para convertirse en un atleta? “Entrenamiento, observación
en otros colegas, lectura.”
¿Cuáles son los factores que han contribuido a su bienestar o para su
desempeño?
“Una atracción por las montañas y la creación, una vida de emociones y de
origen.”
En el deporte que ha contribuido a su bienestar o para su desempeño? “Que todos los días tengo un objetivo
importante, que el esfuerzo es un placer para resolver temas.”
¿Cuál fue la carrera de su vida, en la que han dado lo mejor de usted o
donde experimentado las más bellas emociones? “Cumbre en Aconcagua .”
¿Cuál es su experiencia que le puede dar la creencia de que se puede
hacer?
“Que con diferentes oportunidades y condiciones, todos podemos lograr algo con
disciplina, esfuerzo, perseverancia y amor por lo que se realiza.”
¿Qué hacer su familia y amigos en su deporte? “Acompañamiento y aceptacion del estilo
de vida que este propone.”
¿Quieres describir un episodio curioso o divertido en su deporte? “Me emocionan los actos de solidaridad
en momentos complicados, cuando todo parece tener un mal final hay gente se se
compromete y hace fuerte en la adversidad.”
¿Qué ha encontrado fuera de su personaje en el deporte? “Una persona con capacidad de
liderazgo, respeto y afecto.”
¿Cuáles son sus habilidades, recursos, características, cualidades que
han demostrado poseer?
“Determinación, prudencia, preparación, cero soberbia.”
¿Qué significa para usted participar en un evento deportivo? “En el tema como montañista, no me
siento competir...en lo deportivo amalgamar la exigencia que demanda la
elección del deporte elegido con la respuesta de uno a compartirla.”
¿Cuáles son o fueron los sentimientos que experimenta hacen deportes:
Pregara, raza, después de la carrera? “Emoción...placer, felicidad,
preocupación...A veces rezo.”
¿Cuál fue la carrera más extrema y más difícil? “Aconcagua- Ojos del Salado.”
¿Cuáles son las dificultades, los riesgos, lo que tiene que tener
cuidado en tuoo deportes?
“Descompensación en la altura, hipotermia y desorientarme en la ruta.”
¿Cuáles son las condiciones físicas o ambientales que más a menudo se
llevaron a hacer un mal desempeño? “Deshidratación, altura en la que uno
se desempeña, enfermarme en altura.”
¿Qué le hizo renunciar o lo que te hace seguir haciendo deporte? “La sensación de libertad y compromiso
con esta vida .”
¿Cómo superó cualquier crisis, pérdidas, lesiones? “Relacionando la actividad con la
existencia de un Dios, pensar que tanto me costó formarme e incursionar en una
vida tan diferente a la que se propone y el placer que siento aún los
inconvenientes.”
¿Qué puede ser un mensaje dirigido a los niños a acercarse a este
deporte? “Que
se vive la vida en una situación de origen del planeta, que para subsistir hay
que usar la imaginación y los elementos que el Planeta nos ofrece, que uno se
forma poco pretencioso y exigente en la vida disfrutando con lo poco o mucho
que se tenga y siendo feliz.”
¿Piensan que es útil para la figura del psicólogo deportivo? De qué manera y en qué fases actividad
deportiva? “Seria bueno, en todas las fases.”
¿Cuáles son los sueños que ha realizado y cuáles para hacer realidad? “Los sueños son lo que he realizado y
mas de lo que pensé...los restantes para hacerlos realidad seguir en esta vida
de montañas por muchos aos mas.”
380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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