Cosa
c'è dopo una maratona? Un misto di stanchezza e contentezza; un fiume di
emozioni dopo tanti allenamenti per la preparazione; dopo tante incertezze se
fare questa o un’altra, se seguire un pacer o un altro, ma l'importanza è
l'esperienza che si porta a casa, tanti incontri, abbracci, sorrisi.
Un
obiettivo, una sfida, una pianificazione minuziosa, un'attenzione al minimo
dettaglio.
Incontri,
confronti, tensioni, pressioni. Una parte importante di vita, esperienze
uniche, dense, forti, intense. Paure, insicurezze, nuove consapevolezze.
Lo sport aggrega, rende felici, ti permette di prenderti cura di te stesso, di sperimentare benessere, e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti come portare a termine una maratona di corsa a piedi.
Lo sport diventa una medicina naturale per il corpo e per l’anima, si tratta di volersi bene facendo sport e accorgersi di apprezzarsi per quello che si riesce a fare. La prima sfida è iniziare il processo di cambiamento.
Interessante l’esperienza di Emanuele raccontata rispondendo ad alcune mie domande che riporto di seguito. Quali sono i sogni che hai realizzato e quali quelli da realizzare? “Il mio sogno è la maratona sotto le 4 ore, spero di farla a novembre.” Novembre è arrivato ed ecco cosa ci racconta ora Emanuele: “Buongiorno ti avevo promesso che se facevo la maratona ti raccontavo le sensazioni che provavo.... la mia maratona nasce per caso durante una cena tra amici. L'amico Marco parlava della maratona e io senza pensarci ho detto la faccio pure io. Suscitando anche qualche presa in giro le solite cose tra amici. Felice come un bimbo ...tempo h5:06 il rammarico che sono arrivato che potevo fare altri 10 km i crampi hanno tentato di fermarmi ma non ho mollato. Adesso posso andare a lavoro e quando finirò verso le 24 se tutto va bene arriverà il mio relax e pure senza medaglia, dei balordi anno rubato parte delle medaglie. Quando la riceverò per posta la mostrerò con orgoglio, sono riuscito a battere Mellina Emanuele 42195”. Grandissimo, questo è lo sport che vogliamo, non solo campioni e record ma anche storie di piccoli e grandi eroi: “Grazie a voi che raccontate le nostre passioni, gli amatori aumentano sempre di più la corsa è contagiosa. Grazie Matteo Simone a presto.”
Interessante la testimonianza di Liberato Pellecchia, un maratoneta che ha indossato la maglia azzurra, riporto di seguito alcune risposte ad alcune mie domande. Cosa mangi dopo una gara? “Corro la maratona. Alimentarsi bene e sano è importantissimo. Subito dopo lo sforzo mangio una banana prima di un pasto completo ben bilanciato tra carboidrati, proteine e grassi.” Qual è stata la gara della tua vita, dove hai sperimentato le emozioni più belle? “La maratona di Berlino dove ho corso il mio PB di 2h14'28". Esperienza fantastica. Mi emoziono tuttora.” Quali sono i tuoi prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine? Quali sono i sogni realizzati e da realizzare? “Voglio migliorare il mio PB in maratona. Ho realizzato il sogno di indossare la maglia azzurra assoluta...L'appetito vien mangiando...Voglio farlo ancora.”
Bella ed interessante questa testimonianza, traspare tanta passione nello sport, tanto impegno, risultati raggiunti, sensazioni ed emozioni sperimentate, importanza della mente nello sport.
Lo sport aggrega, rende felici, ti permette di prenderti cura di te stesso, di sperimentare benessere, e di raggiungere gradualmente obiettivi importanti come portare a termine una maratona di corsa a piedi.
Lo sport diventa una medicina naturale per il corpo e per l’anima, si tratta di volersi bene facendo sport e accorgersi di apprezzarsi per quello che si riesce a fare. La prima sfida è iniziare il processo di cambiamento.
Interessante l’esperienza di Emanuele raccontata rispondendo ad alcune mie domande che riporto di seguito. Quali sono i sogni che hai realizzato e quali quelli da realizzare? “Il mio sogno è la maratona sotto le 4 ore, spero di farla a novembre.” Novembre è arrivato ed ecco cosa ci racconta ora Emanuele: “Buongiorno ti avevo promesso che se facevo la maratona ti raccontavo le sensazioni che provavo.... la mia maratona nasce per caso durante una cena tra amici. L'amico Marco parlava della maratona e io senza pensarci ho detto la faccio pure io. Suscitando anche qualche presa in giro le solite cose tra amici. Felice come un bimbo ...tempo h5:06 il rammarico che sono arrivato che potevo fare altri 10 km i crampi hanno tentato di fermarmi ma non ho mollato. Adesso posso andare a lavoro e quando finirò verso le 24 se tutto va bene arriverà il mio relax e pure senza medaglia, dei balordi anno rubato parte delle medaglie. Quando la riceverò per posta la mostrerò con orgoglio, sono riuscito a battere Mellina Emanuele 42195”. Grandissimo, questo è lo sport che vogliamo, non solo campioni e record ma anche storie di piccoli e grandi eroi: “Grazie a voi che raccontate le nostre passioni, gli amatori aumentano sempre di più la corsa è contagiosa. Grazie Matteo Simone a presto.”
