domenica 27 gennaio 2019

Intervista doppia ai runner Eleonora Bazzoni e Igor Toppi

Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Il mondo della corsa diventa un mondo speciale, un mondo che accomuna nella fatica e nella gioia di arrivare, di portare a termine una gara, di fare il personal best, di portare a termine una maratona. 

Di seguito Eleonora e Igor rispondono ad alcune mie domande un po’ di tempo fa.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita?
Eleonora: “Si un giorno mi son sentita nel mio piccolo una campionessa, quando ho vinto il titolo italiano di mezza maratona categoria promessa nel 2009.”
Igor: “Si, quando ho vinto per la prima volta una gara.”

L’esperienza della vittoria è molto forte e intensa, ricompensa tanta fatica e impegno e diventa carburante per continuare a impegnarsi e credere sempre di più in se stessi.

Matteo Grassi: Ho allungato le distanze spostandomi su gare di 80/100/170km e oltre

Avere un obiettivo è fondamentale per arrivare ad allenarsi con costanza e dedizione
Matteo Simone 

Lo sport fa impegnare negli allenamenti e nelle gare, diventa un investimento di tempo, di denaro, di pensieri. 

A volte bisogna prendere decisioni importanti, sono tante le domande nella testa dell’atleta, insomma tanta roba nella testa dell’atleta. 
Una volta deciso cosa si vuol fare bisogna impegnarsi e dedicarsi a un periodo di tempo specifico che ci può portare al raggiungimento di un obiettivo importante, difficile, sfidante ma raggiungibile. 

La fatica è la nostra ombra, non bisogna contrastarla ma farsela amica

Cosa c'è dietro lo sport? Tanta passione, allenamenti, incontri, fatica, aggregazione, tante decisioni, presenza, attenzione, focalizzazione. Squadre, gruppi, associazioni. 

Dietro lo sport c’è tanta fatica e impegno con passione e determinazione, tanti pensieri e dubbi, tante sfide e sogni da realizzare, tante prove in allenamento e gara, tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di squadra, tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.
La fatica è la nostra ombra, non bisogna contrastarla ma farsela amica e ci porterà sempre al traguardo. Per ottenere qualcosa bisogna faticare, impegnarsi un po’ soffrire, incontrare discese e salite e arrivare a conclusione sperimentando soddisfazione e gioia oltre che dolore e sofferenza. 

Tante le chiavi del successo: preparazione, sacrificio, alimentazione, pazienza

Matteo SIMONE 

Una volta fissato l’obiettivo, è importante per l’atleta prestare attenzione ai suoi allenamenti e alle sue sensazioni.

E' importante sapersi ascoltare, capire quando e quanto fatica, come fatica, come è la sua respirazione, come sente le sue gambe, è importante accorgersi di ogni minimo fastidio e capire a cosa possa essere dovuto, in modo da poter intervenire in tempo e rimediare per evitare di perdere importanti sedute di allenamento e compromettere la prestazione-obiettivo.
L’atleta durante la preparazione deve essere attento ai suoi bisogni e cercare di farli coincidere con l’obiettivo prefissato, l’atleta può avere bisogno di partecipare ad una competizione durante il periodo di preparazione, però deve essere attento a non distrarsi dall’obiettivo previsto, quindi avere un occhio orientato al presente ed uno al futuro prossimo.
E’ importante considerare la preparazione fisica, la preparazione nutrizionale, la preparazione mentale. Sapere gli esercizi fisici da fare per rinforzare i distretti muscolari carenti o importanti per un determinato gesto atletico. 

venerdì 25 gennaio 2019

Alex Oberbacher vince la Mountain Attack a Saalbach nella gara "Tour"


Grande Italia in Austria alla Mountain Attack a Saalbach dove gli italiani vincono sia al maschile che al femminile entrambe le prove "Tour" e “Marathon”. Alex Oberbacher vince la Mountain Attack a Saalbach (AUT) nella gara "Tour" con il crono di 1h41’58” precedendo gli austriaci Daniel Zugg 1h42’43” e Alexander Brander 1h44’21” mentre vince la gara femminile Elena Nicolini in 2h08’14” precedendo Maria Dimitra Teocharis 2h10’23” e Sarah Dreirer 2h15’26”.
Nella gara “Marathon” il vincitore è Michele Boscacci con il crono di 1h57’23” precedendo i due austriaci Armin Höfl 1h58’01” e Jakob Hermann 1h58’06” mentre tra le donne vince Alba De Silvestro 2h28’20” che precede Claudia Galicia 2h32’20” e Michaela Ebi 2h38’35”.

giovedì 24 gennaio 2019

Lo sport fa conoscere nuovi amici, nuovi luoghi, altre culture e altre realtà


Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa conoscere nuovi amici e ne fa rincontrare vecchi amici; fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture; fa apprezzare persone e luoghi. 

Lo sport fa mettere in gioco, fa fare esperienza, fa faticare, fa prendere treni e strade per tagliare traguardi, raggiungere mete e sogni ambiti, sfidanti anche se difficili. Lo sport abbatte barriere mentali, culturali e generazionali; avvicina persone, paesi, popoli e rende liberi.
Lo sport è di tutti e per tutti, ognuno con le proprie possibilità e modalità; lo sport fa bene al cuore, al corpo e alla mente; lo sport è inclusivo, aggrega e avvicina persone, culture e mondi; lo sport abbatte muri e barriere fisiche, mentali, culturali e generazionali; lo sport incrementa consapevolezza delle proprie possibilità e capacità e anche dei propri limiti; lo sport permette di andare oltre; lo sport sviluppa fiducia in se e incrementa la resilienza.

mercoledì 23 gennaio 2019

Lo sport fa portare a casa sempre qualcosa di utile dopo l’esperienza

Matteo SIMONE 

Lo sport fa mettere sempre qualcosa di utile in valigia da portare a casa dopo l‘esperienza, lo sport è una vera scuola di vita, a volte meglio di corsi di alta formazione o master, lo sport rimette al mondo, fa sempre rialzare, fa apprendere.

Lo sport fa uscire fuori dalla zona di confort, fa consumare calorie. Lo sport fa sperimentare benessere psicofisico e performance, fa seguire una direzione, rende liberi. 
Tante persone dietro gli atleti; chi rema a favore e chi contro, ma anche tante gioie e soddisfazione oltre a tanti aspetti da curare quali forza fisica e mentale, resistenza, fiducia in sé, clima di squadra, coordinazione, si porta a casa sempre tanti insegnamenti, esperienze che fanno crescere e maturare.

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