giovedì 27 aprile 2023

Eugenio Ducoli, ultrarunner: Lo sport mi ha donato e insegnato molto

 Il movimento ci fa sentire veramente e dignitosamente vivi 
Matteo SIMONE
3804337230- 21163@tiscali.it

Lo sport è davvero un’ottima palestra e scuola di vita per tutti e per ogni età, dove si può apprendere a stare al mondo nel migliore dei modi, condividendo spazi e contesti con altri. 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Eugenio attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Grazie al costante e quotidiano sostegno e supporto dei miei familiari, che mi hanno elargito il dono più grande che si possa concedere a un figlio...hanno creduto in me. Grazie al fatto che anche loro, in diversi contesti, hanno praticato differenti discipline motorie e soprattutto per merito di una mia personale convinzione, nonostante la mia giovane età, fin dalle mie prime esperienze natatorie, subacquee, calcistiche e podistiche, che il corpo umano ha bisogno di movimento perché nasce per muoversi, e una regolare attività fisica aiuta a diminuire il rischio di patologie e ha effetti positivi sulla salute psichica della persona… 

Sara Pastore vince la 9^ UltraMilano-Sanremo 285 km corsa su strada

 Era la mia prima esperienza su una distanza così lunga "tutta d'un fiato" 
Matteo Simone  


Tra il
14 e il 16 aprile 2023 si è svolta la 9^ UltraMilano-Sanremo 285 km corsa su strada e la prima donna e 5^ assoluta è stata Sara Pastore in 41h27’, precedendo Veronica Malagni 44h55’ e Francesca Ferraro 48h03h39’.

Il vincitore è stato l’atleta che segue una dieta vegana, Antonio Di Manno in 32h36’, precedendo lo sloveno Andrej Tepina 34h10’ e il ceco Michal Cinciala 35h28’. Giù dal podio e secondo italiano il giovanissimo Matteo Pieri, classe 1992, 36h49’. 
Di seguito, approfondiamo l'esperienza di Sara attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Complimenti per la tua vittoria, soddisfatta per il crono? Questa volta come non mai al crono non ho pensato. Era la mia prima esperienza su una distanza così lunga "tutta d'un fiato" e non sapevo come sarebbe andata. Non avevo mai neanche percorso 100km tutti di fila.

mercoledì 19 aprile 2023

John Rosato: Credo che il limite più grande sia solo quello mentale

 La più bella, UMS 2022, conclusa con una crew d'eccezione
Matteo SIMONE
 

Gli ultramaratoneti sono sempre alla ricerca delle gare più difficili ma belle, da fare da soli o in compagnia, facendosi sostenere da amici e familiari e portando a casa sempre ricchi e intensi ricordi, sensazioni, emozioni.

Di seguito, Giovanni (Impossible Target) racconta la sua esperienza attraverso risposte ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta? Non mi definisco un atleta ma un amatore. Per me gli atleti sono quelli che vincono o comunque vivono da atleta. Diciamo che fino ai 16/17 anni ho sempre giocato a pallone, poi ho mollato gli studi e sono andato a lavorare e di conseguenza ho mollato tutto. Dopo un matrimonio finito e con l'inizio di una nuova relazione ho avuto un cambiamento fisico e mentale e ho ripreso all’inizio col crossfit e poi così per caso con la corsa, ho cominciato con 3/4km, e piano piano ho cercato di spostare l'asticella fino ad arrivare dove sono arrivato, nulla di particolare, ma per me è molto. 

martedì 18 aprile 2023

Testimonianze riportate nel libro Sogni Olimpici

Matteo Simone  - 21163@tiscali.it 


L’atleta nel corso della sua carriera o del suo percorso, attraversa diverse fasi e momenti importanti, intensi e anche difficili per quanto riguarda allenamenti e gare ma anche scelte importanti di partecipazione a gare, scelta di squadre o società e allenatori o istruttori.

La vita dell’atleta è molto difficile in quanto deve capire quali sono le sue potenzialità, capacità, caratteristiche che possono portarlo eventualmente all’eccellenza e a volte poter fare dello sport la propria professione, a volte scegliendo anche un centro sportivo militare a discapito di altre professioni o percorsi di studio.

lunedì 17 aprile 2023

Benito Pasquariello 2° e PB (81.140 km) alla “SLO24”, 6h corsa su strada

 Il mio unico obbiettivo è centrare la convocazione ai mondiali di 24 ore 
Matteo Simone 
 

Il 1° aprile 2023 si è svolta la “2. SLO24 - 6h (SLO)”, 6h corsa su strada e il vincitore è stato Uros Srnec con 82.820 km, precedendo Benito Pasquariello 81.140 km e Dejan  Zorman 73.210 km. 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Benito, Bergamo Stars Atletica, attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Personal Best sulla 6h? Personale sulla 6 ore si. 
Come l’hai preparata? L'ho preparata iniziando a lavorare sulla velocità e partendo dalla maratona; infatti, le ultime maratone fatte sono state sotto le tre ore. 
Un’ottima prestazione per Benito, infatti risulta essere al 5° posto Categoria M40 nella classifica per l’anno 2023 in Europa 6h uomini, preceduto dai seguenti atleti: 93.633km Antonio Jesus Aguilar Conejo (ESP), 88.051km Francisco Mariano Martinez Morales (ESP), 85.645km Jose Antonio Urbaneja Carrasco (ESP), 85.322km Frank Merrbach (GER). 

domenica 16 aprile 2023

Alessio Tomassini: Obiettivi pochi ma molto molto importanti, ASA 492km

 Ci provo con tutto me stesso fino alla fine 
Matteo Simone  


Gli
ultrarunner sono sempre alla ricerca di progetti e sfide per cercare di provare ad alzare gradualmente l’asticella delle difficoltà e dei chilometri da percorrere, per provare, per testarsi, pe mettersi in gioco, per conoscersi, per conoscere altri mondi e persone.
 

Di seguito, approfondiamo la conoscenza di Alessio (LBM Sport) attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa. 

La lettura del libro “Il piacere di correre oltre” può stimolare la curiosità

Ci vediamo al Salone del libro a Torino domenica 21 maggio ore 10.00

Cosa voglio dire al pubblico che viene in contatto per la prima volta con il mio libro? 

La lettura del libro “Il piacere di correre oltre” può stimolare la curiosità non solo negli sportivi, nei runner e nei maratoneti ma anche in persone poche propense a fare sport. L’intento è di proporre un punto di vista oltre l’ordinario, oltre il semplice correre per dimagrire o per ottenere un risultato. L’intento è di proporre un correre consapevole, un correre insieme ad altri che possono essere simili o diversi da noi, un modo di correre in contesti diversi: strade, parchi, piste di atletica, sentieri, scalinate. Il libro “Il piacere di correre oltre” può essere interessante per i runner per scoprire modi diversi di approcciarsi alla corsa, una modalità di correre oltre ogni comune ordinarietà, ad esempio per un giorno intero, per distanze chilometriche superiori alla maratona di 42,195km come le 50 e 100km. 

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