martedì 17 agosto 2021

Stefano Emma da record: 50km al giorno per 10 giorni a Orta 2021

 La dedico al Club Super Marathon per l’impegno e la passione
 

Si è svolta a Orta la “10 
Marathons in 10 days” che prevede gare per 10 giorni della distanza di 10km, 21km, maratona e 50km. 

Stefano Emma è tra i pochi che hanno scelto la 50km da correre per 10 giorni e il risultato è stato eccezionale. La 50 km più veloce di Emma l’ha corsa in 3h19’ che è anche il nuovo record della manifestazione. 
Di seguito approfondiamo la conoscenza di Emma attraverso risposte ad alcune mie domande. 
Come ti integravi in gara e tra le gare? Principalmente cercavo di idratarmi a ogni punto di ristoro che incontravo che, anche se minimizzato dai regolamenti Anti-COVID , è sempre stato impeccabile. 
Avevi a disposizione massaggi o altri metodi di recupero tra le gare? No sono partito senza il mio fidato staff ma approfittavo dei pomeriggi liberi per riposare e fare qualche bagno nel lago fresco come crioterapia. 

Annibale Miozzi, runner: Credo di avere una buona testa!

 Ho una buona dose di autostima!
Matteo SIMONE Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

La pratica di uno sport richiede tanto impegno e costanza, tanta cura in tanti aspetti come l’allenamento fisico e mentale, la nutrizione e l’integrazione adeguata, l’abbigliamento tecnico.

Di seguito Annibale Miozzi (A.S.D. Centro Fitness Montello) racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande di un po’ di alcuni anni fa, a seguito della partecipazione di entrambi alla transumanza Anzio – Jenne organizzata dall’amico comune Ivano Caronti.
Qual è stato il tuo percorso nello sport? Ho fatto sport sin da bambino, calcio, baseball, piscina, la corsa è stata sempre presente ma ho iniziato a fare gare nel 2013.
Ti sei sentito campione almeno un giorno? Sì, mi sono sentito un campione portando a termine la mia prima maratona, Firenze 2014.

lunedì 16 agosto 2021

Giampiera Farre: Prossimo obiettivo Chicago Maratona, medaglia Major

 Lo sport se fatto con equilibrio penso che porti solo benessere
Matteo Simone 
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

Nella mente degli atleti ci sono sempre gare da partecipare, sfide da portare a termine, competizioni allettanti.

Di seguito, Giampiera Farre (C.B.A. Cinisello Balsamo Atl.) racconta la sua esperienza rispondendo un po’ di temo fa ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso per diventare atleta?Arrivo dal nuoto, un giorno decido di provare a correre, amore a prima vista e da lì non ho più smesso”.

E’ l’esperienza di tanti corridori provare a correre e continuare a vita questa passione finché si può sperimentando benessere e possibilmente anche performance con la ricerca de migliori metodi per cercare di migliorare prestazioni o partecipare e portare a termine gare sempre più impegnative.

venerdì 13 agosto 2021

Sara Pigozzo, atleta e tecnico: Lo sport mantiene sani, forti e più giovani

Psicologo, Psicoterapeuta 
 

Lo sport rende felici, incrementa consapevolezza, svilupp
a autoefficacia consolidando la fiducia in se stessi di poter riuscire in qualcosa. Inoltre lo sport incrementa la resilienza, si affrontano e si superano problemi, crisi, difficoltà.
 

Di seguito approfondiamo la conoscenza di Sara attraverso risposte ad alcune mie domande di un po’ di tempo fa. 
Cosa ti spinge a fare sport? Inizialmente per dimagrire dopo le gravidanze, ora mi spinge la passione. 

La passione è un grande motore che spinge a mettersi in moto, a mobilitare energie per raggiungere mete e obiettivi, trasformare sogni in realtà. 

Simone Torrisi, nuoto e tennis: Bisogna essere sempre motivati, mai arrendersi

I ricordi e le immagini sul podio, con la coppa, è un buon antidoto per i periodi negativi, servono a ricordare che si è potuto essere vincenti, si è sperimentato l’emozione della gloria, quindi si conosce la strada e le modalità per arrivare al successo. Aiutano a motivarsi ogni volta trovando nuovi stimoli senza arrendersi, di seguito Simone racconta la sua esperienza di atleta.

Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si, ho partecipato a diverse gare agonistiche di nuoto e ogni volta che vincevo, salire sul podio e tenere in mano la coppa, mi faceva sentire un po’ campione.”
Qual è stato il tuo percorso nella pratica sportiva? “Quando avevo 3 anni sono entrato per la prima volta in acqua, mi sono allenato due/tre volte a settimana fino ai 13 anni, quando ho partecipato alla prima gara. A 14 anni alternavo tennis e piscina, ero bravo anche nel tennis, e dopo un anno circa mi sono ritrovato a fare tornei di tennis e gare di nuoto.”

C’è sempre un inizio, un avvio, qualcuno che ti invita, che ti propone, che ti accompagna e poi se piace si prosegue con motivazione, impegno e determinazione, sperimentando un po’ per volta.
Quali sono i fattori che contribuiscono al benessere e performance nello sport? “I fattori che sicuramente contribuiscono sono il benessere fisico, quindi stare bene con se stessi, far stare bene e in forma il proprio corpo, e sicuramente l’altro fattore è l’allenamento…molto allenamento.”

Certo non si può sperimentare solo fatica fisica in allenamento, è importante sentirsi bene, sperimentare fatica che si addomestica, ogni volta si riesce a fare meglio, a fare di più con minor sforzo, a fare più sforzo con maggior risultato.
C’è qualcuno che contribuisce al tuo benessere e performance nello sport? “Sicuramente i coach sono importanti, ti seguono sia al di fuori dell’attività fisica, controllando la dieta e il tuo stile di vita e nello sport ti spronano a fare sempre meglio.”
Cosa pensano i tuoi famigliari ed amici della tua attività sportiva? “Sono sempre stati felici, e mi hanno sempre supportato.”
Quali capacità, caratteristiche, qualità ti aiutano nello sport? “Sicuramente la determinazione. Bisogna essere sempre motivati, mai arrendersi, solo in questo modo si avranno risultati.”
Quali sono le sensazioni che sperimenti nello sport? “Durante l’allenamento sento il rilascio dello stress, e mi rilasso. Durante le gare mi piaceva sentire il brivido che correva dai piedi, lungo il corpo, fino alla testa. Un brivido che ti dà la carica per affrontare la gara.”

380-4337230 - 21163@tiscali.it
Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR

Stressati al momento della gara

 Matteo SIMONE
 

Si può essere stressati al momento della gara per tanti motivi: si vuol dimostrare a se stessi e agli altri di valere o di far bene, si teme di essere giudicati, si è investito troppo sugli allenamenti e quindi in gara non si può fallire.

L'antidoto c’è, per ogni problema c’è almeno una soluzione: cercare serenità scherzando sulle proprie criticità, investire in altri interessi, cercare dentro se stessi risposte e nuovi stimoli ed essere favorevoli ai cambiamenti.
Cosa c'è prima di una gara? Un fiume di pensieri, sensazioni, emozioni, allenamenti, preparazione, incertezze. Un obiettivo, una sfida, una pianificazione minuziosa, un'attenzione al minimo dettaglio.

giovedì 12 agosto 2021

Maria Sabatti, pattinaggio: Lo sport è la miglior palestra di vita che possa esistere

 Se sbaglia l’atleta lo stomaco che si contorce è quello dell’allenatore
Matteo Simone Psicologo, Psicoterapeuta
380-4337230 - 21163@tiscali.it 

Lo sport contempla una grande varietà di discipline individuali, di coppia o di squadra, con o senza attrezzi, strumenti, infrastrutture. 

Si impara da ogni sport e da ogni situazione facendo esperienze uniche e intense.

Di seguito Maria racconta la sua esperienza rispondendo ad alcune mie domande.
Qual è stato il tuo percorso nello sport?Sin da piccola ho sempre praticato sport: ginnastica artistica, danza moderna, equitazione, pallavolo, nuoto e pattinaggio artistico a rotelle. Quest’ultimo dall’età di 8 fino ai 17 anni e a livello agonistico”.
L'evento sportivo dove hai sperimentato le emozioni più belle?La preparazione per i campionati nazionali e le gare stesse. Possiedo molti bei ricordi sia a livello sportivo sia per le amicizie. Sono momenti in cui si rafforza il legame con i compagni di squadra e in cui si dà il massimo per la propria preparazione”.

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