La più bella, UMS 2022, conclusa con una crew d'eccezione
Matteo SIMONE
Gli ultramaratoneti sono sempre alla ricerca delle gare più difficili ma belle, da fare da soli o in compagnia, facendosi sostenere da amici e familiari e portando a casa sempre ricchi e intensi ricordi, sensazioni, emozioni.
Di
seguito, Giovanni (Impossible Target) racconta la sua esperienza attraverso
risposte ad alcune mie domande.
Qual
è stato il tuo percorso per diventare atleta? Non mi definisco un atleta ma un
amatore. Per me gli atleti sono quelli che vincono o comunque vivono da atleta.
Diciamo che fino ai 16/17 anni ho sempre giocato a pallone, poi ho mollato gli
studi e sono andato a lavorare e di conseguenza ho mollato tutto. Dopo un
matrimonio finito e con l'inizio di una nuova relazione ho avuto un cambiamento
fisico e mentale e ho ripreso all’inizio col crossfit e poi così per caso con
la corsa, ho cominciato con 3/4km, e piano piano ho cercato di spostare
l'asticella fino ad arrivare dove sono arrivato, nulla di particolare, ma per
me è molto.
La
vita è piena di cambiamenti, ci sono fasi e cicli da percorrere e attraversare
apprezzando sempre il momento presente ricco di esperienza vissuta.
Come
sei cambiato attraverso lo sport? Chi
e cosa contribuiscono al tuo benessere o performance? Ho smesso di fumare, 11 anni ormai,
e perso una ventina di kg. Oltre a questi cambiamenti, sono diventato anche
vegetariano e ultimamente praticando sport mi sono affidato a una nutrizionista
(Alice Parisi) soprattutto per l'integrazione che è un fattore molto importante
soprattutto per lo sport.
Un
tuo messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarli allo sport? Mi capita spesso quando esco a
correre, di vedere ragazzi in gruppo, chi fuma o chi beve, e vorrei dire loro
che così si fanno solo del male e che lo sport in generale è sicuramente una salvezza.
Si
possono prendere in mano le redini della propria vita facendo scelte salutari e
avendo uno stile di vita salutare che permetta di sperimentare benessere e
possibilmente anche performance se si vuol scegliere uno sport da praticare con
impegno, costanza, determinazione.
La
gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? Di gare emozionanti ne ho parecchie
perché ogni gara ti toglie e ti dà molto. Posso citare la prima gara ufficiale,
la Stramilano 2016, l'arrivo è stato emozionante, la prima maratona, Milano 2017,
la 105km della Race Across Apulia, la prima edizione della maratona di
Locorotondo, terra nativa di mio padre, perso quando avevo 2 anni, correre
pensando a quante volte magari le abbia percorse lui da ragazzo è stato
emozionante, oppure, ecco forse la più bella, UMS 2022, conclusa con una crew
d'eccezione, mia moglie, i miei due figli piccoli e il cane.
La
partecipazione a gare è sempre ricca di esperienze vissute ed emozioni forti e
intense, attraversando luoghi che a volte sono densi di ricordi dell’infanzia.
Tra
le tante gare di Giovanni sono da ricorda re la sua prima mezza maratona il 20
marzo 2016 conclusa a Milano in 1h43'35 ma subito dopo si è rifatto con
prestazioni migliori partecipando lo stesso anno a tante altre mezze maratone,
per esempio l’8 maggio 1h39’01” a Piacenza e il 22 maggio 1h37’50” a
Cernusco Sul Naviglio. Mentre la sua miglior prestazione sulla mezza maratona risale
al 10 settembre 2017 in 1h26’21” a Monza.
La
sua prima maratona risale al 2 aprile 2017 con il crono di 3h19’20” a Milano e il Personal Best l’ha ottenuto il 10
dicembre 2017 in 3h15’14” a Reggio Emilia.
Nel
2018 un’ottima prestazione su un’ultramaratona, l’1-2 giugno 2018 corre la 1^
Race Across Apulia 105km arrivando 5° in 14h02’01”.
Il
3 ottobre 2021 corre in 3h58’28” la maratona a Locorotondo e tante altre gare
come il 22-24 aprile 2022 la difficilissima ma non impossibile
UltraMilano-Sanremo 281 km, conclusa al 13° posto in 49h34’.
