Lo sport permette di sperimentare sia benessere che performance, fa conoscere nuovi amici e ne fa rincontrare vecchi amici; fa conoscere nuovi luoghi e nuove culture; fa apprezzare persone e luoghi.
Lo sport fa mettere in gioco, fa fare esperienza, fa faticare, fa
prendere treni e strade per tagliare traguardi, raggiungere mete e sogni
ambiti, sfidanti anche se difficili. Lo sport abbatte barriere mentali, culturali
e generazionali; avvicina persone, paesi, popoli e rende liberi.
Lo sport è di tutti e per tutti, ognuno
con le proprie possibilità e modalità; lo sport fa bene al cuore, al corpo e
alla mente; lo sport è inclusivo, aggrega e avvicina persone, culture e mondi; lo
sport abbatte muri e barriere fisiche, mentali, culturali e generazionali; lo
sport incrementa consapevolezza delle proprie possibilità e capacità e anche
dei propri limiti; lo sport permette di andare oltre; lo sport sviluppa fiducia
in se e incrementa la resilienza.
Non c'è un età per iniziare o per smettere, si è sempre in tempo per salire su un treno dello sport, all’inizio si può restare a guardare e poi si può decidere di mettersi in moto con piccoli movimenti; si può decidere di stare dietro, nel mezzo o davanti; se si è stanchi si può rallentare; ognuno decide quanto restare sul treno dello sport e quando scendere; non bisogna dar conto a nessuno se non a se stessi, si può arrivare ultimi ma sempre acclamati e si riesce a portare a casa sempre qualcosa di importante oltre ai tanti incontri, saluti, abbracci, scambi verbali e non verbali.
Non c'è un età per iniziare o per smettere, si è sempre in tempo per salire su un treno dello sport, all’inizio si può restare a guardare e poi si può decidere di mettersi in moto con piccoli movimenti; si può decidere di stare dietro, nel mezzo o davanti; se si è stanchi si può rallentare; ognuno decide quanto restare sul treno dello sport e quando scendere; non bisogna dar conto a nessuno se non a se stessi, si può arrivare ultimi ma sempre acclamati e si riesce a portare a casa sempre qualcosa di importante oltre ai tanti incontri, saluti, abbracci, scambi verbali e non verbali.
Lo sport che vogliamo è competitivo ma
non aggressivo, dove si rispetta se stessi e gli altri; uno sport dove si può
sperimentare uno spirito di squadra accogliente e rispettoso dove c'è posto per
tutti e ognuno apporta il proprio importante contributo; uno sport dove la
fatica e l'impegno viene ripagata con riconoscimenti e attestati di stima e di
rispetto.
Lo sport che vogliamo è lo sport che ci
permette di metterci in gioco apprendendo dall'esperienza; uno sport dove si sperimentano
sensazioni ed emozioni; uno sport che fa ritornare a casa soddisfatti e
contenti; uno sport che ci fa lasciare una zona di comfort per apprendere
dall’esperienza.
Lo sport fa perdere l'età anagrafica, si
apprezza il gusto di sporcarsi, cadere, sbagliare. A volte lo sport contagia,
confonde, fa perdere il senso del tempo che scorre, il tempo che passa, il
traguardo che arriva; lo sport fa incontrare persone e paesaggi, fa viaggiare nei
sogni e nella realtà. Questo è lo sport che vogliamo; molti treni passano, bisogna
prenderli al volo senza pensarci troppo e lasciarsi trasportare per strade,
ville, parchi e monti.
Non c'è un'esatta modalità per
partecipare al treno dello sport, si può sperimentare curiosità, benessere e a
volte anche performance. Sport è anche solidarietà, inclusione, integrazione,
consapevolezza corporea delle proprie capacità, possibilità, limiti; è
importante alzare l’asticella gradualmente, osare senza esagerare; lo sport è
anche rete sociale, è anche affidarsi e fidarsi.
Quello che raccontano tante persone è
che lo sport rende felici, libera la mente da tensioni e problemi accumulati
durante la giornata o nel corso di altre attività quotidiane meno piacevoli. Si
sperimenta la gioia di vivere, vivere intensamente, vivere situazioni forti,
superare crisi e problemi, uscire dalle situazioni più disperate e più difficili.
Lo sport diventa una palestra di vita, quello che si sperimenta attraverso lo
sport si trasferisce nella quotidianità familiare e lavorativa; si affronta la
vita con più sicurezza, con meno ansie e paure.
Bisogna essere resilienti e pronti al
cambiamento, andare avanti con quello che c’è cavalcando l’onda del
cambiamento, non abbattersi ma cambiare solamente gli obiettivi, rimodularli in
base alle proprie condizioni fisiche attuali. Per ogni problema c’è almeno una
soluzione, chiuso un portone se ne possono aprire tanti altri, comunque
l’esperienza fatta fa parte del bagaglio culturale ed esperienziale
dell’individuo e serve nel futuro a darti sempre una mano per andare avanti con
pazienza, un passo alla volta, con consapevolezza e rispettando i propri
limiti.
Lo sport incrementa consapevolezza,
sviluppa autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di poter far
qualcosa, di riuscire in qualcosa; inoltre lo sport incrementa la Resilienza,
si affrontano e si superano meglio i problemi, le crisi, le difficoltà. Se a
volte non va bene puoi essere più fiducioso nelle prossime volte e nel frattempo
utilizza un piano B.
Lo sport diventa un treno che porta in
giro persone per sperimentare fatica e condivisione, per incontrare gente e
approfondire la conoscenza di se stessi e degli altri. Il treno dello sport a
volte passa e bisogna farsi trovare pronti e decisi alla fermata per prenderlo
al volo e lasciarsi trasportare per strade, ville, parchi e monti.
Non c’è un momento preciso per salire
sul treno dello sport; non c'è un’età per iniziare o smettere, è sempre il
momento per iniziare a fare sport, per mettersi in moto, iniziare a incontrare
gente in carne e ossa e allenarsi insieme, incontrarsi, darsi un appuntamento e
un ritrovo per un allenamento o per andare insieme a una gara, questo è lo
sport che vogliamo.
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