Psicologo, Psicoterapeuta
Per
sentirsi bene è importante considerare
le diverse piramidi motivazionali, alimentari e dell’esercizio fisico per
comprendere cosa una persona mette ai vertici delle sue priorità, cosa fà o,
comunque, è disposto a fare per raggiungere la salute psico-fisica che possa
portare al raggiungimento dell’autorealizzazione personale indicata al vertice
della piramide motivazionale.
Ogni
individuo potrebbe considerare le tre piramidi e cercare di fare scelte oculate
e responsabile che lo facciano vivere in sintonia ai propri bisogni, esigenze,
preferenze e decidere al momento, volta per volta cosa è meglio per se stesso,
cosa è disposto a fare o a rinunciare per il suo benessere.
La gerarchia
dei bisogni di Abraham Maslow riporta le motivazioni a bisogni fondamentali ponendo
al vertice della piramidi l’Autorealizzazione, quindi l’obiettivo di ciascun
individuo dovrebbe essere il sentirsi realizzato; al gradito inferiore vi è il
bisogno di stima, la persona sente di essere riuscito in qualosa, di aver
ottenuto un successo; ancora nel gradino inferiore vi è il bisogno di amore e
di appartenenza, quindi essere accettati, apprezzati da qualcuno che potrebbe
essere una persona amata, una squadra di lavoro o di sport; allo scalino
inferiore vi è il bisogno di sicurezza, l’individuo ha bisogno di sentirsi
protetto, inizialmente dai propri genitori, educatori, successivamente
acquisisce le facoltà, le competenze per l’autoprotezione; al primo gradino vi
sono i bisogni fisiologici, essenziali alla sopravvivenza, cibo, acqua.
Questa
ascensione andrebbe fatta considerando i propri limiti, le proprie difficoltà,
la gradualità necessaria.
Sergio MAZZEI, Direttore dell’Istituto Gesalt
e Body Work di Cagliari, nella rivista INFORMAZIONE PSICOTERAPIA COUNSELLING
FENOMENOLOGIA n 11 ottobre 2008 edita dall’Istituto Gestalt Firenze (1) spiega
come “la psicologia umanistica di Abraham Maslow si trova in linea con la
visione dell’Esistenzialismo ove viene enfatizzato il ritorno alla condizione
dell’individuo così com’è, ovvero all’accettazione dei suoi limiti e della sua
cosiddetta imperfezione ed il diritto di avere le proprie difficoltà, come gli
stati d’animo dell’ansia, dell’angoscia, della tristezza, del dubbio, della
confusione, della paura, eccetera.
L’influenza dell’Esistenzialismo è notevole.
Oltre che del ‘diritto alla soggettività’, l’esistenzialismo parla della
‘responsabilità’ di se stesso e della propria vita, della soddisfazione dei
propri bisogni e quindi del fatto che l’individuo può scegliere da che parte
andare e che farsene della propria vita, l’esistenzialismo sottolinea proprio
la nostra responsabilità davanti alla nostra vita e alle nostre scelte.”
La
seconda piramide da considerare al fine di ridurre il sovrappeso, prevenire
l’obesità ed un benessere psico-fisico è quella alimentare che a seguito di
studi scientifici ed accurati ha stabilito delle priorità da considerare nella
scelta degli alimenti.
Descritta
anche nel manuale “L’alimentazione nella
pratica motoria e sportiva”, che mette in relazione il fabbisogno
nutrizionale con le attività motorie sia in allenamento che in gara: “La
piramide allimentare è un tentativo di sintetizzare in una sola immagine la
frequenza con la quale i diversi alimenti dovrebbero ricorrere nelle abitudini
alimentari, sia nel corso del breve periodo (una giornata) che nel corso del
medio periodo (una settimana).
Essa
tiene conto dell’evoluzione dei tempi e della società, evidenziando
l’importanza basilare dell’attività fisica, della convivialità a tavola e
dell’abitudine di bere acqua e suggerendo di privilegiare il consumo di
prodotti locali su base stagionale.
Iniziando
dalla base della piramide si trovano gli alimenti di origine vegetale. Salendo
si trovano gli alimenti da consumare in minore quantità, al vertice sono
posizionati i dolci per i quali è indicato di non superare le due porzioni
settimanali.”
Tale
manuale fa parte di un kit informativo/formativo per le palestre e per le
scuole inerente la tutela della salute nell’attività sportiva e la tutela al
doping. (2)
Tale
progetto denominato “Palestra sicura” è stato finanziato dalla “Commissione per la Vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela
della salute nelle attività sportive” del Ministero della Salute e
realizzato dal “Dipartimento del Farmaco”
dell’Istituto Superiore di Sanità con la supervisione tecnica e scientifica del
Dott. Sandro donati.
La
piramide dell’esercizio fisico suggerisce la quantità , la qualità e le
modalità di movimento, di attività fisica indicata nel corso della giornata o
della settimana. Alla base della piramide e cioè il suggerimento giornaliero è
di sceliere strade più lunghe, fare le scale invece di prendere l’ascensore,
camminare per andare a fare la spesa, fare giardinaggio, passeggiate con il
cane. Mentre ai vertici della piramide e cioè le cose da fare il meno
possibile: guardare la TV, usare il computer e i videogiochi, stare seduti per
30 minuti.
(1)
MAZZEI S., in Rivista
INFORMAZIONE PSICOTERAPIA COUNSELLING FENOMENOLOGIA n 11, ottobre 2008, ed.
IGF, Roma, pag. 20-33.
(2)
“Commissione per la Vigilanza ed
il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive”
del Ministero della Salute, “Dipartimento del Farmaco” dell’Istituto Superiore
di Sanità. Palestra sicura, La tutela della salute
nell’attività sportiva e la tutela al doping. Kit infotmativo/formativo per le
palestre e per le scuole. Roma, 2011.
Psicologo dello sport, Psicoterapeuta
Nessun commento:
Posta un commento