Cosa
hai scoperto di te stesso praticando sport? Grazie alla corsa ho scoperto che
se voglio ottenere qualcosa devo dare il massimo perché nessuno ti regala
nulla. Se dai il massimo, qualsiasi sia il risultato sarà sempre una vittoria.
Hai
sperimentato il limite nelle tue gare? La tua gara più difficile? Il limite nella corsa l'ho
sperimentato molte volte ma credo che il limite più grande sia solo quello
mentale. Se si impara ad affrontare ogni esperienza senza pensarci troppo e
mettendo in conto qualsiasi cosa, sarà tutto più semplice perché la mente sarà
libera. Quando nel 2021 feci UMS era la prima volta che mi affacciavo ad una
ultra considerata la più lunga di Europa. Purtroppo, finì con un ritiro a 209km
di cui mi pentii subito ma mi promisi, come quando si cade da cavallo, di
riprovarci subito all'edizione seguente ma correggendo gli errori commessi. Il
primo errore corretto è stata l'assistenza, la mia famiglia, e grazie a loro è
stato tutto molto più leggero e piacevole.
Gare
durissime e lunghissime come la Milano San Remo di corsa a piedi mettono alla
prova gli atleti che devono presentarsi alla partenza preparati e sereni e se
non riescono al primo tentativo possono ripresentarsi più preparati e con
esperienza maggiore tale da premettergli di arrivare sani e salvi fino al
traguardo.
Quali
sensazioni sperimenti facendo sport (allenamento, pre-gara, gara, post-gara? Ora consapevole delle mie capacità e
potenzialità vivo la corsa come viene, anche perché facendo il fabbro, uscendo
la mattina alle 6.30 e rientrando alle 18 e con i figli da seguire, il tempo è
molto ristretto, ma la passione è più grande e mi mantiene vivo.
Se
c’è passione e motivazione si può arrivare a organizzarsi per fare tutto
trovando tempo, spazi e modi per allenarsi nelle ore più impensabili della
giornata.
Come
hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? Infortuni veri ne ho avuti
pochissimi, ma quei pochi sono stati devastanti. Il non poter correre è sempre
tragico.
Sogni
realizzati e da realizzare? Prossimi obiettivi? Mi sarebbe piaciuto riprovare UMS
quest'anno ma impegni familiari non me lo hanno permesso e allora ho concentrato
la preparazione per la 24h di Cinisello e l'ultimo sopravvissuto di Faenza a
giugno.
Si
è appena conclusa l’UMS 2023 e i vincitori sono stati Antonio Frasca Di Manno,
terza vittoria consecutiva ad opera di un atleta vegano.
Il
14-15 maggio 2022, Giovanni ha partecipato alla 2^ Cinisello Balsamo Running
Festival 12h, classificandosi 11° e totalizzando 96.888
km. La 3^ edizione “Cinisello Balsamo Running Festival” è organizzata da
Impossible Target, in collaborazione con il Comune di Cinisello, IUTA, Club
Super Marathon Italia e Regione Lombardia il 29-30 Aprile 2023, prevedendo 4
gare: 6 ore, 12 ore, 24 ore e 100Km. Per l’anno 2023 la Manifestazione è
Campionato Italiano IUTA 12 Ore.
“L’Ultimo
Sopravvissuto” a Faenza si svolgerà il prossimo 2 giugno 2023.
E
sarà valida come selezione degli atleti per la nazionale italiana che prenderà
parte al Campionato del Mondo per Nazioni a ottobre a Castellaneta.
Ti
ispiri a qualcuno?
Non mi ispiro a nessuno in particolare. Ho tanti amici e conoscenti nell'ambiente
e da ognuno cerco di imparare qualcosa. Diciamo che uno in particolare è stato
ed è Simone Leo il quale ci lega anche le origini pugliesi di Locorotondo.
Come
ti vedi tra 10 anni? Fra
10 anni mi vedo ancora sulle strade a correre magari con mio figlio, anche se
odia correre, ma nemmeno io l'amavo eppure....
Cosa
dà e cosa toglie lo sport? Lo sport in generale è vita, soprattutto gli sport di
gruppo, ti toglie tanto, tempo, fatica ma ti ripaga ogni volta che finisci un
allenamento o una gara.
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