Interessante la testimonianza di Liberato Pellecchia, un maratoneta che ha indossato la maglia azzurra, riporto di seguito alcune risposte ad alcune mie domande. Cosa mangi dopo una gara? “Corro la maratona. Alimentarsi bene e sano è importantissimo. Subito dopo lo sforzo mangio una banana prima di un pasto completo ben bilanciato tra carboidrati, proteine e grassi.” Qual è stata la gara della tua vita, dove hai sperimentato le emozioni più belle? “La maratona di Berlino dove ho corso il mio PB di 2h14'28". Esperienza fantastica. Mi emoziono tuttora.” Quali sono i tuoi prossimi obiettivi a breve, medio e lungo termine? Quali sono i sogni realizzati e da realizzare? “Voglio migliorare il mio PB in maratona. Ho realizzato il sogno di indossare la maglia azzurra assoluta...L'appetito vien mangiando...Voglio farlo ancora.”
Bella ed interessante questa testimonianza, traspare tanta passione nello sport, tanto impegno, risultati raggiunti, sensazioni ed emozioni sperimentate, importanza della mente nello sport.
Questo è il fantastico mondo dello sport,
si fatica, ci si impegna, rinunce, sacrifici, ma trattasi di un investimento
molto redditizio, quando riesci a fare la gara della tua vita le sensazioni e
le emozioni ti rimangono attaccate sulla pelle a vita e servono poi nei momenti
più bui per ricordarti che sei stato in grado di fare qualcosa di importante,
di sperimentare la performance e tutto ciò aiuta ad andare avanti serenamente e
fiduciosamente.
Lo sport forma e
trasforma le persone, insegna a superare ostacoli, crisi e difficoltà, non si
tratta solo di allenare il muscolo, ma attraverso lo sport si forgia il
carattere, si struttura la personalità.
Correre la maratona significa diventare
manager di se stessi, bisogna avere una grande consapevolezza delle proprie
risorse e dei propri limiti, bisogna conoscersi bene, sapere qual è il miglior
carburante per i propri muscoli sia alla partenza della gara, sia gli ultimi
chilometri e bisogna sperimentare anche in allenamento l’integrazione in gara
per capire cosa e come assumere determinati alimenti per continuare lo sforzo
prolungato nel tempo e terminare la gara senza incontrare il cosiddetto muro. Lo sport ti permette di scoprire
capacità inusuali, la maratona rimane una gara importante che comprende il
superamento del muro dopo il 30° km.
Un
esperto di maratone è Eligio Lomuscio, sa come affrontarla, gestirla e portarla
a termine nonostante gli imprevisti che possono essere sempre dietro l’angolo,
di seguito Eligio risponde ad alcune mie domande dopo la 23^ maratona di Roma
portata a termine. Come descrivi la tua squadra e i tuoi amici atleti? “Tutta la squadra e in particolare alcun i miei amici mi hanno aiutato
molto specialmente in alcuni momenti critici e a loro devo dire un grande
grazie di cuore.” Organizzata bene la gara, comunicazioni, centro
maratona, pacco gara, percorso, ristori? “L'organizzazione era
perfetta niente da recriminare a cominciare dal centro maratona dal bel pacco
gara, dal bellissimo percorso che era sorvegliato in tutti i punti e infine i
ristori erano abbondanti fino alla fine, non è mancato nulla.” Cambia
qualcosa dopo questa maratona? Prossimi obiettivi? Sogni da realizzare? “Il traguardo di questa maratona mi ha fatto capire che con un po’ di
buona volontà tutto è raggiungibile, prossimamente farò qualche altra maratona
e tante mezze maratone per tenermi sempre in allenamento, perché in una
maratona per me non ci vuole solo la forza delle gambe, ma ci vuole anche e
soprattutto una grande forza mentale.”
Piano
piano si fa tutto, basta trovare le giuste motivazione, segnarsi gli obiettivi
mentalmente e per iscritto, prendere la direzione giusta del percorso verso il
raggiungimento degli obiettivi.
Percorrere la maratona significa anche vivere
l’esperienza di una giornata di eccessivo caldo oppure una giornata di pioggia,
sentire l’acqua addosso, inzupparsi le scarpe nelle pozzanghere, insomma,
osservare, sentire, percepire, giocare, tutto questo è anche maratona, come riporto
nel libro O.R.A. Obiettivi, Risorse,
Autoefficacia. Modello di intervento per raggiungere obiettivi nella vita e
nello sport, Edizioni ARAS.
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
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